Capitolo 13

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Angolo autrice:

Nuovo capitolo fresco fresco... Buona lettura 💜

A fine capitolo metterò le foto dell'outfit di Tae e Kookie.




< Dai Tae che noioso che sei > sbuffó Jimin sotto lo sguardo furioso di Taehyung e a quello divertito di Hobi < Ma, secondo te, ti pare normale?!? E tu invece di ridere dovresti aiutarmi! > la sua voce più alta fece capire quanto, la conversazione che stavano avendo al momento, lo stesse mettendo alla prova < Dai, ti ho solo detto di metterti delle mutandine in pizzo, che sarà mai? Non vuoi farti trovare pronto per Jk? > il tono malizioso utilizzato dall'altro Omega, gli diede ancora più fastidio e allora Hobi decise di intervenire.

< Tae non ti scaldare così dai... E tu Jimin finiscila sai che lui si imbarazza > cercò di rimanere serio, ma non era nel suo carattere rimproverare i suoi due fratellini.

Anzi avrebbe dato qualsiasi cosa per vedere fino a che punto Jimin si sarebbe spinto.

< Ma lo senti? Perché dovrei mettere queste e poi perché... anzi non voglio saperlo >. Tae lanciò lontano da lui l'intimo che poco prima il suo amico gli aveva regalato come segno di "portafortuna" < Oh Luna Taetae, sono solo delle mutandine di pizzo che sarà mai, il tuo Alpha potrebbe apprezzare > disse il biondo all'altro, con un suggestivo movimento di sopracciglia < Non ridere di me! > sbuffo Tae sedendosi sul letto a braccia incrociate.

Jimin alzò gli occhi al cielo incrociando le braccia al petto.

< La smetti ma ti sei visto! Sei stupendo, cosa avrebbe da ridire, se fossi un Alpha sarei onorato di avere un ragazzo bellissimo, dolce e premuroso come te - disse con tono serio e sguardo fisso negli occhi di Tae - non hai nulla da invidiare a nessuno sei semplicemente speciale e unico! >.

Il piccolo omega, abbassò il capo, mordendosi il labbro per trattenere le lacrime, che si stavano già formando al lato degli occhi.

Le parole del suo amico gli arrivarono dritte al cuore.

Sapeva che non doveva preoccuparsi di nulla, quella sera nessuno lo avrebbe importunato o almeno così sperava. Sapeva che il suo amico lo voleva spingere ad avere più fiducia e coraggio.

Il farli indossare delle mutandine interamente in pizzo bianco, era solo uno dei tanti altri modi, oltre il vestito, per farli capire che non doveva vergognarsi di vestirsi e sentirsi libero di essere sé stesso. Anzi ne doveva andare fiero e doveva camminare a testa alta.

Era un ragazzo unico e meraviglioso, solo che ancora non riusciva a vedere questo suo lato, troppo ferito e umiliato per credere ogni volta a queste parole.

< Ha ragione lui! Tu non sei quello che Jyonji dipinge, tu sei un ragazzo straordinario e dovresti sempre essere orgoglioso di come sei! > una voce soave gli parlava dal suo profondo, non la riconobbe subito ma poi ancora una volta parlò < Abbi fiducia di te piccolo tesoro, dimostra a loro la tua forza, che è molto più rigida rispetto alle loro inutili parole >. Chiuse gli occhi e sospirò pesantemente, un soffio liberatorio, fatto per scacciare l'ansia e la negatività.

Si alzò e aprii gli occhi.

I suoi amici notarono una scintilla di determinazione nel suo sguardo e sorrisero fieri. Piano piano il loro amico riusciva a rialzarsi, mancava molto poco e poi avrebbe guardato i suoi aguzzini negli occhi, senza più provarne timore, bastava solo la persona giusta al suo fianco, perché per quanto loro potessero starli vicino, aveva bisogno di quella persona che lo avrebbe liberato e che gli avrebbe fatto vedere il mondo sotto un altro punto di vista.

Inner Child -Omegaverse Taekook-Where stories live. Discover now