Prologo

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Nil sospirò pesantemente prima di chiudere il suo portatile, dopo averlo rigorosamente spento, e prese il copione che aveva lasciato malamente sul lato destro della scrivania per leggere quelle che erano le parti che doveva girare il giorno dopo. Non aveva tanta voglia in realtà di ripetere quelle battute, ormai le conosceva a memoria visto che il suo collega con il quale doveva girare quella maledetta scena se le scordava sempre e ormai Nil aveva anche dimenticato quante volte avevano ripetuto la scena. Come faceva un attore, da anni in quel settore, a dimenticarsi sempre le battute? Sembrava come se l'altro non avesse minimamente preso sul serio quel ruolo e soprattutto quel film per il quale stavano recitando.

Nil sospirò nuovamente passandosi una mano tra i cortissimi capelli biondi, che si era dovuto tagliare di nuovo quel pomeriggio visto che gli erano ricresciuti velocemente e il suo personaggio nel film li aveva corti, e riprese a sfogliare il copione distrattamente fino a quando non saltò in aria per via della sveglia del suo cellulare. Perché aveva impostato quella sveglia? Poi si ricordò e si alzò di colpo dalla sedia per rinchiudersi in bagno e farsi una doccia veloce. In meno di dieci minuti stava già scendendo le scale ben vestito e profumato con il cuore che gli batteva a mille.

Arrivò difronte al bar dove si era dato appuntamento con Kaelan con il fiatone e il cuore che stava per uscirgli dal petto.

-sei in ritardo- disse il moro che non l'aveva nemmeno guardato ma aveva lo sguardo fisso sul suo orologio -di due minuti- continuò lanciandogli un'occhiata di fuoco con i suoi occhi nocciola.

-mi dispiace Kae- disse Nil una volta ripreso da quella corsa -stavo finendo di lavorare-

-mi hai dato tu quest'orario quindi speravo di trovarti già qui e non in ritardo-

-ti ho detto che mi dispiace e poi sono solo due minuti-

-Nil io...io non posso permettermi di sgarrare con gli orari, non adesso- ringhiò Kaelan incrociando le braccia al petto -perché volevi questa apericena? Cosa devi dirmi? Non ho più il tempo di mangiare con te-

-eh?- domandò sorpreso il biondo -per solo due minuti di ritardo tu...okay- Nil prese un profondo respiro -mi piaci dalle medie e io...io vorrei essere il tuo ragazzo- Kaelan prese a guardarlo attentamente da capo a piedi.

-e per questo che hai voluto che ti insegnassi a giocare? Non perché ti piaceva il gioco ma per provarci con me?- gli domandò il moro con occhi sgranati.

-all'inizio si poi mi sono...-

-allora la mia risposta è no-

-cosa?- Nil quasi tremò a quelle parole.

-mi hai sentito. Non ho tempo da dedicare a un ragazzo e tu non sei serio con i videogiochi quindi non mi capiresti, non capiresti niente della mia vita. Non voglio qualcuno che mi stressa dalla mattina alla sera per cose insulse e non pensa al mio futuro lavoro Nil-

-perché sei convinto che io non ti capirei?- domandò ferito nell'orgoglio Nil. Certo aveva iniziato a giocare solo per farsi insegnare da Kaelan e di conseguenza avvicinarsi al moro ma poi si era davvero appassionato.

-perché è così. Sparisci dalla mia vista- e Kaelan non diede nemmeno il tempo a Nil di provare a spiegargli perché era certo che lo avrebbe capito che era già scomparso lasciando il biondo completamente da solo con un tavolo per due prenotato a quel bar e il cuore completamente in frantumi.


Never stop meWhere stories live. Discover now