20| sensi di colpa

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colpa
/cól·pa/
Atto o comportamento che implica conseguenze dannose verso individui.

ɴᴀʀʀᴀᴛᴏʀᴇ

Erano passati due giorni dalla tempesta, Vittoria si trovava in hotel, con João, seduta nel suo angolo preferito. Fuori dalla finestra, la luce del sole si diffondeva nella stanza, ma lei non riusciva a sentire il suo calore. Era una giornata splendida, ma dentro di lei c'era solo oscurità.

Il peso dei suoi errori la opprimeva come un macigno. Aveva tradito la fiducia di Pablo, l'uomo che aveva amato più di chiunque altro al mondo. Ogni pensiero, ogni immagine di quello che aveva fatto, le causava una profonda sofferenza.

Si sentiva come se avesse distrutto tutto ciò che aveva costruito con lui. Pablo, una volta il centro della sua vita, ora la evitava. Non rispondeva alle sue chiamate o ai suoi messaggi. La loro relazione sembrava in rovina, e Vittoria si sentiva persa.

Si portò una mano al cuore, sentendo un dolore fisico nel petto. Aveva immaginato un futuro con Pablo, una vita insieme, e ora tutto sembrava svanire in un istante. Si domandava come avesse potuto fare una cosa del genere. Era stata debole, impulsiva, e aveva tradito non solo Pablo ma anche se stessa.

Le lacrime le rigavano il viso mentre rifletteva su quanto aveva perso. Il Sivigliano era stato il suo confidente, il suo migliore amico, il suo amore. E ora, non sapeva se avrebbe mai potuto recuperare tutto ciò. La colpa la divorava dall'interno.

«Come ho potuto essere così sciocca?» si chiese a voce alta, ignorando che João si trovasse nella stessa stanza. Si rendeva conto che la passione momentanea che l'aveva spinta a tradire era stata solo un fuoco fatuo, un'illusione che aveva minato tutto ciò che aveva di vero e importante.

Vittoria si sentiva come se si stesse affogando in un mare di rimorso. Non poteva né scusarsi abbastanza né cancellare il passato. Si chiedeva se avrebbe mai potuto perdonarsi per ciò che aveva fatto.

Alla fine, sapeva che doveva affrontare la verità e cercare di fare ammenda. Doveva dimostrare a Pablo quanto lui le importasse e quanto fosse disposta a lottare per lui. Ma il peso della colpa sarebbe stato con lei ogni passo del cammino, una costante e dolorosa compagnia.

Con un sospiro profondo, Vittoria cercò di trovare la forza per andare avanti. Doveva mettere a posto le cose, anche se sapeva che non sarebbe stato facile. E, nel profondo del suo cuore, sperava che forse, un giorno, avrebbe potuto guadagnare nuovamente la fiducia di Pablo e trovare la redenzione per i suoi peccati.

João, vedendo la sofferenza di Vittoria, decise di starle accanto più che mai. Si preoccupava profondamente per lei, non solo come amica, ma anche per quei sentimenti crescenti che ora doveva affrontare. La loro amicizia era diventata ancora più stretta mentre cercava di aiutarla a superare questa brutta situazione.

«Vittoria, so quanto ti senti in colpa per quello che è successo» disse João con gentilezza. «Ma devi trovare un modo per affrontare la situazione e cercare di chiarire le cose con Pablo.»

Vittoria annuì, le lacrime scendevano dal suo viso. «João, non so cosa fare. Ho bisogno di lui nella mia vita, ma sembra che non voglia più avere niente a che fare con me.»

João la abbracciò, cercando di consolarla. «Andrà tutto bene, Vittoria. Vedrai, troverai un modo per rimediare.»

João era stato sempre lì per Vittoria, come un amico fidato, durante quei giorni difficili. Aveva ascoltato le sue confessioni, l'aveva sostenuta durante il confronto con Pablo, e l'aveva confortata quando le lacrime scorrevano ininterrottamente. Ma mentre cercava di aiutarla a riparare la sua relazione con il Sivigliano, si rese conto che qualcosa stava cambiando dentro di lui.

para siempre ; pablo gavi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora