Fuck It List || jjk || traduzione italiana

09: preliminari con il ghiaccio

"Oh, i miei genitori sono usciti a cena", hai detto leggendo il biglietto che tua madre ha lasciato nella scarpiera mentre ti toglievi le scarpe e ti toglievi la giacca.

Ti sei rivolta a Jungkook perché non
ha commentato e c'era uno sguardo
sul suo viso che non hai mai visto
prima.

Era misto a malizia e desiderio. Perché ti guardava così?

"Credo che dovrò prepararci una cena,
visto che non puoi cucinare altro che
brownies", lo hai preso in giro facendolo ridere e lavandogli via
quella strana espressione,
"ma prima devo mettere del ghiaccio sul tatuaggio. Questo fa male.""

Sei entrata in cucina e hai aperto il
frigorifero. I tuoi genitori avevano
conservato lì una scatola con del
ghiaccio tritato che usano sempre per
fare i cocktail.

Hai preso un sacchetto del congelatore e l'hai riempito con un po'
perché non avevi un impacco freddo o
qualcosa del genere. Jungkook ti ha
osservato tutto il tempo con uno
sguardo insondabile negli occhi.

Sei entrata in soggiorno e ti sei
sdraiata sul divano mettendo il
sacchetto di ghiaccio in un canovaccio
pulito sulla pelle dolorante.

Ti seguì e si sedette all'estremità del
divano sollevandoti le gambe e
posandole in grembo.

"Posso vederlo?", chiese dopo un
momento di silenzio guardandoti con
occhi scuri.

"Uhm, sì certo", dissi appoggiandoti
sui gomiti. Ti sei messa la borsa del
ghiaccio sulla coscia e hai sollevato la
maglietta.

Hai rimosso delicatamente la pellicola
e hai rivelato il disegno nero
inchiostrato sulla tua pelle. I contorni
erano un po' rossi a causa
dell'irritazione dell'ago.

Si chinò per dare un'occhiata più da
vicino e sfiorò con le dita le linee
vorticose del giglio, così leggermente
che non eri nemmeno sicura che
l'avesse toccato.

"È stupendo", sussurrò con voce roca,
le dita ancora in bilico sul tatuaggio,
"posso?"

Spinse il mento verso il sacchetto del
congelatore sulla tua gamba e ti
sentisti come se il tuo sangue si fosse
ghiacciato solo a guardare il ghiaccio e
poi di nuovo nei suoi occhi di
ossidiana.

Voleva provare i preliminari con il
ghiaccio.

Ecco perché ti ha guardato così
lussurioso quando ha scoperto che i
tuoi genitori non erano a casa.

Deglutisti e lo fissasti esitante, il tuo
cuore già batteva veloce. Eri pronta
per questo?

Diavolo sì. Volevi sapere come ci si
sente. Volevi lasciarti andare e non
preoccuparti di nient'altro che delle
sue mani sul tuo corpo.

Farebbe solo quanto volevi anche tu.
Perché dovresti rifiutare?

"Sì'", concordi con un piccolo sorriso
che giocava sulle tue labbra anche se
le tue guance arrossivano un po'.

Si raddrizzò e ti tolse la borsa dalla
coscia. Ha piegato la tua gamba
sinistra in modo che potesse girarsi
verso di te e inginocchiarsi tra le tue
gambe aperte. Aprì la chiusura del sacchetto e tirò fuori un pezzo di ghiaccio.

Lo teneva in mano mentre si sporgeva
in avanti e ti spingeva verso il basso
esercitando pressione con la mano
sinistra sulla tua spalla.

Ti sei sdraiata sulla schiena e hai
incrociato gli occhi con lui.

La tensione aumentava ogni volta che
il tuo cuore pompava sangue nelle
vene.

Aprì la mano e lasciò che il pezzo di
ghiaccio scivolasse via dal suo palmo e
dalle sue dita proprio sull'ombelico.

Hai rabbrividito per la sensazione di
freddo sulla tua pelle calda. Volevi
chiudere gli occhi per viverlo nel modo più intenso possibile, ma volevi anche vedere cosa avrebbe fatto con le sue mani ossute.

Hai alzato un po' la testa quando hai
notato che aveva scartato con la mano
appena inchiostrata.

Hai fissato i disegni sulle nocche, sulle dita e sul dorso della mano.

"Mi piacciono", hai detto piano e lui ti
ha rivolto un sorriso storto.

"Shh", ti ha messo a tacere
avvicinando il dito indice alle sue
labbra arcuate e poi si è chinato per
metterlo sulle tue.

Abbassò il viso e tolse il dito per
premere un bacio a bocca aperta sulle
tue labbra facendoti venire voglia di
sussultare ma ti sei fermata. Non
volevi essere troppo ovvia.

Rimase a questa altezza ma spostò il
viso più in basso nell'addome fino a
trovarsi allo stesso livello
dell'ombelico.

Appoggiò le mani vicino al tuo busto
sul divano usando le braccia come
supporto.

Il pezzo di ghiaccio si è quasi
completamente sciolto lasciando una
pozza d'acqua nella rientranza
dell'ombelico.

si mise il cubetto di ghiaccio tra le
labbra e lo trascinò lungo la linea
mediana dello stomaco lasciando una
scia di acqua che si scioglieva sulla
pelle.

Il resto del ghiaccio si sciolse in un
istante e gocciolava dalla parte
superiore del corpo negli avvallamenti
tra gli strappi inferiori, provocando
un'ondata di formicolio lungo la
schiena.

Unì le sue labbra con la pelle intorno al tuo ombelico e succhiò l'acqua in
bocca con un rumore sordo mentre il
suo naso ti sfiorava la pancia.

Ti stava toccando a malapena e
tuttavia era in grado di farti sentire
così...bene. Tirò fuori un altro pezzo di ghiaccio e te lo posò sulla pelle. Ha guidato il ghiaccio con le dita e lo ha passato sul tuo tatuaggio facendoti
trasalire silenziosamente dal dolore.
Ma era un dolore piacevole.

Hai aperto le labbra nella speranza di
calmare il respiro aspirando più aria
nei polmoni. Osservava ogni piccola
reazione del tuo corpo con un piccolo
sorriso soddisfatto.

Prese un altro cubetto di ghiaccio e lo
mise nell'ammaccatura tra le clavicole
in modo che l'acqua scorresse su
entrambi i lati del collo. Ha spinto il
pezzo sotto l'orlo della tua maglietta e
lo ha lasciato scivolare lungo il petto
prima che si sciogliesse
completamente e gocciolasse giù.
Stringesti i pugni per l'intensità del
freddo sulla tua pelle bollente.

Ha preso un altro pezzo di ghiaccio in
mano e ha spostato la punta delle dita
sulla cintura dei tuoi jeans
controllando costantemente se ti
andava bene.

Ma non l'hai fermato anche se pensavi
che il tuo cuore stesse per esplodere al
ritmo rapido che batteva.

Ha agganciato le sue dita sotto i tuoi
jeans e l'orlo delle tue mutandine, le
ha sollevate e ha lasciato che il
ghiaccio scivolasse via sulla tua
femminilità.

All'inizio era solo freddo, ma poi si è
sciolto e scorreva gelido lungo il tuo
calore.

Hai sgranato gli occhi e sussultato che
suonava sospettosamente come un
gemito. Ti sei coperta la bocca ma era
troppo tardi, era già caduto dalle tue
labbra.

"Che bel suono", disse sorridendo.

Buonasera!
Come state?

Sto aggiornando a giorni,quando mi è possibile perché ho davvero troppo da fare in questi giorni😭

Spero vi sia piaciuto.

Al prossimo capitolo💜