XVI

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Steve ritornò a casa con un sorriso felice stampato in faccia,abbracció sua madre e tornó in camera mezzo assonnato.Doveva parlare con Eddie il prima possibile,ma sapeva che non sarebbe stato facile,per niente facile.
Non riusciva a dormire,in testa aveva solamente quel maledetto ti amo e poi i colpi che suo padre gli aveva riservato,si girava da una parte all'altra coprendosi la testa con un cuscino e mettendosi e togliendosi il lenzuolo sperando che qualcosa in quei piccoli gesti lo avrebbe fatto addormentare sereno per una volta.
No,era più forte di lui,non c'era più tempo,quello che gli era rimasto era finto anni fa.
Doveva parlare con il ragazzo,adesso.
Perché perdere anche quell'occasione? Perché continuare a far passare tempo su tempo?
Non ne era già passato abbastanza alla fine?
Steve era deciso,doveva affrontare quell'argomento in quel preciso instante,così diede una controllata all'orologio '1:32' lesse,si mise dei vestiti a caso e pensate,nemmeno si sistemò i capelli.
Partì accendendo la macchina più piano possibile non volendo svegliare la madre per dirigersi a casa del ragazzo.
Eddie Munson stava dormendo beatamente quando un rumore d'auto che parcheggiava lo sveglió,usci per andare a controllare dato l'orario mettendosi una maglia a caso dei pantaloncini e un paio di calzini che si trovava buttato a caso nella sua stanza.
Stropicciandosi gli occhi andò ad aprire la porta,non aveva la minima voglia di vedere il suo vicino ubriaco marcio che lo insultava perché aveva i capelli lunghi,ma tanto non sarebbe riuscito ad addormentarsi..suo zio non era ancora tornato.
Appena la porta della roulotte si aprì il riccio si trovó faccia a faccia con l'ultima persona che si aspettava di vedere quella sera,Steve Harrington stava in piedi davanti a lui guardandolo ancora con gli stessi occhi che lo osservavano anni fa.
"Eddie..." mormorò poi,e proprio lui aveva voglia di sbattergli la porta in faccia mentre gli urlava di andarsene.Eppure non lo fece.
"Harrington,non aspettavo di vederti a quest'ora.
O almeno ci speravo." Steve guardò a terra,l'altro lo fece entrare alzando gli occhi al cielo "Senti Eds,comincio col dirti che sono stato una persona di merda,orribile e-" lui lo interruppe "Oh si,siamo d'accordo." Disse poi mentre Steve socchiuse la bocca e si mise a sedere sul divano che tanto gli era famigliare " Io- io non volevo farti niente di tutto ciò,non meritavi nulla di tutto quello che ti ho fatto,ti meriti una persona meglio di Steve schifo Harrington." Gli occhi di Eddie si addolcirono di poco mentre quelli di Steve divennero lucidi "Non chiamarti così,sai che non sei Steve schifo Harrington.." provò a 'consolarlo'
e lui pensava solo di fargli pena "Quella sera Ed,quando ti ho detto ti amo mio padre ha assoltato tutta e intendo tutta l'intera chiamata.
Mi ha fatto scendere al piano di sotto e io speravo che fosse per dirmi che era tutto apposto e che avevano risolto.
In realtà mi fece scendere solo per pestarmi a sangue-" rabbrividi al flebile ricordo dei calci interminabili del padre "Ero messo male Eds..
Poi ha cominciato a insultarmi e a dire che non mi ha mai voluto come figlio e insomma,cose del genere.Poi,quella stessa sera mi aveva obbligato a fare la valigia,sia a me sia a mia madre,perché saremmo dovuti scappare dal posto che aveva reso suo figlio "Frocio".
Mentre facevo i bagagli me le ricordo ancora le cose assurde che mi diceva borbottando come se io non fossi li,come se non potessi sentirlo.
Poi mi disse che il giorno dopo avrei dovuto salutare tutti,tutti tranne te perché non voleva nemmeno ti sfiorassi,io volevo salutarti Peró,con tutto me stesso.
Così la mattina mi sono svegliato con una faccia da funerale,sono andato a salutare tutti e ho pregato a Robin di spiegarti il perché,il perché di tutto questo.Mi aveva promesso che ti avrei potuto scrivere una lettera di spiegazioni,e infatti la scrissi,ma a quanto pare tutte le volte in dui diceva di inviarti le lettere erano solo cazzate.
Ho passato 2 anni e mezzo di puro inferno tra le litigate,viaggi a caso e mio padre che mi obbligava a trovarmi una ragazza,che doveva essere ricca e stupida,ma anche bella
Ho finto di stare con una ragazza per 1 anno e mezzo,per soddisfarlo.
E solo pochi mesi fa,mamma ha avuto il cazzo di coraggio di denunciare quel verme,liberandosi di lui per sempre una volta per tutte,per questo sono qui ora Ed. Ma voglio che tu sappia una cosa mh?" Si fece più vicino a lui e lo guardò negli occhi,erano lucidi anche i suoi adesso,non poteva immaginare l'inferno che avesse vissuto Steve in quegli anni "Quella notte,quando ti ho detto ti amo Ed,voglio che tu sappia che lo intendevo più di qualsiasi cosa al mondo ok? Non voglio che tu pensi il contrario e ti sia venuto in mente che io ti abbia lasciato perché non ero pronto o perché avevo paura,perché in questo caso Munson,sappi che io non avrò mai e poi mai paura di dire a tutti che ti amo,lo urlerei al mondo intero solo per farti felice,solo per vederti sorridere una volta dopo tre anni di inferno. E io ti giuro lo capisco se non vuoi perdonarmi,questo è quanto comunque,non posso fare o dire molto di più." Concluse poi piangendo e asciugandosi subito le lacrime per non farsi vedere.
"Oh Steve..." disse Eddie con una faccia mortificata "Mi dispiace così tanto..io-io credevo che non ti importasse più niente di noi,di me.
Credevo lo avessi fatto apposta per farti una nuova vita e una famiglia con qualcuno migliore di me e- io-" prese una pausa "Solo,mi dispiace tanto Steve,mi dispiace di essere scappato da te ieri,mi dispiace di non essermi opposto a tuo padre,mi dispiace xhe tu abbia dovuto vivere tutto questo mentre io ero incazzato nero e pensavo il peggio.
Non te lo meritavi,sei,sei la persona più forte del mondo,la migliore in confronto a quelle merde,non osare chiamarti mai più Schifo perché tu sei perfetto così Steve Harrington e non provare a dimostrarmi il contrario."
Lo abbracció forte a se,stringendolo forte mentre entrambi piangevano sul divano che cadeva a pezzi del salotto dei Munson.
Con una mano poi Eddie gli prese il viso asciugandogli le lacrime che faceva scendere ancora "Scusami tanto Stevie,scusami." Poi lo baciò stringendolo ancora più forte a se,e non ci poteva essere momento migliore delle loro labbra che si scontravano dopo tanti anni passati a labciare solo odio.
"Ti amo tanto Steve Harrington,più di prima e meno di tra qualche anno,ma ti amerò sempre,con tutto me stesso." E Steve sorrise,ed era uno di quelli sinceri dopo tanto tempo,un sorriso di chi aveva di nuovo tutti i pezzi della sua vita riattaccati.
"Mi sei mancato tanto Munson." Ammise poi.
E Eddie lo prese in braccio facendoli girare per tutta la stanza "Eds! Tra 2 secondi vomito ti prego."E eddie lo lasciò facendo il finto offeso
"Comunque sei diventato più figo in questi anni Munson." Ammise tra un bacio e l'altro "Mh? Dici? Secondo me invece sono ancora peggio." Steve alzó gli occhi al cielo "Oh. La laurea Ed!" Disse guardando il pezzo di carta appeso in malo modo al muro.
"Si! Alla fine l'ho conquistata." Disse. "Beh era meritata dai." E lì risero spensierati e felici,sapendo di essere gli ultimi due uomini sulla terra ad essere rimasti veramente felici,gli ultimi due a essere veramente se stessi.

Fine

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Conteggio parole:1263

sono davvero un sacco triste che la storia sia finita mi è piaciuto davvero tanto scriverla :/


All the love<33

gli ultimi due uomini sulla terra Where stories live. Discover now