Capitolo 18

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Katherine

Di questo passo una D assicurata al compito non ce la toglie nessuno. È quello che mi ripeto quando fuori trovo Kyle accanto alla sua moto ad aspettarmi, perché entrambe le volte che proviamo a studiare per un motivo o per un altro finiamo sempre per fare altro, anzi in realtà neanche quello perché siamo stati sul punto di baciarci, solo che stavolta non sono scappata e se non fosse arrivata mia zia chissà che sarebbe successo

Ma che poteva succedere? No, non lo avrei permesso..non con Kyle..forse..no decisamente no

"Buongiorno raggio di sole"

"Ma per favore"

"Ti vedo permalosa, forse Kitty ti rende più tranquilla"

"La tua assenza mi rende più tranquilla"

"Attenta kitty potrei pensare che non ti piace la mia compagnia"

"Sto per piangere dalla disperazione"

Mi passa il casco divertito dalla situazione ed io lo prendo salendo in sella subito dopo

"In fondo, ma proprio in fondo lo so che ti piaccio"

"Ma zitto e guida non voglio arrivare tardi"

Lui si volta verso la strada ancora sorridendo, mentre il mio cuore è un tamburo incontrollabile.

Arriviamo a scuola puntuali, sempre con gli occhi fissi di ogni singola persona, addosso, non mi abituerò mai a questo, non ne capisco il motivo poi

Non entro subito dentro, aspetto Kyle per iniziare ad incamminarmi

"Ok secondo l'ordine di appello, la nostra presentazione dovrebbe essere tra qualche settimana, quindi direi di metterci davvero sotto in questi giorni e dato che a casa tua è impossibile e a casa mia non credo cambi, potremo studiare in biblioteca in questi giorni che ne dici?"

"Dico che la biblioteca è un luogo pubblico non va bene per noi kitty"

Mi fermo a guardarlo col sopracciglio davvero troppo in alto

"Luogo pubblico? Ma in che senso Kyle?"

"Lo sai"

"Ti è forse caduta una pigna in testa? in biblioteca ci si va per studiare"

"Troppe persone"

"Si chiama biblioteca per una ragione "

"Ma non avremmo la nostra privacy"

"Beh forse sarebbe meglio, meno distrazioni"

"Tu sei già una distrazione "

Sollevo gli occhi continuando a camminare l'uno accanto all'altro,

"Tu ti distrai facilmente "

"Kitty, mi distraggo facilmente perché ci sei tu a distrarmi"

Avvolge il braccio attorno alla mia spalla come vecchi amici che parlano di qualcosa di assolutamente normale

"Tu non mi distrai per niente"

"Queste guance arrossate allora per chi sono?"

Mi chiede toccandomi le guance

Mi scosto appena sentendomi avvampare

Dannato kyle

"Non per te fidati"

Ci fermiamo davanti il mio armadietto dove Tyler si avvicina per salutarmi, e subito dopo il braccio di kyle che si era allontanato, torna sulla mia spalla

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