11.0 Scomparsa.

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Due giorni. Erano passati due giorni da quando Daphne si era ritrovata costretta a parlare con Theo, e tra i due la tensione si tagliava con un coltello, mentre invece Blaise evitava sia la bionda che Theo.
Draco non sapeva cosa fosse successo di nuovo, ma la sua mente era tornata ad essere occupata abusivamente da quell'insopportabile grifondoro che sembrava essere scomparsa nel nulla da un giorno e mezzo.
L'ultima volta che l'aveva vista era in sala grande, a pranzo, mentre era tesa come un corda di violino, lo aveva visto. Poi, più nulla. Non era venuta alle lezioni, non l'aveva nemmeno più incontrata nei corridoi... Era come sparita.
Non era preoccupato, ovviamente, ma osservarla in quei giorni era diventata quasi un'abitudine, un qualcosa che si era automatizzato a fare. Aveva imparato molte cose sul suo conto, aveva scoperto che quando si perdeva nei pensieri aggrottava leggermente le sopracciglia, che si pizzicava le labbra e stringeva spesso le maniche dei maglioni tra le dita, quando era concentrata o arrabbiata. Si ricordava del suo profumo, da quelle notti di ormai sei giorni prima, ma pensava di esserselo immaginato... Come avrebbe fatto Weasley altrimenti a starle lontano? Non che a lui piacesse quel profumo. Era solo per ipotesi, e Lenticchia sembrava uno da romanticherie. Anche lui era scomparso, tra l'altro.

L'ultima volta che le aveva parlato era stata sei giorni prima, poi aveva fatto quel sogno e non era più riuscito a togliersela dalla testa. Lo detestava.
Era sempre stato una persona riflessiva, che analizzava le cose e spesso le capiva alla perfezione. Osservava bene ciò che lo circondava, lo memorizzava e imparava a prevedere i comportamenti della gente. Erano tutti uguali.
Perciò era frustrato al limite dell'immaginabile quando si rendeva conto che non riusciva a capire ne la Granger, ne tantomeno il suo essere radicata nei suoi pensieri.
Perché Merlino non riusciva a comprendere? Continuava ad analizzare ed analizzare le immagini senza un apparente motivo, rivivendo i momenti che aveva passato con lei... E non c'era nulla da notare più, non c'era nulla più da memorizzare, e più nulla da prevedere. Semplicemente mentre le immagini gli scorrevano in mente si sentiva bene, era quasi piacevole. Ricordava di come i suoi ricci sembrassero ramati sotto la luce della luna, ricordava del suo naso arrossato, del suo stringersi a sé stessa, delle sue parole, dei suoi sorrisi trattenuti. Ricordava dei suoi occhi, ed ogni volta gli sembrava che lo bruciassero ancora, che lo sfidassero e che si burlassero di lui. Marroni, semplicemente marroni. E dorati
Era semplicemente frustrante la quantità di tempo che sprecava a pensare a quella grifondoro, ma non riusciva a direzionare i suoi pensieri, non più almeno.

Lumos, pensò, e dalla sua bacchetta scaturì una lieve luce dai toni freddi, che illuminò la stanza, prima buia.

Non si riconosceva più. Pezzi di uomo tenuti insieme da uno sputo di disprezzo, ecco cosa era diventato. Odiava il ricordo di quanto la sua fanciullezza fosse semplice, di quanto i suoi pregiudizi e la sua educazione gli risparmiassero la fatica di decidere chi diventare.

Nox. La luce si spense, e Draco tornò al buio.
Luce e buio. Bianco e nero. Tutto e nulla.
Cosa gli impediva di tornare come prima? Cosa gli impediva di ricordare solo il sudiciume del sangue di quella ragazza, al suo pensiero? Credeva ancora che ci fossero persone che non meritassero la magia. Ma aveva imparato che spesso queste erano purosangue più di lui stesso.

Lumos, la luce tornò fioca dalla punta della bacchetta. Gli occhi di Draco sembravano trasparenti, a quella luce, ed erano assenti. Solo pochi giorni prima, si era ripromesso di seguire il suo istinto e trovare chi fosse. Ma la sua testa gli diceva mille cose diverse, e allora quale era la via? Cosa doveva fare?
Si ritrovò a chiedersi come diamine facessero i grifondoro a seguire quell'impulsivo riflesso senza saggezza che era l'istinto. Per lui era inconcepibile. Niente certezze, niente sicurezza, niente controllo. Non gli piaceva che le cose non dipendessero da lui, sapeva sin troppo bene cosa significasse. Non gli piaceva barcollare nel buio in cerca di una luce.

Midnight || DramioneWo Geschichten leben. Entdecke jetzt