Maze Runner- La Chiave

32

I due arrivarono appena in tempo al corridoio principale, Ada cercava di non svenire per il dolore e Minho per la stanchezza. Il sole stava ormai calando.
Newt era lì ad aspettarli e non appena vide Ada mezzo svenuta spalancò gli occhi spaventato, si mise a pregare che non fosse stata punta.
Quando il Velocista arrivò a circa quattro metri dalle porte, il ragazzo non riuscì più a trattenersi, vide l'amico rischiare di cadere e gli corse incontro.
«Che caspio fai?»
«Non ti lascio solo, non volevo farlo nemmeno l'altra volta ma lei si è messa in mezzo»
il biondo guardò con un sorrisetto Ada che però non aveva nemmeno gli occhi aperti. Le mise un braccio attorno alla vita cercando di aiutare l'amico per quanto poteva.
«Newt»
mormorò la ragazza ormai esausta
«Sì, sono io»
le rispose lui
«Ce- Siamo nella Radura?»
«Sì, tranquilla, andrà tutto bene»
lei sorrise e buttò la testa in avanti.
«Ada»
la chiamò uno dei due
«Ti prego Ada, rispondi»
Newt le passò una mano tra i capelli e la cicatrice che si ricordava di aver visto sulla sua testa gli risaltò ai polpastrelli. Gli venne in mente in quel momento che non le aveva chiesto ancora spiegazioni su come se la fosse fatta.
Le passò una mano sul volto cercando di farle riprendere i sensi ma non ci fu nulla da fare.

I due continuarono ad avanzare fino alle porte e le oltrepassarono entrando ufficialmente nella Radura,
«Minho, tu vai a disegnare la mappa, la porta io dai Medicali, ci vediamo lì»
disse Newt guardando l'amico negli occhi
«Sicuro che riesci a portarla da solo, guarda che pesa, non sembra ma pesa... di brutto»
il biondo assottigliò lo sguardo e Minho sospirò
«Va bene, non ammazzarmi»
si levò il braccio di Ada dalle spalle e fece una corsetta allontanandosi.
Newt fece un bel respiro e prese la giovane in braccio
«Non pesa poi così tanto, Minho esagera sempre»
mormorò tra sé e sé mentre si recava all'Edificio dei Medicali. La gamba malmessa non lo aiutava di certo ma la forza di certo non gli mancava e, aggiunto il fatto che Ada non fosse poi così difficile da portare, la camminata fu abbastanza facile.

Arrivò a destinazione e chiamò i due Medicali che accorsero in fretta per aiutarlo, gli presero il carico dalle braccia e portarono la ragazza nella stanza più vicina.
Teresa si avvicinò al biondino un po' preoccupata
«Che le è successo?»
domandò al ragazzo
«Non ne ho idea, so soltanto che è svenuta»
la ragazza annuì ed entrambi entrarono nella stanza dove Ada era stata portata.
Clint si voltò verso di loro e sospirò un po' rincuorato
«Non ha punture»
anche Newt tirò un sospiro di sollievo
«Intendi che non è stata punta dai Dolenti?»
domandò Teresa e Clint annuì.
La ragazza rimase a riflettere per un paio di minuti cercando di decidere se parlare o no di cosa era successo la notte.
«Devo dirvi una cosa»
disse un po' titubante, tutti e tre i ragazzi si voltarono verso di lei
«Si tratta di Lizzy»
Clint la incitò a continuare, lei sospirò cercando di darsi coraggio
«Era strana, mi sono svegliata in piena notte e lei era sudata, terribilmente sudata, ed anche rigida. Era rannicchiata a terra e non si muoveva di un millimetro»
i tre aggrottarono la fronte
«Sembrava morta, le ho toccato un braccio ed era fredda»
continuò lei
«E poi la vecchia ferita che ha sul braccio pulsava».
Clint distese l'avambraccio di Ada e notò che il morso di Ben si stava chiudendo ma che tutta la pelle attorno era completamente percorsa da vene nere molto in evidenza.
«Che le sta succedendo?»
chiese Teresa, i due Medicali guardarono Newt e lui si voltò verso l'ultima arrivata
«Un ragazzo punto l'ha morsa ormai quasi due settimane fa, l'ha infettata ed ora sta avendo gli stessi sintomi di Tommy»
spiegò il biondo facendo corrugare la fronte alla ragazza
«Ma non avete quel Dolosiero o come lo chiamate voi?»
Jeff la guardò
«Pivella, se lo avessimo glielo avremmo già dato»
le disse scocciato
«Quindi lo avete finito? E come farà lei?»
il silenzio calò per un attimo nella stanza. Clint si alzò in piedi e la guardò negli occhi
«Noi speriamo che quando usciremo qui glielo daranno»
disse
«E se... non arriviamo in tempo o non lo hanno?»
Newt distolse lo sguardo mettendosi a fissare il viso di Ada rilassato. Sembrava che nessuno volesse rispondere a quella domanda. Jeff però si fece avanti
«Se non avrà il siero impazzirà, diventerà pericolosa e saremo costretti ad ucciderla»
Teresa rabbrividì e non aggiunse altro.