35. "Perchè lo fai?"

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La mattina seguente arrivai cinque minuti in anticipo a lavoro e Flo, non mi disse niente.

Mi seguì semplicemente con lo sguardo per tutto il tragitto fin quando le porte dell'ascensore non si chiusero.

Tirai un sospiro di sollievo quando al mio arrivo in ufficio non trovai né Alexander, né Jay.

Quella mattina ero molto pensierosa. Non avevo ricevuto nessuna chiamata, né messaggi da parte di Harry o Bea e questo non sapevo se prenderlo come un buon segno oppure un terribile segno.

Cercai di concentrarmi il più possibile sul nuovo romanzo che stavo leggendo. Arrivai al quinto capitolo senza nemmeno accorgermene.

Fuori si era scatenata una pioggia improvvisa e sussultai al rumore di un forte tuono.

Mi voltai a fissare fuori dalla finestra.

Chicago era bellissima col sole, con la pioggia o bianca a causa della neve. Era sempre uno spettacolo.

Quella vista malinconica mi riportò alla mente la cena con Alexander.

Parlammo di tutto all'infuori di noi. E fu un bene, per entrambi.

Il passato portava dolore a entrambi i nostri cuori e questo non andava bene.

Ogni volta finivamo per litigare.

Ritornai al mio lavoro ma quando ero intenta nell'appuntarmi qualcosa sulla mia agenda, qualcuno bussò alla porta.

«Posso?» domandò.

«Accomodati pure, Jay».

«Ciambelle in arrivo!» disse avanzando verso di me e improvvisamente tutta la stanza si profumò di dolce.

«Non dovevi disturbarti così tanto!» affermai colpita.

«Nessun disturbo, lo faccio con piacere e poi sei l'unica qui a non esserti lamentate per i troppi zuccheri. Sai, ogni ragazza che lavora qui è a dieta!» rise portandosi una mano sul volto.

«Scommetto che la prima è Flo!» dissi mordendomi la lingua.

«Scommessa vinta» ammise divertito.

Facemmo colazione senza che nessuno ci disturbasse, poi la segretaria di Jay venne a chiamarlo.

«Il dovere chiama» sospirò. «A dopo Charlotte».

«Buon lavoro Jay».

Aspettai che la porta venisse chiusa per ritornare alla mia lettura.

Questo libro non era di molte pagine e contavo di finirlo entro la serata.

Arrivata al settimo capitolo, il cellulare mi informò dell'arrivo di un messaggio. Era bea.

"Harry e io siamo tornati insieme"

Ero immensamente felice.

Speravo in un messaggio del genere da parte di Beatrix da non so più quanto tempo ed ero contenta di aver contribuito a renderlo possibile.

"Quindi vi siete visti?"

"Come se tu non lo sapessi!"

"Io??"

"No, tuo fratello!"

"Lo sapevo!
Ho sempre sospettato di mio fratello!
Ma che possiamo farci?
È un romanticone!"

"Smettila di fare la spiritosa.
Harry mi ha raccontato tutto!"

"Quel ragazzo non sa mantenere un segreto!"

"Beh comunque sia, grazie.

Ben non faceva per me"

"Harry. Lui fa decisamente per te!"

PERFETTI SCONOSCIUTI (COMPLETA)Where stories live. Discover now