21. Spezia (Lista Sea)

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Manuel era davvero negato per tutto quello che riguardava la matematica. Sin da piccolo.

Ora che si trattava di università era la stessa identica cosa, anzi, forse pure peggio. Che poi nemmeno riusciva a spiegarsi come mai ci fosse un esame di matematica nella facoltà di lettere e filosofia.

«No, te prego, devi spiegamme sta cosa. Non passerò mai st'esame» Per quello chiedeva sempre a Simone, lui con i numeri non aveva mai avuto problemi.

Poi tendeva ad essere tragico ogni volta che si trattava di un esame. Questo, Simone, ormai l'aveva ampiamente capito. «Esagerato» gli aveva detto infatti.

Più volte Manuel gli aveva detto che nemmeno sapeva perché stesse continuando l'università, lui non era buono a fare quello, e più volte Simone gli aveva aperto gli occhi perché non era vero.

Se l'era sempre cavata quando si impegnava, anche alle superiori, il problema era fargli trovare la voglia.

«Te offro 'na cena» aveva poi detto all'improvviso Manuel sperando di corrompere Simone. Quest'ultimo si era illuminato e «Al solito posto?» aveva chiesto, quasi già pronto a gustarsi la serata.

«Andata» aveva risposto sorridendo e a Simone era venuto spontaneo farlo di rimando per poi dirgli «Che avresti fatto senza di me?«

«Lo stesso che faresti tu senza de me. Nulla. Non semo fatti pe' sta soli.»

Simone non era pronto a quella frase, non lo era proprio.

No, non erano fatti per stare soli, non più.

Erano i primi a sapere tutto dell'altro e non sapevano nemmeno com'erano arrivati a quel punto.

«Come sei sicuro di te, Manu» gli aveva detto poi dandogli una leggera spallata.

Erano arrivati allo spiazzo qualche ora dopo. Avevano finito matematica prima del previsto. Stranamente non aveva avuto molta difficoltà a capire con Simone.

Quest'ultimo aveva addentato il panino che aveva in mano mentre ancora si dirigevano alla solita panchina.

«Comunque rimane sempre il panino più buono della storia dei paninari» aveva esordito così, mentre si sedeva. Era un anno ormai che andavano sempre lì, per ogni occasione speciale, oppure ogni volta che volevano stare soli.

«Addirittura?» aveva chiesto poi.

«Forse è solo la compagnia» Simone non ci aveva messo molto a dirlo e Manuel si era ritrovato a sorridere senza nemmeno accorgersene «Ecco, così me piace de più, anche perché pe' 'n attimo pensavo fosse solo pe' quella spezia strana che ce metti dentro» sì, gli piaceva assolutamente di più.

«È erba cipollina, Manu»

«Seh, vabbè. Quello che è. Tanto hai ammesso che te piace solo perché ce vieni pe' me» sorridono entrambi, perché sanno tutti e due che quel panino non ha lo stesso sapore se non condiviso.

Simuel 31 | WritoberWhere stories live. Discover now