Capitolo Extra - Fare la differenza

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L'odore di bruciato era ancora così forte da pizzicarle il naso. L'incendio si era estinto prima di lambire le pareti della piccola cappella, ma del mastodontico albero che sorgeva al centro del piazzale non restava che un ceppo bruciato. Il tronco cresceva in una forma innaturale, aggrovigliandosi su se stesso in una treccia che non si era rivelata sufficientemente robusta: indebolito dal fuoco, il fusto aveva ceduto in prossimità della cima, incapace di sopportare il peso che gravava sulle sue fronde. Ora le grosse branche primarie giacevano sparse sulla ghiaia imbrattata di sangue rappreso, rivelando i cadaveri carbonizzati avviluppati tra i rami.

Clarice lasciò vagare lo sguardo sui corpi ormai irriconoscibili, così ammassati e malridotti che si faceva fatica a contarli. Fiori rossi e gialli sbocciavano tutt'attorno come a voler celare quel macabro spettacolo, ma fallivano nell'intento di rendere più gradevole la vista: era un agglomerato di volti scarnificati e orbite vuote, carni disciolte che esponevano le ossa, membra annerite che sporgevano dall'intreccio di legni insanguinati.

«Sia lodato il Signore della Luce» borbottò Oreste, pestando la ghiaia in passi pesanti. L'uomo aveva ignorato il consiglio di indossare solo il pettorale e gli spallacci dell'armatura leggera, e non aveva rinunciato a schinieri e guanti d'arme. Clarice sperò che non si fosse resa necessaria la fuga; non era una situazione in cui avrebbe gradito poter dire "avevo ragione". «Non riesco a credere che quella ragazzina abbia commesso un simile massacro.»

«Non vedo alternative. Non mi serve Glance per comprendere che quest'albero è frutto di un Naru, né una persona comune sarebbe stata in grado di trucidare un intero paese in una singola sera» disse Clarice, senza permettere al suo viso di tradire alcuna emozione. Cordoglio, disgusto, sconcerto... Non erano svanite, ma la determinazione era una buona alleata nel tenerle a bada. Non c'era tempo e spazio per loro; se voleva essere d'aiuto, doveva mantenersi lucida. «Lei ha conosciuto Maeriyel Saille, Brigadiere Albanova: cosa sa dirmi su di lei?»

«Non molto: quando l'ho vista l'ultima volta, la Repubblica non era ancora stata ufficializzata.» Oreste si schiarì la gola, distogliendo lo sguardo dall'albero. «Era una bambina un po' fredda, introversa, ma nessuno sprizzava gioia a quel tempo. Mente acuta, così mi è parso: non avrebbe detto che fosse così piccola. Ha sempre svolto il suo lavoro senza lamentarsi, da che ricordo. Al di fuori di questo, però, non saprei che dire. Era una bambina normale... Beh, lo sembrava, quantomeno.»

Clarice liberò un mugolio pensoso, indagando l'espressione del collega. «Nei registri dei Centri di Ricerca viene evidenziata un'iper empatia verso le piante. Maeriyel Saille sosteneva di riuscire a sentire la loro voce e a percepire la loro sofferenza, sebbene sia stato accertato che il suo Naru non avesse nulla a che fare con questo. Perché non è stata affiancata da uno psicologo?»

«È procedura solo per gli Sblocchi Scatenati o con risvolti traumatici, Maeriyel non ha mai manifestato problematiche di questo tipo» obiettò Oreste, sollevando le spalle. «Suggestioni come quella sono comuni nei giovani Dotai. Non costituiscono nulla di realmente rilevante, di norma cessano con la crescita.»

«Dunque sono cessate?»

Oreste schioccò le labbra. «Non saprei dire. Con la fine della guerra è terminato anche il mio ruolo e... Come dicevo, non l'ho più vista da allora.»

«L'Impero ha sottoposto Maeriyel Saille a sforzi costanti per contribuire agli approvvigionamenti per la guerra, tanto da sfiorare o raggiungere l'Affaticamento a cadenza giornaliera, quando aveva solo undici anni» disse Clarice, picchiettando le unghie tonde sulla superficie dell'arco che teneva ripiegato al fianco destro. «Com'è possibile che nessuno si sia preoccupato di tenere sotto controllo la sua salute mentale?»

«Non sembrava ci fossero problemi. Non immaginavamo certo...» Oreste deglutì, passandosi una mano sul volto. «Ho consigliato ai genitori di effettuare visite più regolari ai Centri, ma non possiamo obbligarli.»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 23, 2023 ⏰

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