Capitolo 7

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Angolo autrice:

Correggere e modificare questo capitolo con in sottofondo Jk che parla con noi Army in radio è stato molto rilassante, comunque vi auguro buona lettura 💜🐰🐯





Quando Jyonji gli aveva detto che non sarebbe finita in quel momento la loro "discussione" Tae non poteva immaginarsi quanto quelle parole fossero veritiere.

Difatti il Beta aveva atteso il giovane Omega fuori dal cancello scolastico, dietro il muro per l'esattezza. Aveva atteso il momento in cui il biondino si sarebbe separato dai suoi amici e nel momento più opportuno, si era scagliato su di lui. Dapprima aveva iniziato con la sua solita lista di insulti per poi, iniziare a colpirlo fino a che non si era sfogato del tutto, lasciando Tae riverso a terra, che si teneva lo stomaco mentre piangeva amaramente.

Nessuno lo avrebbe aiutato, Jyonji lo aveva condotto in un vicolo e li aveva dato il peggio di sé, quel giorno non potendo darli più di tanto fastidio a scuola, aveva scatenato l'intera giornata in un unico pestaggio, che era durato qualche minuto, ma a Tae era sembrata un'eternità.

Mezz'ora più tardi, lentamente, si aggrappò al muro e con l'aiuto di esso, si rialzò mantenendo una mano allo stomaco.

Il dolore era lancinante, barcollando tornò nell'appartamento che, una volta era della sua nonnina. Gliel'aveva lasciato come eredità così da non dover obbligare il suo piccolo orsetto, a rimanere in mezzo ad una strada.

Il proprietario conoscendolo fin da neonato, lo aiutava con le spese, prendendolo sotto la sua ala come fosse suo nipote. Il signor Wun non avrebbe mai chiesto a Tae di pagare l'affitto ma anzi, lo aveva "assunto" come aiutante nella sua piccola bottega, e con i soldi che guadagnava il piccolo omega poteva garantirsi da vivere, poteva permettersi di comprare del cibo e tutto il necessario che gli serviva per vivere, dai libri scolastici ai vestiti.

Il signor Wun era uno di quegli umani che ritenevano il piccolo Taehyung una persona esattamente come lui, non gli importava la sua natura di lupo, per lui era un dolce ragazzo che meritava solo di avere una vita decente, aveva già sofferto abbastanza, ed era a conoscenza delle difficoltà che aveva a scuola, ma diciamo che il piccolo Omega, aveva omesso la parte delle percosse, limitandosi a dire che ogni tanto veniva infastidito con parole poco "gentili".

Più di una volta aveva detto a Tae che se avesse voluto avrebbe potuto pensarci lui a riferire tutto a chi di dovere, ma il biondino aveva gentilmente declinato la proposta, dicendo che se ne avesse avuto bisogno, sarebbe stato proprio lui a farlo. Non voleva dipendere così tanto dal signor Wun, che per lui faceva già tanto, nonostante non li legasse nessun grado di parentela, ma apprezzava moltissimo tutto quello che aveva e stava facendo per lui e voleva dimostrali che almeno per certe cose, poteva pensarci lui.

Rincasò molto tardi, infatti ormai si erano fatte le 19.00, ma per fortuna sua quel giorno non sarebbe dovuto scendere per aiutare al negozio.

Chiuse la porta di casa e si diresse subito in bagno, necessitava di una doccia oltre al fatto che doveva medicarsi le ferite. La sua natura di lupo gli permetteva di guarire abbastanza rapidamente, ma non tanto rispetto agli Alpha e ai Beta, ma almeno i tagli e le ferite più lievi entro l'indomani mattina sarebbero spariti, mentre per gli ematomi ci sarebbe voluto almeno una settimana.

Jyonji per non destare sospetti si limitava sempre a colpirlo sull'addome o alla schiena, mai su collo e viso, almeno per il piccolo Omega era più semplice nascondere le prove delle botte, che riceveva giornalmente. Solo una volta aveva ricevuto un colpo alla testa, ma si era giustificato con i suoi amici, dicendo che era scivolato in casa, tranquillizzandoli e dicendogli di non preoccuparsi, d'altronde sapevano quanto fosse sbadato e quindi quella volta era riuscito a non destare sospetti di alcun tipo.

Inner Child -Omegaverse Taekook-Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz