7. Consiglio (Lista Night)

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«Lo vuoi un consiglio, Simò?» Manuel lo domanda all'improvviso.

Simone annuisce solo. Non ha nemmeno la forza di parlare in quel momento.

«So che ce stai male, che t'ha mentito de nuovo, però, fattelo dì da uno che ha 'n padre che è stronzo vero, senza 'na ragione, senza secondi fini: parlace» Manuel lo dice in modo schietto, senza girarci intorno. Non gli piace vedere Simone in quel modo.

Non gli piace perché l'ultima volta che l'ha visto in quel modo, poi è finita che l'ha rivisto su di un letto d'ospedale.

«E cosa gli dovrei dire? Ti rendi conto che ho scoperto che sta male e che potrei perderlo di nuovo, insieme a tutti voi e solo perché è svenuto? Come se fossi un suo studente e non suo figlio» le parole di Simone arrivano tutte d'un fiato. Non sa nemmeno come accoglierle, come reagire, come rispondere eppure sa di dover fare qualcosa.

«Simo, hai ragione. Ha fatto 'na scelta de merda, doveva dirtelo in un altro modo e non fartelo scoprire così» si avvicina un po' a lui e gli circonda le spalle con un braccio. Lo stringe leggermente a sé prima di riprendere a parlare «So che t'ha riportato alla mente quello che è successo a Jacopo, ma non è detto che perdi pure lui. Non ce sta scritto da nessuna parte. Soprattutto non pòi sta' così e non parlargli» si ferma nuovamente, gli asciuga una lacrima con il pollice e «Ha bisogno de te e tu de lui, ora che ve siete ritrovati.»

Le lacrime di Simone diventano più copiose nel momento in cui ascolta le ultime parole di Manuel. Quest'ultimo non può far altro che stringerlo fortemente a sé, sperando che serva a rimettere insieme i pezzi di Simone che si stanno sgretolando davanti a lui.

«Stammi vicino, Manu. Ti--- prego» tira su con il naso mentre si aggrappa con tutte le forze a lui.

«Non te lascio, Simo. Non ti lascio, te lo giuro.»

No, Manuel non ha nessuna intenzione di lasciarlo.



Simuel 31 | WritoberDonde viven las historias. Descúbrelo ahora