Capitolo 30

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-sai che sei stronzo- ringhiò Ossian rispondendo al telefono mentre con un cappello in testa e gli occhiali da sole sul volto stava cercando di non essere riconosciuto da nessuno in metro.

-perché?- domandò Kaelan mentre osservava la sua macchinetta preparargli il caffè visto che si era appena svegliato nonostante fossero le dodici.

-perché non sei venuto alla finale-

-oh andiamo non sono riuscito a trovare i biglietti- rispose il moro alzando gli occhi al cielo -congratulazioni per la vittoria comunque- aggiunse poi visto che era anche quello il motivo per il quale aveva chiamato il suo migliore amico. Gli Hero avevano vinto la finale e quindi lo spring split riuscendo a ribaltare la situazione disastrosa al quinto game prendendo il drago maggiore che gli aveva permesso di uccidere tutti i loro nemici e far esplodere il nexus degli ASX.

-grazie anche se è stato più culo che altro- rise Ossian scendendo velocemente dalla metro.

-è comunque una vittoria. Almeno posso dire di aver perso dai campioni in carica e non dai secondi- continuò Kaelan -dove stai andando comunque? Sento che sei fuori-

-dal mio ragazzo- rispose sinceramente Ossian -anche se ieri è venuto a fare il tifo per me sono letteralmente stato rapito dalla mia squadra quindi non ho potuto nemmeno salutarlo ber bene. Questa mattina mi ha proposto di andare a casa da lui per pranzo e ho accettato-

-uh, quindi i suoi coinquilini scopriranno di te-

-Nil già ci ha beccati- rise Ossian -solo la rossa lo scoprirà oggi ma sono i suoi migliori amici e se lui vuole dirlo non posso certo impedirglielo visto che anche tu sai di noi-

-vedi il lato positivo: adesso avete un posto dove poter stare senza scervellarvi troppo-

-già...ti devo lasciare che sono arrivato- salutò poi Ossian riconoscendo il palazzo che aveva visto in foto solo qualche minuto prima e si diresse velocemente al citofono per suonare aspettando che qualcuno rispondesse cosa che però non avvenne anche se il portone si aprì. Ossian rimase un momento interdetto ma poi salì le scale per arrivare finalmente all'appartamento dove trovò già la porta aperta con Ivon a braccia incrociate ad aspettarlo.

-potevi prendere l'ascensore- gli disse il suo ragazzo prima di baciarlo sulle labbra.

-volevo fare movimento- sorrise Ossian spingendo il suo ragazzo all'indietro in modo di poter entrare in casa.

-oh ma guarda chi c'è il campione in carica- lo salutò Nil alzando un momento lo sguardo dal suo portatile per sorridere all'altro biondo.

-dimmi che non stai giocando- sussurrò Ossian e dal ghigno che mise su Nil capì di aver centrato in pieno.

-oh eccome. È da questa mattina che sta fisso a giocare- borbottò Ivon -si è bloccato solo per ordinare il cibo- aggiunse poi sospirando pesantemente mentre faceva cenno al suo ragazzo di sedersi a sua volta su uno degli sgabelli della penisola.

-dov'è la rossa?- domandò confuso Ossian guardandosi intorno in cerca della ragazza.

-Robert l'ha chiamata per farle registrare le ultime canzoni, arriverà per pranzo- spiegò Nil -le abbiamo detto che avrebbe conosciuto il ragazzo di Ivon ma ancora non sa che sei tu-

-si prenderà di sicuro un colpo- borbottò Ivon mentre Ossian lo osservava confuso.

-¿qué es lo que te preocupa?- gli domandò dopo un po' il biondo con le ciocche verdi passando allo spagnolo.

-Te lo digo cuando estamos solos- fu la risposta di Ivon ringraziando che Nil non capisse una parola di spagnolo.

-ehi perché vi siete messi a parlare in spagnolo? E poi tu come lo sai? Mi sono sempre dimenticato di chiedertelo- disse proprio Nil alzando un momento lo sguardo dal suo computer.

-credimi non vuoi sapere cosa gli ho detto- ridacchiò Ossian mentre Ivon alzava gli occhi al cielo -comunque mia madre è spagnola quindi l'ho sempre parlato- Ossian fece in tempo a finire quella frase che tutti e tre sentirono la porta di casa aprirsi e il proplayer sorrise girandosi per poter osservare la rossa entrare in casa con ancora i capelli raccolti in tante piccole treccine.

-sono a casa!- annunciò e i suoi occhi neri si sgranarono quando riconobbe Ossian che la stava salutando con la mano -oh cazzo! Ivon perché non hai...eri tu in quella foto?- domandò completamente sconvolta continuando ad osservare Ossian.

-certo che ero io mi aveva placcato sulle scale- borbottò Ivon tirando un leggero pugno al suo ragazzo -Nil se ne è accorto dalle scarpe- aggiunse poi mentre il diretto interessato spegneva il suo pc segno che aveva finito di giocare per il momento.

-e non mi hai detto nulla ingrato di un amico?- sbottò Hannah guardando storto Nil avvicinandosi ai tre e sedendosi proprio accanto al biondo.

-Ivon non ne voleva parlare e poi potevi arrivarci anche tu visto che si vedevano chiaramente i suoi anfibi- rispose tranquillamente Nil.

-uffa- sbuffò Hannah -ora però anche tu devi sputare il rospo-

-quale rospo?- domandò Nil alzandosi di colpo visto che avevano appena suonato il citofono con quello che doveva essere il loro pranzo.

-il nome del coglione- gli urlò dietro Hannah.

-non me lo avete mai chiesto in tutti questi anni e lo volete sapere adesso?- domandò Nil incrociando le braccia al petto dopo aver aperto il portone -scendo a prendere il pranzo- e così dicendo lasciò i tre da soli.

-cosa mi sono perso?- domandò confuso Ossian che non aveva mai visto Nil in quello stato prima.

-è una lunga storia- sussurrò Ivon.

-è semplice da riassumere: ha imparato a giocare a Lol grazie al ragazzo che gli piaceva, e che molto probabilmente gli piace ancora, e questo tizio stava per diventare un professionista quando Nil gli si è dichiarato venendo poi brutalmente rifiutato. Adesso sappiamo che è un proplayer e che gioca contro di te- riassunse Hannah mentre Ossian sgranava gli occhi sorpreso.

-yo sé quién es- sussurrò Ivon cercando di farsi sentire solo dal suo ragazzo cosa che gli riuscì visto che Hannah corse ad aiutare Nil con il loro cibo.

-¿Quién? ¿Cuánto hace que lo sabes?- sussurrò a sua volta Ossian.

-da ieri- passò all'inglese Ivon vedendo che gli altri due non si stavano avvicinando -ed è il tuo migliore amico-

Never stop meWhere stories live. Discover now