10. Dalle viscere

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Dart
<Il primo attacco è stato circa un mese e mezzo fa. La città si sfama tramite l'estrazione del carbone in una miniera qui vicino, che viene venduto e coi soldi compriamo le provviste per l'inverno>
<Capisco, vada al punto> dice Nepto sbrigativo
<Certo> dice il sindaco, gettandogli un occhiataccia prima di continuare <Come dicevo, abbiamo una miniera e quel giorno c'è stato un grande crollo all'interno. Molti minatori sono rimasti intrappolati per diversi giorni. Uno di loro era rimasto intrappolato insieme ad un altro minatore e stavano facendo del loro meglio per non impazzire mentre aspettavano i soccorsi> Il sindaco fa una piccola pausa per asciugare una lacrima.
<E poi?> chiede Nepto incalzante
<Mentre erano intrappolati hanno sentito un rumore e poi, all'improvviso uno dei minatori è stato trascinato nell'oscurità delle gallerie da qualcosa>
Un lugubre silenzio cade nella stanza.
<L'altro minatore non è riuscito a vedere nulla della creatura?> chiedo titubante
<Purtroppo non siamo riusciti a chiederglielo. Era delirante dopo 5 giorni passati in quella galleria, senza sapere se sarebbe uscito o se sarebbe stato divorato dalla creatura>
<Divorato?> chiede Nepto
<Sì, divorato. Abbiamo trovato i resti del primo minatore in una galleria abbandonata che era stata riaperta dal crollo. Le ossa erano state ripulite dalla carne e la testa era rotta per mangiarne il cervello. Attorno a lui e su di lui c'erano segni di graffi>
<Adesso come sta l'altro minatore? Possiamo parlarci?> chiedo.
<No, dopo alcuni giorni in ospedale è scappato nel cuore della notte, urlando che la creatura era nella sua camera. Il medico che lo stava curando l'ha inseguito per tentare di riportarlo indietro. Quella notte sono scomparsi entrambi>
Perciò non abbiamo testimoni, e siamo già a tre morti. Mi chiedo quanti di questi avremmo potuto evitare.
<Ci sono state altre sparizioni?> chiedo
<Il giorno dopo abbiamo organizzato una spedizione di ricerca con i boscaioli, i cacciatori e alcuni volontari oltre che io stesso. Non abbiamo trovato nulla ma un gruppo ha detto di aver trovato delle tracce quasi cancellate di un grosso animale nella neve e un altro ha detto di aver visto qualcosa correre tra gli alberi. Allora abbiamo continuato a cercare. E poi i cacciatori e i boscaioli hanno iniziato a sparire. Alla settima sparizione abbiamo smesso di cercare e abbiamo mandato un messaggio di aiuto>
Santo Mago Originale, la situazione è terribile.
<Dopo che avete mandato la richiesta ci sono state altre vittime?>
<Sì, la scorsa settimana sono scomparsi due cacciatori mentre cacciavano insieme. E l'altro giorno un minatore mentre tornava a casa>
<Anche in questi casi non c'è nessun testimone>
<Nemmeno uno. Sentite, non potete dire ai vostri compagni di venire subito? Sappiamo già che creatura è, e di certo non potete affrontarla voi due>
<In che senso sapete che creatura è? Ha appena detto che non ci sono testimoni>
<Esatto, tutti quelli che l'hanno vista sono morti. Deve essere un Padfoot >
<I Padfeet nascono molto raramente e solo un particolari branchi di lupi. Se fosse un Padfoot come avrebbe fatto a trovarsi in quella miniera?> interviene Nepto
<Andiamo ragazzo! Qui una volta c'era la guerra. Il Bianco è l'unico a sapere quanti abomini sono stati uccisi o sigillati in queste terre>
<Quindi questo Padfoot sarebbe stato sigillato secoli fa nella miniera e col crollo il sigillo che lo conteneva si sarebbe rotto>
<È l'unica spiegazione possibile! I Padfeet sono giganteschi lupi che uccidono chiunque li veda! E so per certo che infestavano queste terre durante la guerra>
<E come avrebbe fatto a sopravvivere secoli? I padfeet non hanno bisogno di cibo o acqua ma non possono comunque superare i 60 anni di vita> chiede infine Nepto incrociando le braccia
<Magia> rispondo io <La magia del sigillo rallenta il tempo delle zone sigillate praticamente fino a fermarlo. Per noi sono passati secoli ma per lui potrebbero essere passati minuti o al massimo ore>
<Vedi? Può solo essere un Padfoot!> ricomincia a dire il sindaco alzandosi dalla sua poltrona.
<Signore> lo interrompo <Lo terremo in considerazione, adesso manderemo una lettera ai nostri compagni e gli racconteremo la situazione. Finchè non arriveranno ce ne occuperemo noi, stia tranquillo>
<Bene, bravo ragazzo, almeno tu hai un po di sale in zucca. Sbrigatevi!>

Occhi notturniWhere stories live. Discover now