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"Cazzo cazzo." Ripetè ancora Eddie "Ok ma finché non scopre nulla non c'è problema no?" Osservò invece Robin "Si ma non deve saperlo Rob,non può saperlo." Steve era terrorizzato all'idea che il padre li avrebbe scoperti,era terrorizzato all'idea delle conseguenze che potesse avere se lo avesse fatto.
Eddie la notò la paura negli occhi di Steve così lo abbracció stringendolo forte a se.
"Non è difficile,cercate solo di non mangiarvi la faccia o peggio a casa di Steve ed è tutto apposto!"
Alla fine non era una cosa impossibile da fare,se non estremamente facile,aveva ragione Nancy a dire che avrebbero solo dovuto evitare casa del ragazzo e sarebbe andato tutto bene.
Ma Harrington era comunque in ansia e rimase a sedere mentre vedeva le due ragazzi allontanarsi mentre lui rimaneva lì a fissare un punto non determinato.
"Steve non è la fine del mondo dai! Ce la faremo,e appena saranno andati via i tuoi di nuovo andrà tutto come prima. Te lo prometto." Provò a consolarlo Eddie.
Il giorno seguente Steve venne svegliato dalla madre che gli stava portando la colazione a letto tutta felice con una vestaglia e i capelli raccolti in bigodini "Buongiorno tesoro!" Annunciò sedendosi nel letto con un vassoio con sopra una classica colazione fatta in casa "Fai colazione e vestiti ok? Tuo padre ha un importante incontro con alcuni dei suoi supervisori,quindi non ci sarà noi due possiamo andare a fare un giro che ne dici?" Gli propose poi mentre lui finiva la spremuta d'arancia "Potresti anche portare il tuo ragazzo più tardi,lo vorrei conoscere prima di partire." Abbassò poi la voce.
La giornata almeno oggi iniziava nel migliore dei modi,con una madre super supportiva nei confronti del figlio e una colazione da 5 stelle.
Lui annuì felice "Passerò da Eddie più tardi a dirglielo." Disse poi alzandosi e entrando nell'immensa doccia che ospitava il suo bagno.
Appena uscito passò mezz'ora buona a sistemarsi i capelli,poi si vestí e scese dalla madre che nel mentre era già pronta con le chiavi dell'auto in mano.
Erano circa le undici di mattina quando arrivarono allo Starcourt che alla fine era stato ricostruito dopo l'apparente incendio.
Passando davanti alla gelateria in cui lavorava ebbe un piccolo senso di nostalgia ricordando quei piccoli momenti in cui parlava con Robin e tutta la faccenda dei russi,sembrava già passato così tanto.
Nel mentre Eddie stava a scuola,nella mensa precisamente,dove sedeva al tavolo con tutto l'Hellfire parlando della campagna che si sarebbe tenuta la sera successiva e del concerto che invece si sarebbe tenuto la sera stessa.
Eddie non lo aveva ancora detto a Nancy Robin e tantomeno a Steve,voleva fargli una sottospecie di sorpresa e invitarli all'ultimo.
Desiderava davvero tanto che Steve lo vedesse suonare e sperava con tutto il cuore che stasera nessuno glielo portasse via,nè ora e nè mai.
Dopo altre estenuanti ore tra scienze e matematica finalmente la scuola arrivò al termine e con essa mancava un giorno di meno alla laurea del metallaro.
Sapeva che Steve lo sarebbe venuto a prendere quindi aspettò che il suo ragazzo arrivasse e nel mentre si accese una sigaretta.
Non si aspettava sicuramente che sarebbe arrivato con la madre a prenderlo,sarebbe stato così imbarazzante,tuttavia Peró non vedeva l'ora di conoscerla.
La donna sembrava fantastica dai racconti di Steve.
"Ehi Steve.." salutó Eddie non sapendo come comportarsi,certo il suo ragazzo gli aveva detto che sua madre era stata supportiva e il resto ma come la avrebbe presa se avesse visto proprio lui come il ragazzo di suo figlio?
Il metallaro era proprio in ansia e si notava parecchio,tant'è che Steve mise le mani sulle sue spalle e si avvicinò a lui "Eds,calma mia madre già ti adora." Disse ridendo dandogli poi un bacio di sfuggita.
La donna stava nei sedili posteriori,ma decise di scendere per andare a salutare Eddie.
"Oh tu devi essere quel Eddie vero?" Lui arrosí "sono io." Lei sorrise subito,squadrando un po' Eddie ma non dandolo troppo a vedere.
"Non potevi trovarti di meglio caro?" Disse.
Steve rimase di sasso e Eddie anche peggio.
Era sopravvissuto e aveva visto cose molto più gravi ma la madre del suo ragazzo che gli diceva guardandolo ancora negli occhi una cosa del genere; che non era all'altezza per il proprio figlio fu come un pugno sullo stomaco o anche di più.
Poi la donna scoppiò a ridere "Ragazzi che sono quelle faccie?" Disse guardandoli.
"Uhm mamma non lo so..ti rendi conto cosa mi hai appena detto?" La sua risata si fece più forte.
"Caro,io stavo dicendo a Eddie. Mio dio non intendevo nulla di quello che avete capito." Disse un po' preoccupata,I due ragazzi che realizzarono subito dopo scoppiarono a ridere contemporaneamente "Ah- grazie mamma sempre gentile." Concluse il discorso Steve con un sorriso.
Avevano semplicemente frainteso la battuta della madre tutto qui.
"Comunque sei un bellissimo ragazzo Eddie! Anche meglio di come mi aveva descritto Steve,e tranquillo che ha messo tanti dettagli anche troppi." Il ragazzo e la donna scoppiarono a ridere guardando Steve "Comunque piacere caro,io sono Mary."
Si strinsero la mano e sorrisero. Eddie già la adorava con tutto il suo cuore e infatti non smise di ricordarlo a nessuno dei due.
"Comunque potevate dirmelo che vi saresti trovati cosî bene così non avrei evitato di venire." Disse Steve mischiando il Milkshake al cioccolato che aveva preso in gelateria.
"Scusami caro ma il tuo ragazzo è un amore." Disse lei tirando una guancia al figlio "Sono contento vi troviate bene insieme,ma ora io e Eddie dobbiamo andare" disse prendendogli la mano "Stasera ha un concerto sai?" Disse felice.
Alla fine Eddie glielo aveva detto poco prima,mentre erano sull'auto e Mary era scesa a fare alcune commissione,tra un bacio e l'altro.
"Oh ma è fantastico!" Rispose lei battendo le mani "Allora Stevie riaccompagnami a casa da tuo padre così voi potete andare,gli dirò che ti fermi a dormire da un amico." I due ragazzi annuirono "È stato un piacere signora Harrington davvero." Disse Eddie appena la donna scese dall'auto "Anche per me,molto. Ora andate susu. E fate i bravi mh?" Disse facendo l'occhiolino a Steve.
Appena rientrò i due si guardarono un po' scioccati e bordeux sul viso prima di ridere e partire verso il parco Roulotte.
"Allora H faccio una doccia veloce mi cambio e arrivo,in mezz'oretta dovrei aver fatto. Tu aspettami qui mh?" Disse schioccandogli un bacio sulla guancia.
L'altro annuì sedendosi su una sdraio e accendendo una sigaretta nell'attesa.
Dopo quaranta minuti circa Eddie scese le scale con la chitarra sulle spalle,più bello che mai.
Aveva i capelli legati per il caldo,dei jeans scuri strappati in più punti e una maglietta semi corta che lasciava intravedere il corpo asciutto del ragazzo,portava un paio di una specie di stivali alti e agli occhi una profonda matita nera.
"Cazzo Ed." Disse poi Steve guardandolo,era incantato dalla sua bellezza,ad essere sinceri lo era sempre.
"Che cosa?" Lo provocò,sapendo bene dove andava a parare. "Sei stupendo." Disse avvicinandosi e baciandolo piano.
Eddie si staccò sorridendogli "Grazie Tesoro.. Perché non vai a sistemarti anche tu? Stiamo andando ad un concerto Metal non ad un picnic" lo prese in giro il riccio "Ah ah ah molto divertente. Non è il mio stile Munson." Fece poi una smorfia "Andiamo dai!" E partirono verso il luogo dove Eddie e la sua band avrebbero suonato.
Il locale era piccolo ma ben sistemato,con un bel palco adornato da luci e riflettori che ogni tanto si muovevano,metà della gente già era ubriaca e sdraiata in punti casuali in giro per il posto.
Una barista un po' troppo confidente e vestita un po' troppo da puttana fece l'occhiolino a Eddie indicandogli il ripostiglio e mimando un 'ti va?' Con la bocca.
Steve la mando a fanculo baciandolo davanti a lei come se nulla fosse,se ne andò poi alzando gli occhi al cielo.
I due ragazzi poi si separarono salutandosi,Eddie andò nel 'backstage' per incontrare gli altri ragazzi mentre il liscio si diresse da Nancy e Robin incontrando di sua sorpresa anche Dustin Lucas Max Erica Undi Will Mike e c'erano anche Jonathan,Argyle e perfino Vikie accompagnata dalla migliore amica di Steve.
Da quando si erano incontrati per la prima volta tutti insieme erano diventati un gruppo unico e inseparabile,proprio come una vera famiglia.
Ordinarono qualcosa da bere,i ragazzi più grandi optarono per qualche Drink, e si misero a sedere in due tavoli diversi,visto il loro numero.
Qualcuno annunciò il nome della Band di Eddie al microfono e dopo poco si fecero tutti vivi sul palco.
Cominciarono a suonare qualche canzone che personalmente Steve trovò assordante ma in qualche modo gli piaceva,gli piaceva stare lì per supportare il suo ragazzo e diciamocelo,per tutta la serata non tolse mai gli occhi da Eddie che ogni tanto gli lanciava qualche bacio e qualche occhiolino mentre il liscio si sentiva svenire.
"Wow È fottutamente bravo!" Urlò Robin per farsi sentire,tutti si trovarono d'accordo.
Si sentivano tutti così bene.
Finito il "concerto" e salutato gli altri Eddie corse da Steve che non fece altro che inondarlo di complimenti e baci prima sulle guance e poi sulla bocca.
"Grazie Steve-O" disse poi.
I due salutarono tutti dopo essere rimasti ancora una mezz'ora insieme e si diressero a casa di Eddie.
Non poteva esserci momento più felice, pensò Steve.

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Conteggio parole: 1994

Mi sono divertitx un sacco a scrivere questo capitolo,ci è voluto un bel pó e spero ne sia valsa la pena

All the love<3

gli ultimi due uomini sulla terra حيث تعيش القصص. اكتشف الآن