➸ Daydream || Gianmarco

❝ Capitolo dieci ❞

"Assegnazioni,  venite sulle gradinate"

Sbuffo, dovendomi alzarmi e staccarmi dalle coccole di Samu.

"Bella bionda, vieni qui"

Nonostante io non sia bionda, so che Wax si sta riferendo a me non a caso quando mi giro trovo il suo sguardo già posato su di me.

mi vado a sedere fra le sue gambe, godendo del calore che mi dona.

In meno di dieci minuti, la stanza si riempie e la voce di Maria inizia a dare le novità.
Osservo passivamente le assegnazione degli altri, capendo che per questa settimana sono salva.

O almeno fino a quando non sento l'assegnazione di Manuel Lo a Samu, che gli propone un passo a due con me.

Sono felice del compito, dato che è sullo stile di entrambi, ovvero l'hip-hop.

"Io vado a lezione, ciao scemo"

Lascio un bacio sulla guancia di Wax un tenero bacio che gli fa arricciare il naso. Si definisce un 'bad boy' che non ha bisogno di nessuno, eppure lo so che sotto sotto ama le mie attenzioni.

"Aspettami, andiamo insieme"

Gianmarco, con mia grande sorpresa, mi ferma sull'uscio della porta. Annuisco soltanto e, notando che fosse ancora in pigiama mi accendo una sigaretta in sua attesa.

"Non hai lezione in contemporanea con me, lo sai?"

Gli dico, ammettendo implicitamente che ho imparato i suoi orari. Non l'ho fatto apposta, ma è come se il mio occhio scattasse sempre sulla sua tabella.

"La Celentano vuole parlarmi di quello successo in puntata con Todaro"

Io annuisco semplicemente, buttando a terra il mozzicone.

La passeggiata dura poco e nulla, ma è un continuo scambio di sguardi che mi danno la carica per fare bene alla lezione.

Non so perché con pochi sguardi, il ragazzo ha preso posto fisso nei miei pensieri e se ne accorge perfino il maestro in sala.

"Con i passi ci siamo, per essere la prima volta sono già quasi perfetti, ma di testa siamo un po' distratte, eh?"

Io annuisco, non potendo negare l'evidenza.

Mi fa sedere vicino al plexiglas, in modo da poter parlare senza dover urlare.

"Che succede?"

"Nulla, davvero giuro"

Parlo con l'affanno dovuto alle continue prove.

"Mh...non me la racconti giusta tu eh"

Mi punta scherzosamente il dito contro e, senza un motivo apparente, arrossisco come se fossi davvero colpevole.

"Ah, l'amore l'amore. Su vai, che devi preparare il passo a due con Samu"

Annuisco ringraziandolo e in men che non si dica volo nella sala due dove mi aspettano due ore di puro divertimento insieme al mio compagno di avventure.

Quando torno in casetta, noto che c'è davvero l'amore nell'aria. Sul divano Niveo e Rita amoreggiando e sembra proprio che il cantante le stia facendo sudare questo fatidico primo bacio.

"Potreste essere tu e Gianmarco, ma tu non ti sei ancora resa conta che ti piace"

Mi sussurra all'orecchio Ludovica, facendomi mettere su una faccia che è tutta un programma.

"Non hai lezione, su vai via"

La spintono verso l'uscita mentre lei se la ride boriosamente.

Dopo una doccia calda e un bel pasto cucinato da Aaron, mi ritrovo buttata sul letto di Samu, mentre quest'ultimo, Ramon e Gianmarco stanno discutendo con il povero Mattia.

Mi viene voglia di abbracciarlo e infatti, mi alzo sotto lo sguardo scontento degli altri tre mi sposto sul suo letto iniziando ad accarezzargli i capelli per dargli conforto.

Nonostante non sia d'accordo con il pensiero dei ragazzi sul biondo, non mi intrometto, non essendo una mia battaglia. Mattia è grande e vaccinato, non ha bisogno della balia.

Alla fine tutto si conclude in bene, con Gianmarco che lo definisce perfino "2004 di merda".

Che poi, mi sento offesa anche io essendo 2005, ma fa nulla, tutto è bene quel che finisce bene.