Never stop me

Capitolo 14

-mi hanno battuto di nuovo- protestò Maru buttandosi all'indietro su quella che era la sedia da gaming del suo ragazzo il quale in quel momento stava ridacchiando divertito da tutto quello che stava succedendo. -e non ridere- continuò con il broncio che andava a formarsi sulle sue labbra -sei stato tu a farmi giocare-

-non sei ancora bravo con Lol amore- gli sorrise Dincer calmando le risate e avvicinandosi al suo ragazzo per lasciargli un casto bacio sulle labbra.

-ti avevo detto che non faceva per me...non sono come te- sussurrò Maru distogliendo lo sguardo dal suo ragazzo e incrociando le braccia al petto mentre Dincer gli posava una mano sulla coscia destra.

-comunque è stata una delle prime partite senza di me e ti sei trovato avversari forti perché anche se eri in normal io sono di rank molto alto- gli fece notare Dincer cercando di consolarlo anche perché era davvero stata colpa sua quella partita e non voleva che il suo ragazzo iniziasse ad odiare quello che stava per diventare il suo lavoro.

-devi farti perdonare- sbuffò Maru con un piccolo sorrisetto che andava ad ampliarsi sul viso e Dincer capì immediatamente quello che aveva in mente il suo ragazzo infatti si sporse nuovamente per baciarlo questa volta con tanto di lingua e Maru gli allacciò velocemente le braccia intorno al collo mentre si faceva trasportare da quel bacio. La sedia da gaming però non era il posto migliore quindi Dincer non si sforzò a prendere in braccio il suo ragazzo e spostarlo sul letto incurante che il gioco era ancora aperto.

-e stop- disse Robert mentre Nil si staccava velocemente da Erik e sperando di non dover rifare quella scena: non aveva voglia di baciare ancora il suo ex -era perfetta ragazzi potete prendervi una piccola pausa- e Nil tirò un sospiro di sollievo sgusciando velocemente fuori dalla camera nella quale stavano girano per trovarsi subito difronte Ivon con una bottiglietta d'acqua.

-tutto bene?- gli chiese il castano realmente preoccupato. Non era riuscito a spostarsi in tempo per entrare nella camera e osservare le riprese prima che queste iniziassero quindi era stato costretto a rimanere li fuori sperando vivamente che il suo migliore amico non desse di matto contro Erik.

-si- rispose in un sussurro Nil prendendo la bottiglietta che gli stava porgendo l'altro e aprendola per bere il suo contenuto visto che in qualche modo voleva cancellare il bacio che c'era stato poco prima.

-sicuro?-

-si, sicuro. Tu che fine avevi fatto?- cercò di cambiare argomento Nil e non perché non volesse parlare della cosa con il suo migliore amico ma voleva farlo una volta arrivato a casa senza il rischio che Erik potesse sentirli parlare involontariamente.

-stavo provando Elise- borbottò Ivon distogliendo leggermente lo sguardo -e poi è apparso Ossian che ha iniziato a dirmi tutto quello che stavo sbagliando quindi ho peso la cognizione del tempo-

-non avevi detto che dovevi farti aiutare dall'altro jungler mandandogli la clip?- chiese curioso Nil togliendosi anche una ciocca di capelli da davanti agli occhi.

-si ma non avevo ancora avuto tempo di inviargli la partita. Alla fine è meglio così perché Ossian mi ha elencato una marea di errori e avrei fatto di sicuro una bruttissima figura- borbottò Ivon che era davvero grato di non aver inviato quel maledetto video.

-andiamo hai imparato da solo a giocare Elise è normale che all'inizio ci siano tanti errori- gli fece notare Nil per poi avvicinarsi al suo migliore amico, ringraziando che non ci fosse nessuno in giro per il momento, e poggiando la fronte sulla sua spalla visto che il castano era molto più alto di lui. Ivon non perse tempo e abbracciò Nil con una voglia matta di uccidere Erik perché era certo centrasse lui in quella reazione di Nil.

-Erik mi farà uscire pazzo- sussurrò il biondo in modo che potesse sentirlo solo Ivon.

-ti piace ancora?- chiese preoccupato Ivon.

-no, ma non ho una relazione da un po' e...e ecco mi faccio trasportare troppo- continuò a sussurrare Nil mentre Ivon storceva la bocca.

-cambiando argomento hai detto al tuo amico a cosa stai lavorando?- domandò curioso Ivon.

-quale amico?- Nil si staccò dall'abbraccio guardando confusissimo Ivon.

-quello che ti ha insegnato a giocare-

-Ivon io...lo sai che ho chiuso i rapporti con lui da quando mi ha rifiutato malamente senza lasciarmi parlare-

-certo che lo so ma pensavo...ero certo che lo avessi avvisato-

-perché dovrei?- domandò sinceramente Nil -pensa che io giochi a Lol solo per capriccio e se gli dicessi della serie penserebbe che sia un altro mio capriccio per attirare la sua attenzione. Preferisco così-

-potrebbe anche vederla la serie lo sai questo?-

-certo che lo so Ivon- Nil sospirò chiudendo un attimo gli occhi azzurri -e so anche che mi criticherà molto probabilmente quindi preferisco aspettare a ricevere una marea di insulti da parte sua-

-non è giusto- sussurrò Ivon più a se stesso che al suo migliore amico -tu ami league of legends e questo odio gratis non te lo meriti proprio-

-lascia davvero perdere Ivon, spero solo di non trovarmelo davanti quando andremo a vedere le partite- ed era vero visto che Nil non aveva nessuna voglia di rivedere Kaelan dal vivo perché era certo di essere ancora innamorato del ragazzo che era stato la sua prima cotta.

-se ce lo troviamo davanti dimmi chi è che lo picchio- disse convinto Ivon e Nil sorrise leggermente anche se era certo che non avrebbe mai e poi mai lasciato Ivon fare una cosa del genere visto che poteva finire nei guai. La speranza del biodo era ovviamente non trovare Kaelan nella lega principale ma allo stesso tempo voleva vederlo gareggiare perché sapeva quanto l'altro si era impegnato per diventare un proplayer e la sua assenza avrebbe semplicemente significato che non ci era riuscito.