para siempre ; pablo gavi

22| take me back to the night we met

La frase "take me back to the night we met" significa letteralmente "riportami indietro alla notte in cui ci siamo incontrati". Questa frase esprime un desiderio di tornare al passato, specificamente a un momento significativo o speciale in cui due persone si sono incontrate per la prima volta o hanno vissuto un momento particolarmente importante nella loro relazione.

flashback

La prima volta che i loro sguardi si incrociarono fu nel maestoso Camp Nou, il santuario del calcio di Barcellona. Pablo, un calciatore talentuoso del Barcellona, stava per scendere in campo in uno dei match più importanti della stagione. Accanto a lui, il suo migliore amico e compagno di squadra, Pedri. Ciò che rendeva la serata ancora più speciale era la presenza di Vittoria, la sorella di Pedro.

Pablo aveva sentito parlare di Vittoria molte volte, ma non aveva mai avuto l'opportunità di incontrarla di persona. Quando finalmente i loro sguardi si incontrarono, nel calore dell'entusiasmo della folla e sotto le luci accecanti dello stadio, il tempo sembrò fermarsi. Era come se il Camp Nou stesso sapesse che stava per accadere qualcosa di straordinario.

Mentre la folla intorno a loro scandiva il nome del Barcellona, Pablo e Vittoria si scambiarono un sorriso timido ma significativo. Pablo poteva percepire l'energia e la passione che emanavano dagli occhi di Vittoria, mentre lei vedeva in lui un uomo determinato e grintoso, pronto a lottare per i suoi obiettivi.

Mentre i giocatori scendevano in campo, Pablo e Vittoria rimasero vicini, con Marco all'altro lato di Pablo. La tensione dell'attesa era palpabile, ma il contatto occasionale tra le mani di Pablo e Vittoria durante i momenti più emozionanti del match diceva più di mille parole. Era come se il destino avesse scelto il Camp Nou come palcoscenico per il loro primo incontro.

Il risultato della partita non era l'elemento principale di quella serata. Quella notte, il Camp Nou fu testimone della nascita di un sentimento profondo e travolgente tra Pablo e Vittoria. Non c'era bisogno di parole, poiché le emozioni si trasmettevano attraverso gli sguardi intensi e gli sguardi rubati.

Mentre lasciavano lo stadio, avvolti nell'atmosfera magica del Camp Nou, Pablo e Vittoria sapevano che quella notte aveva cambiato le loro vite in modo irrevocabile. Il calcio aveva portato insieme due anime destinate a innamorarsi, e la storia del loro amore sarebbe stata scritta sotto le stelle di Barcellona, tra i tifosi e i momenti indimenticabili che solo lo stadio poteva offrire.

Non avevano mai incrociato i loro sguardi prima di quella notte, eppure, quando lo fecero, il mondo intorno a loro sembrò svanire. Gli occhi di Pablo, profondi come l'oceano, si fissarono su Vittoria, che sembrava risplendere sotto il bagliore della luna.

Ho sognato di te
Sotto il cielo stellato
E ballavamo, solo tu e io
La dolce melodia
Ci ha avvolti
E quella notte
Sapevo che non ti avrei mai dimenticato.

I loro sorrisi erano timidi, ma i loro cuori battevano all'unisono. La magia di quella notte li aveva uniti in un modo che nessuno dei due avrebbe potuto prevedere.

Non ci sarebbe mai stato bisogno di dire un "ti amo". Perché i loro occhi, le loro mani, le loro anime avrebbero parlato per loro. Per sempre.

Barcellona, 11 Maggio

«Ma quanto ci metti?»

Pablo era seduto ansioso sul divano, già pronto per la serata speciale che aveva pianificato. Aveva messo la sua migliore camicia e sembrava impaziente mentre guardava l'orologio. Quando Vittoria finalmente apparve nell'ingresso, lui si alzò in piedi, lanciandole uno sguardo di frustrazione.