Capitolo 32

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-è arrivato il tuo ragazzo- disse Nil spostando lo sguardo da Nil all'ingresso della sala dal quale erano appena entrati Ossian e Kaelan. Kaelan che aveva attirato completamente lo sguardo del biondo: come faceva ad essere bello anche in completo?

-e c'è anche il coglione- sussurrò Ivon osservando Kaelan al fianco di Ossian con il quale incrociò lo sguardo.

-prima eri tutto Soldier di qua Soldier di la e adesso che sai la verità lo chiami coglione- sbuffò Nil -non voglio che l tratti male per colpa di quello che è successo a me-

-può essere anche la persona migliore del mondo ma sei stato malissimo per colpa sua e io lo chiamo coglione- incrociò le braccia al petto Ivon.

-non fare scenate con lui per favore, non voglio avere problemi-

-non ti preoccupare non andrò da lui a gridargli contro. Comunque devo ammettere che anche Ossian lo sa-

-e perché il tuo ragazzo lo sa?- domandò leggermente arrabbiato Nil -ti ricordo che il tuo ragazzo è il suo migliore amico-

-mi dispiace ma non sono riuscito a non dirglielo- si scusò con l'amico Ivon mordendosi anche il labbro inferiore.

-quando avete parlato in spagnolo vero?-

-li mi aveva chiesto cosa c'era che non andava. Gliene ho parlato quando Hannah è venuta ad aiutarti con il cibo-

-comunque quello era il giorno- sbuffò Nil -non volevo che si sapesse troppo in giro-

-Nil lo sappiamo solo io e Ossian. Ossian non lo dirà a nessuno non ti preoccupare e se mai lo dovesse fare lo ucciderò io con le mie stesse mani-

-va bene- concesse alla fine Nil chiudendo un momento gli occhi e quando li riaprì notò Ossian raggiungerli -ma salve-

-hai una faccia che mi fa capire che vuoi uccidere qualcuno- lo salutò a sua volta Ossian socchiudendo gli occhi -ora bisogna capire chi-

-vuole uccidere me- gli rispose Ivon con una voglia matta di baciarlo.

-sono convinto che fino alla fine dovrete uscire allo scoperto perché vi state letteralmente mangiando con gli occhi in questo momento- rise Nil. Non capiva cosa trattenesse i due dallo uscire allo scoperto in quel momento visto che le riprese della serie erano ormai finite e quelle erano il motivo principale per il quale i due si stavano nascondendo.

-non ricominciare- borbottò Ivon.

-vi state mangiando con gli occhi in questo momento- fece notare con un leggero sorriso Nil per poi sbiancare nel notare che Erik si stava avvicinando a loro con due bicchieri in mano: di sicuro voleva nuovamente provare a portarselo a letto quella sera con la scusa dell'alcol -io scappo- disse ai due ragazzi che aveva difronte allontanandosi velocemente cercando di non farsi notare da Erik.

-dov'è Nil?- domandò proprio il moro osservando Ossian e Ivon che si lanciarono uno sguardo capendo perché l'altro era scomparso così velocemente.

-gli hanno telefonato- inventò sul momento Ivon mentre Ossian prendeva il suo telefono per scrivere un messaggio a Kaelan per avvisarlo che Nil era da solo. Erik nel mentre se ne era andato e Ivon aveva chiaramente visto quello che aveva fatto il suo ragazzo -perché gli hai scritto?-

-perché devono parlarsi. Kae è un coglione vi do pienamente ragione ma devono chiarire quello che è successo tre anni fa o non risolveranno mai la situazione- spiegò con calma Ossian per poi sorridere nel vedere proprio il jungler andare nella stessa direzione nella quale era sparito Nil.

Kaelan non ci mise molto a trovare Nil e rimase un momento immobile ad osservarlo mentre gli dava le spalle prima di avvicinarsi con calma facendo comunque sentire i suoi passi all'altro.

-Erik non ho voglia di...-

-sono Kaelan- lo bloccò il moro e Nil si girò fissando l'altro negli occhi sorpreso di trovarlo li.

-cosa vuoi?-

-parlarti-

-vuoi dirmi che ho sbagliato ad accettare il ruolo? Vuoi criticare come gioco? Vuoi...-

-sei la persona più adatta per quella maledetta serie Nil- lo bloccò nuovamente Kaelan sospirando -hai letteralmente distrutto tre proplayer da solo!- sbottò poi il moro alzando gli occhi al cielo -non sono qui per criticarti e sono davvero serio quando dico che sei perfetto per il ruolo che ti hanno dato- e Nil lo osservò con il cuore che batteva a mille per quelle parole visto che non se le era minimamente aspettate.

-allora cosa volevi dirmi?-

-prima di tutto volevo scusarmi con te per averti aggredito al palazzetto. Mi hai preso in un momento no e ho parlato a sproposito. Parlo sempre a sproposito- e stranamente Kaelan si sentì più leggero dopo aver detto quelle parola all'altro.

-va bene- sussurrò Nil distogliendo lo sguardo e pregando che non fosse stato Ossian a dire all'altro di farlo perché si sarebbe davvero sentito preso in giro se le scuse Kaelan gliele avesse fatte solo perché qualcun altro glielo avesse obbligato.

-e vorrei scusarmi anche per tre anni fa- aggiunse Kaelan tenendo fissi i suoi occhi nocciola sulla figura di Nil -non ti ho nemmeno lasciato parlare e ti ho aggredito senza pensarci un secondo. Non ho perso il vizio a quanto pare-

-va bene-

-sai dire solo va bene?- domandò confuso Kaelan e Nil alzò gli occhi al cielo.

-cosa dovrei dirti?- sbottò Nil -senti sono stanco e comportiamoci normalmente e basta- concluse il biondo lasciando Kaelan completamente da solo. Il suo cuore aveva preso a battere più forte del dovuto e aveva paura di poter fare una cazzata come finire per dichiararsi nuovamente al moro. Perché non riusciva a farsi passare quella cavolo di cotta per Kaelan?

-ehi Nil- il biondo alzò lo sguardo per osservare Erik maledicendosi mentalmente per essersi fatto bloccare dall'altro.

-cosa vuoi?- domandò sospirando Nil portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-tornare con il mio ragazzo-

-Erik tra noi non funziona- borbottò Nil mordendosi il labbro inferiore -smettila di insistere solo perché ti piace fare sesso con me-

-è appagante fare sesso con te Nil- sorrise Erik -solo un'altra volta- sussurrò poi avvicinando pericolosamente al biondo che rimase immobile a pensare per un po'.

-è solo sesso Erik- concesse il biondo. Voleva togliersi dalla mente Kaelan e l'unico modo per farlo in quel momento era andare a letto con qualcun altro. Erik sorrise prima per prenderlo per un polso e trascinarlo via.

Never stop meOnde histórias criam vida. Descubra agora