5.0 Scoperte.

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Spazio autrice:
Prima del capitolo, volevo ringraziarvi. 1,18K, grazie davvero a tutti voi. Questo capitolo é un po' corto, ma molto importante... Spero vi piaccia.
Buona lettura!

***

Era davvero strano. Era strano, come le cose sembrassero normali, semplicemente se ci facevi l'abitudine. Era strano come il tempo passasse lentamente, se accumulavi tante cose da ricordare.
Sei giorni.
Erano passati sei giorni, da quando Malfoy aveva deciso che le avrebbe raccontato ciò che gli era successo dopo la guerra. Mano a mano che le raccontava, la sua storia cominciava a diventare sempre più interessante... Era come un puzzle babbano. Più pezzi trovavi, più il quadro si completava.
Molto spesso si era fermata a chiedersi cosa aveva atteso altri, dopo la caduta di Voldemort... Ma non avrebbe potuto immaginare qualcosa del genere. Pensava che la fuga dei Malfoy fosse stata simile a quella di Harry, Ron e sua, quando cercavano gli horcrux... Si sbagliava.

Il primo luogo dove Malfoy e i suoi genitori erano fuggiti dopo la battaglia di Hogwarts, era stato una paesino di babbani. Malfoy ci aveva tenuto a precisare quanto gli fosse costato rifugiarsi tra quella gente, e in tutta risposta lei gli aveva lanciato un'occhiata a dir poco truce. Lui aveva ghignato, e continuato con la sua storia.
Avevano potuto lasciare il paese da latitanti, solo perché il Ministero non aveva ancora attivato il Blocco Magico sui Mangiamorte ricercati, tanto era stato il trambusto dopo la caduta del Signore Oscuro.
Dopo nemmeno una settimana, erano andati in Irlanda, da una vecchia conoscenza che reputavano sicura. Era un mago che conosceva la loro famiglia da generazioni, credevano sarebbero stati protetti lì, almeno per un po'. Ma questa supposizione si era rivelata sbagliata perché, dopo quattro giorni di vita in un fienile, erano stati traditi... Gli uomini del Ministero avevano circondato il fienile e cominciato a schiantare ad altezza d'uomo. Erano riusciti a scappare materializzandosi in una foresta a nord, ma la madre si era spaccata. Aveva ferite lungo l'anca, e ci era voluto molto prima che riuscisse a camminare. Capendo che non ce l'avrebbero potuta fare da soli, l'avevano portata in un rifugio per fuggiaschi, dove l'avevano curata in un batter d'occhio. Questa volta, non avevano dato il tempo a qualcun altro di tradirli, e se ne erano andati il giorno dopo, all'alba, sotto ordine di Narcissa stessa.

Tramite gufi sempre diversi e messaggi criptati, erano riusciti a mettersi in contatto con una lontana cugina della madre di Malfoy, che viveva in Italia, dove possedevano una casa non dichiarata, ai confini con la Svizzera.
Avuta la conferma che il Ministero non era arrivato a quella abitazione, era cominciato il loro viaggio verso l'Italia. Non potevano smaterializzarsi direttamente nel piccolo paese dov'erano diretti, era troppo rischioso: viaggi così lunghi possono uccidere, se si é già deboli, le aveva spiegato Malfoy.
Hermione gli aveva detto che, ovviamente, lei già lo sapeva.
Si erano spostati di Stato in Stato, di foresta in foresta, stando bene attenti a non incrociare grandi quantità di maghi: chiunque sapeva ciò che era successo tempo prima. C'erano stati i Paesi Bassi, poi il Belgio e la Germania... Si spostavano spesso, avvicinandosi sempre di più.
Il fattore più difficile da affrontare, aveva ammesso il ragazzo, era stato quello dell'alimentazione. Molte volte saltavano dei pasti, altre non mangiavano per niente. Dovevano prendere del cibo dalle cittadine vicine e, non avendo soldi babbani, non potevano comprarlo, quindi quando serviva lo rubavano, facendo dimenticare poi tutto con gli incantesimi che servivano.
Le cose erano molto migliorate quando, in una foresta ai confini della Germania, avevano incontrato Kyla. Era una notte buia, e avevano sentito delle urla acute e sofferenti. Si erano avvicinati per controllare, ed avevano trovato un ammasso di stracci sanguinante, che si contorceva a ridosso di una pietra.
Guardando meglio, avevano capito che era una giovane elfa domestica, gli occhi blu, le orecchie appuntite e il corpo pallido e magro. Quando si erano avvicinati, stava piangendo.
Malfoy e suo padre si erano già voltati per tornare alla tenda, incuranti della sofferenza di uno stupido elfo domestico...

Midnight || DramioneWhere stories live. Discover now