Capitolo 18

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-sei stato stronzo lo sai?- Ossian sbuffò alzando gli occhi al cielo alle parole di Kaelan.

-andiamo ho solo fatto una semplicissima scommessa-

-con Ivon che non sapeva contro chi dovevate giocare e nemmeno se erano forti oppure no-

-ha accettato da solo le conseguenze quando non ci ha pensato nemmeno un secondo. Non sarò cattivo te lo prometto- e Ossian davvero era certo di non essere cattivo con la sua proposta.

-potevi dargli il tempo di chiederci qualcosa-

-non sono stato io quello che gli ha detto di rispondere velocemente! Gli avrei lasciato tutto il tempo del mondo per rispondere se solo ci avesse pensato attentamente-

-e Icon mi ha anche detto che sei molto duro con lui durante le riprese- continuò Kaelan. Certo la sua partita era subito dopo quella che aveva appena concluso Ossian ma aveva ancora qualche minuto di pausa prima di doversi presentare sul palco per giocare.

-lo sono perché ha del potenziale ed è uno dei protagonisti Kaelan! Deve essere perfetto-

-non concentrarti solo su lui- continuò il castano per poi guardare l'orario -io devo andare e vedi di fare davvero il bravo- Ossian annuì mentre il castano raggiungeva il resto del suo team. Il jungler degli Hero si osservò un attimo intorno prima di decidere di volere il suo premio in quel momento e quindi si mise ad attraversare i corridoi del palazzetto per poter arrivare dalla parte degli spalti ma non fu necessario visto che notò l'attore vicino ai distributori.

-ti stavo venendo a chiamare- palesò la sua presenza Ossian.

-vuoi già adesso la tua ricompensa ottenuta con l'inganno?- domandò con tranquillità Ivon prendendo la sua bottiglietta d'acqua e bevendone un sorso.

-sei tu che non hai preso tempo per pensare alla proposta e hai accettato velocemente-

-cosa vuoi che faccia?- domandò allora Ivon mente richiudeva la bottiglietta con calma.

-vieni con me- e Ossian senza aspettare la risposta del castano si incamminò in direzione di quelli che erano i bagni.

-cosa vuoi che faccia in un bagno?- domandò titubante Ivon che iniziava a pensare che aveva fatto davvero male ad accettare quella sfida con il biondo.

-entra li dentro- continuò Ossian con un sorrisetto indicando uno dei cubicoli vuoti che aveva appena aperto.

-mi sto preoccupando sappilo- ringhiò Ivon mentre anche Ossian entrava in quel cubicolo fin troppo stretto per tutti e due e chiudeva la porta alle spalle.

-non hai niente da temere-

-a no? Non tenterai di uccidermi qui dentro?-

-no, voglio solo scopare-

-che?- Ivon sgranò gli occhi per niente contento di sentire quelle parole. certo Ossian era un bellissimo ragazzo, ragazzo che gli era piaciuto fin dalla prima volta che aveva visto motivo per il quale aveva iniziato a seguirlo per primo su twitter, ma da quando si era fissato con lui lo aveva trovato solo arrogante-

-ad entrambi piacciono i ragazzi quindi vorrei scopare con te- continuò Ossian avvicinandosi pericolosamente a Ivon -non mi sembra una richiesta tanto assurda-

-stronzo bastardo- ringhiò Ivon guardandolo malissimo.

-se gli altri ti chiedono cosa ho preteso puoi dire qualunque cosa tranne la verità-

-perché?- domandò confuso Ivon -io non mento alla gente in que...-

-perché solo Kaelan sa che sono gay e vorrei mantenere ancora per un po' il segreto- rispose schiettamente Ossian -devo fare tutto io?- aggiunse poi avvicinandosi per provare a baciare il castano che ancora lo stava fulminando con lo sguardo.

-non dovevo davvero accettare. Sei sicuro che non entrerà nessuno qui dentro?-

-non dovrebbe entrare nessuno ma per sicurezza è meglio non fare rumore no?- Ivon guardò ancora il bel biondo che aveva difronte chiedendosi cosa ci fosse di sbagliato in lui. Perché andava sempre a finire in quel modo con le persone che gli piacevano? Veniva sempre usato e poi lasciato da solo e la cosa odiosa in quel momento sarebbe stata anche che doveva continuare a sopportare le critiche di Ossian nei giorni a venire.

-lo faccio solo perché abbiamo fatto una scommessa- sussurrò allora Ivon prendendo un po' di coraggio prima di posare le sue labbra su quelle morbidissime di Ossian. Non se le era minimamente immaginate così morbide e ne rimase piacevolmente sorpreso. Il biondo sorrise sulle labbra di Ivon prima di approfondire il bacio tirando per la vita il ragazzo che aveva difronte in modo da tenerlo il più vicino possibile.

-non sei fidanzato vero?- domandò dopo un po' a un millimetro dalle sue labbra Ossian.

-ora ti preoccupi per questo?- sbuffò Ivon mentre Ossian lo schiacciava tra la porta del bagno e il suo corpo -comunque no-

-ottimo- ridacchiò Ossian riprendendo a baciarlo con foga mentre una sua mano scendeva fino ai jeans che stava indossando il castano per poterglieli sbottonare velocemente.



-sei preoccupato?- domandò Icon in direzione di Kaelan mentre si stavano preparando per raggiungere le loro postazioni.

-è normale credo- sussurrò il castano -Ossian aveva un sorrisetto strano prima e non voglio che faccia qualche cazzata-

-ti prometto che lo controllerò maggiormente quando siamo sul set o se proprio vuoi possiamo fare cambio e controlli il tuo migliore amico da vicino-

-non ho voglia di perdere tempo sul set, non fa per me. Bloccalo se tenta nuovamente di criticare Ivon per ogni minima cosa- concluse il discorso Kaelan mentre andava a sedersi al suo posto. Non riuscì però a non guardare verso gli spalti in cerca di Nil. La sera prima era rimasto spiazzato dalla risposta del biondo e voleva chiedergli qualche chiarimento solo che Nil era andato via velocemente e non era riuscito a farlo. Un po' se lo meritava visto che era la stessa cosa che aveva fatto lui tre anni prima con Nil.

Nil però non sembrava essere presente quel giorno e Kaelan si diede dello stupido da solo: possibile che per colpa delle sue parole Nil avesse deciso di vedersi la partita in streaming? Probabilmente si. Si sentiva uno stupido, anzi lo era e voleva davvero farsi perdonare da Nil in quel momento, ma come? Poi gli venne in mente un idea e sperando che il biondo stesse guardando quella partita prima di prendere il suo campione lasciò in over per un bel po' di tempo Xayah. Xayah che era il campione con il quale aveva insegnato a giocare a Nil anni prima.




ANGOLO AUTRICE

Ecco a voi anche Xayah (nella foto è presente anche Rakan che è il suo compagno: hanno la splash art condivisa)


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