Capitolo 9

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Maru si alzò dalle scale sulle quali aveva aspettato seduto per poter raggiungere con calma il castano che aveva difronte applaudendo con la stessa calma per attirare la sua attenzione. Zeev si girò verso di lui mantenendo un'espressione impassibile e aspettando che il biondo più basso di lui lo raggiungesse.

-chi sei?- gli domandò mantenendo le mani nelle tasche dei pantaloni della sua divisa.

-avete giocato bene- disse invece Maru sorridendo divertito -ma non vi basterà giocare così per vincere il mondiale-

-non parlo con la gente che non mi ascolta- e Zeev lo superò tranquillamente innervosito dal comportamento di quel biondino.

-ci vedremo il prossimo split sulla landa- Zeev si fermò di colpo girandosi verso il biondo guardandolo curioso -e vi farò vedere cosa significa vincere su tutti- continuò Maru incrociando le braccia al petto.

-e stop- urlò Robert mentre gli operatori bloccavano le riprese -bravi ragazzi- aggiunse poi ai due sorridendo loro.

-andava bene?- chiese per sicurezza Ivon mentre lui e Nil si avvicinavano al regista.

-si, è la prima scena di oggi ma l'avete girata al primo colpo quindi non male- si complimentò con loro il regista -non avevo calcolato che potesse andare in questo modo quindi forse potremmo andare avanti con le riprese- continuò l'uomo mentre Erik gli si avvicinava loro.

-quindi io entro adesso in scena?- domandò per sicurezza il moro.

-si giriamo la scena successiva sempre dello stesso episodio- confermò Robert -Nil te la senti di girare subito?-

-certo- confermò il biondo mentre Ivon andava a sedersi sulla sua sedia con una bottiglietta d'acqua diversamente da Nil che si riposizionava davanti le scale.

-allora Nil continua a guardare fisso nella direzione in cui è scomparso Zeev mentre Erik nasconditi dietro la porta pronto ad uscire da un momento all'altro-

-posso decidere io i tempi?- domandò Erik e Robert annuì mentre una ragazza sistemava meglio i capelli di Erik.

-e azione-

Maru continuò a guardare fisso verso la direzione nella quale era scomparso il jungler dei PRX con il sorriso ancora stampato in faccia. Era vero che i PRX avevano appena vinto quella che era la finale delle loro lega ma allo stesso tempo l'avevano fatto a fatica.

-Maru?- Dincer aveva aperto la porta delle scale di servizio che portavano agli spogliatoi delle squadre visto che doveva andare a parlare con quella che sarebbe stata dallo split successivo la sua nuova squadra solo che non si era aspettato di trovare il biondo li. Il sorriso sul volto di Maru scomparve a riconoscere quella voce e il biondo si girò con calma incrociando lo sguardo con quello di Dincer.

-Dincer- disse con calma e scandendo per bene ogni lettera.

-che ci fai qui? Questo posto non è per gli spettatori- continuò serio Dincer avvicinandosi pericolosamente a quello che era stato il suo ragazzo un tempo. Maru rimase completamente impassibile.

-potrei farti la stessa domanda. Non eri in Giappone a giocare come adc per la squadra dei DFM?- domandò il biondo cercando di non dare in escandescenza.

-il mio contratto con loro è finito e sono tornato qui, sto per firmare con la mia nuova squadra Maru- sorrise Dincer -mi vedrai più spesso quindi spero che tornerai a tifare per me e perché no con meno distanza a separarci potremmo anche tornare insieme- continuò Dincer prendendo una ciocca di capelli lunghi dell'altro per iniziare a giocarci.

-non farò mai il tifo per la tua squadra e puoi anche scordarti di tornare insieme a me-

-andiamo amore...non devi tifare per nessun altro- continuò Dincer avvicinando pericolosamente le sue labbra a quelle di Maru.

-devo tifare solo per me stesso- disse allora Maru con un luccichio negli occhi.

-per te?-

-il prossimo split saremo avversari Dincer, preparati-

-avversari?- il moro scoppiò a ridere -andiamo sono io quello che ti ha insegnato a giocare e il tuo livello è davvero basso non potresti mai entrare in una squadra-

-sono passati anni dall'ultima volta che abbiamo giocato insieme Dincer e credimi sono migliorato anzi dimostrerò di essere meglio di te- concluse Maru superando con una spallata il moro e uscendo dalla stessa porta dalla quale era entrato l'altro.

-stop- Robert guardò sorpreso i due ragazzi che lo stavano raggiungendo e avevano appena finito di recitare -siete stati così convincenti che per un momento ho creduto che non stesse recitando- disse loro -prendetevi una pausa mentre giriamo le scene con gli altri- Nil non se lo fece dire due volte e raggiunse velocemente Ivon per prendere la bottiglietta d'acqua che l'altro gli stava porgendo e anche per allontanarsi da Erik.

-stavi pensando al coglione non è vero?- gli domandò il castano a bassissima voce-

-sono le parole che vorrei dirgli...mi sono immaginato la sua faccia al posto di quella di Erik- sospirò Nil confermando quindi le parole di Ivon. Quando aveva iniziato a recitare quella scena era stato come se Erik e Kaelan gli si fossero sovrapposti davanti e aveva lasciato uscire i suoi sentimenti. Robert non se ne era lamentato segno che gli era andata più che bene come cosa.

-anche Erik era bello preso- sussurrò dopo un po' Ivon -mi era venuta voglia di strozzarlo quando ti si è avvicinato troppo-

-è il copione-

-ma sai anche tu che ci sta nuovamente provando con te e te lo ha anche confermato qualche giorno fa davanti a me- continuò Ivon guardando male il moro che era andato a prepararsi per la scena successiva dove lui avrebbe dovuto firmare il contratto con la sua nuova squadra.

-da una parte è meglio per la serie non credi? Almeno sembriamo reali- nemmeno Nil era tanto convinto delle sue parole e Ivon se ne accorse ma decise di non continuare quell'argomento.

-comunque manca ancora un mese e mezzo all'inizio del nuovo split che ne dici di andare a vedere insieme qualche partita?- propose Ivon sperando in un si da parte del biondo.

-perché?-

-adesso ci stanno facendo girare le scene dove non siamo in partita perché ci vogliono ancora confidenti e secondo me dovremmo approfittare dello split che inizierà a breve per studiare come comportarci sul palco-

-ci sta- sussurrò Nil mordendosi il labbro inferiore.


Never stop meWhere stories live. Discover now