14| quasi scoperti

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ansia
/àn·sia/
Affannosa agitazione interiore provocata da bramosia o da incertezza.
In psichiatria, senso di apprensione simile all'angoscia.

ɴᴀʀʀᴀᴛᴏʀᴇ

12/01/2023
ore 15:56

Erano ormai passate due settimane dalla fine del ritiro, tutto si concluse con una bellissima festa di capodanno, e la mattina lacrime amare aspettavano Vittoria dopo la fine di questa magica esperienza.

Altre lacrime arrivarono per il ragazzo con cui si stava frequentando, Pablo.
Più tempo passava più diventava complesso nascondere questa situazione.

In più casi si trovarono in casi dalla quale non sapevano come uscirne fuori.
Proprio il trentuno Dicembre successe qualcosa alquanto divertente quanto imbarazzante.

Quella sera Beatriz uscisse dalla camera per svolgere delle commissioni.
Vittoria e Pablo colsero l'occasione per passare del tempo assieme, si sa cosa sono intenti a fare i ragazzini no? Ecco, proprio quello.

Intenti ad andare oltre alle coccole si trovarono in bagno a sbaciucchiarsi come due innamorati, e in quel momento il panico arrivò.
Nessuno dei due sentì Beatriz varcare la soglia della porta, erano troppo concentrati a pomiciare.
Quando la sorella di Pablo entrò in bagno la sua faccia era a dir poco sconvolta, okay forse se lo sarebbe aspettato che quei due finissero insieme, ma di certo si aspettava che loro due glielo dicessero invece di scoprirlo così.

- Penso andrò a prendermi qualcosa da bere. - Pronunciò Beatriz per trovare un buon modo per allontanarsi da quel disagio.

Ed è cosi che Vittoria il dodici gennaio era sfinita sul letto a pensare a quella data.
Era intenta a finire la lista degli invitati visto che tra pochi giorni avrebbe compiuto diciotto anni.

Quando si sollevò dal letto per continuare il lavoro il suo telefono inizio a squillare, sul display si poteva ben leggere "Anita".

- Tesoro dovremmo assolutamente vederci presto. - Continuò la conversazione al telefono Anita.

Le ragazze non si vedevano da molto tempo ed era ora di una di quelle famose rimpatriate tra amiche.
Purtroppo però molte di loro avevano vari impegni, e la scuola sarebbe iniziata a breve.

Questo voleva dire che anche il campionato avrebbe finito la pausa natalizia e le partite del Barcellona ci sarebbero state con più frequenza.

Questa sera Vittoria ebbe la bella idea di invitare Pablo a casa, sua madre la sera stessa avrebbe fatto il turno serale così non sprecò tempo per dare il via libera al moro quando sua mamma uscì di casa.

Aveva preparato tutto alla perfezione; Nessuno avrebbe sospettato di nulla perché ci aveva messo la testa per immaginare ogni scenario negativo che sarebbe potuto diventare realtà.

Così mentre ansiosa aspettava il sivigliano infornò i biscotti con gocce di cioccolato che preparò per l'occasione.

Al suono del campanello aprì immediatamente la porta e Pablo le porse dei fiori, i suoi preferiti.
- Ciao caro. Sono bellissimi questi fiori, non dovevi. - Accolse il ragazzo con un tenero bacio sulle le labbra, soffermandosi ad ammirare il buquet.

- Ciao hermosa. Mi sei mancata in questi giorni. - Disse Pablo accogliendo la ragazza in un caldo abbraccio.

- Ti ho portato un regalo. - E nel momento esatto in cui Vittoria si girò Pablo prese i due biglietti per Barcellona - Getafe.
La ragazza saltò immediatamente in braccio al sivigliano che buttò le sue cose a terra per reggere il peso della ragazza.
Formano proprio una bella coppia insieme.

para siempre ; pablo gavi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora