36. Rockford

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Il libro piacque a tutti e l'autore fu contattato per una proposta editoriale.

Erano già passate tre settimane da quando avevo messo piede per la prima volta alla LuMoonrise Books.

Non credevo ancora alla possibilità che mi era stata data.

Detestavo Alexander per quello che mi aveva fatto ma ero immensamente grata a lui per aver creduto in me.

Chi lo avrebbe detto? Poco più di un mese fa lavoravo in bar, con la camicetta sempre sporca di caffè e i capelli che odoravano di muffin al caramello, mentre adesso me ne stavo dietro a una scrivania a valutare manoscritti.

Era folle, ma era vero e tutto questo lo dovevo ad Alexander.

Alex...

Quella sera ci eravamo lasciati con il silenzio.

Io avevo accettato che lui mi riaccompagnasse a casa e per tutto il tragitto non avevamo aperto bocca.

Nessuno aveva osato dire qualcosa.

Sapevamo che eravamo due imbecilli e che il passato era un tabù per entrambi.

«Ti meriti il meglio» disse prima che andasse via.

Lo sapevo anch'io. Meritavo qualcuno che non aveva paura di amare completamente. Meritavo qualcuno che avrebbe fatto di tutto per me. Meritavo amore e non un posto vuoto al mio fianco.

Ma come lo meritavo io, lo meritava lui.

Perché nessuno merita un cuore spezzato.

Io non ero più quella di una volta, come lui non era più quello di una volta.

E la Charlotte di oggi non avrebbe potuto dare ad Alex quello che avrebbe potuto donargli in passato.

Chi ha un cuore, soffre. E io stavo soffrendo tantissimo nel vederlo ogni giorno.

Ci ignoravamo.

Forse quella sera avevamo capito che era meglio andare avanti, da soli.

Lui aveva iniziato ad essere sempre più impegnato con la fase di editing del romanzo che avevamo scelto di pubblicare e io ero immersa nella ricerca di un nuovo autore.

«Che ne pensi?» chiesi a Jay porgendogli un foglio dove avevo stilato una lista di titoli che avevo trovato su Wattpad.

«Questo mi incuriosisce molto» ammise. «Ma anche questo non è male» continuò. «Questo invece l'ho sentito. Non è originale come titolo ma se la storia piace, potremmo proporre all'autore di cambiarlo».

«Ottimo, allora inizio dal primo che ti ha incuriosito» lo informai.

Eravamo nel suo ufficio, lui stava lavorando al contratto da inviare ad un altro autore, mentre io concentrata appuntavo qualcosa sul foglio.

Qualcuno bussò alla porta.

«Avanti» disse Jay alzando il volto dalla scrivania.

Entrarono Royce e Alexander.

«Ciao Jay, buongiorno Charlotte!» ci salutò il primo dei due.

«Buongiorno» risposi accennando un sorriso.

«I miei due capi preferiti!» scherzò Jay.

«Siamo solo noi, Jay. Trovati una frase più originale la prossima volta!» Lo ammonì Royce.

«Mi farò venire in mente qualche idea!» continuo il ragazzo al mio fianco. «Allora, novità?».

«Sì, l'autore del libro che ha letto Charlotte verrà a farci visita la prossima settimana. Gli faremo conoscere il team che lavorerà al suo libro. Alexander ha già iniziato con la fase di editing, ma vorrei fargli vedere anche qualche proposta di copertina. Dì a Flo di cercarne qualcuna in base alla sinossi che ha scritto Charlotte. Voglio che si sente a suo agio e che capisca l'importanza che stiamo dando al suo romanzo».

PERFETTI SCONOSCIUTI (COMPLETA)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora