Capitolo 48

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Katherine

Aprire gli occhi è diventata ormai una fatica, le palpebre mi sembrano così pesanti, la stanchezza non mi permette di muovermi come vorrei, la testa prima piena di tutte quelle voci e rumori, ora è silenziosa, a fatica apro totalmente gli occhi e mi ritrovo in quella stessa stanza dove poco prima, o anche ore fa per quel che ne so, ho visto mia zia.

Espiro lentamente e una volta sveglia mi guardo attorno. È esattamente tutto come prima, tranne le finestre ora totalmente aperte da cui filtra la luce dei primi raggi del sole

Che ore sono, che giorno è?

Mi volto ancora, ma subito ricado con la testa sul cuscino, il collo mi fa male, anche il fianco, e il ginocchio non riesco a piegarlo bene

Con le mani mi tocco il viso, sento una cicatrice sulla fronte, scendo poi sullo stomaco e anche li proprio nel punto che mi duole, sento una fasciatura sotto gli strati del camice

Cerco di sollevarmi, ma subito ricado sul letto e sento dei passi veloci correre verso di me

"Tesoro attenta"

Le mani di mia zia mi sorreggono facendomi leggermente sollevare con parte della schiena premuta al cuscino

La mente torna a tutto ciò che ho visto, a ciò che ho vissuto: mia madre, l'incidente, Kyle

"Dov'è Kyle?"

Chiedo subito con un tono lieve e troppo basso, ma terrorizzato

"Non agitarti, sei ancora in convalescenza"

"Non mi importa, dov'è zia?"

Dico cercando di apparire più forte, ma la voce viene meno, non riesco a sforzarla

"Ti prego dimmelo, dov'è?"

I suoi occhi mi guardano preoccupati e un moto di terrore mi assale

Subito gli occhi mi si inumidiscono e il labbro trema mentre scuoto la testa incapace di accettare qualsiasi cosa

"Ti prego zia, dimmi dov'è? Come sta? Non posso vivere senza di lui"

Con la mano mi accarezza dolcemente il volto avvicinandosi e mettendosi seduta sul letto di fronte a me

"Ricordi nulla dell'incidente?"

"Ricordo, ricordo che..che abbiamo sbandato e che, l'auto si è ribaltata. Lui sta bene?"

Mi sento morire, non posso vivere in un mondo in cui lui non esiste

Mi agito, ma subito zia cerca di tranquillizzarmi

"Tesoro sei stata incosciente per una settimana"

"Cosa? Come? Che vuoi dire?"

"Tu e Kyle siete arrivati privi di conoscenza, hanno dovuto operarvi d'urgenza per via di diverse emorragie interne"

Mi sento svenire, il mio Kyle

"Ma lui sta bene?"

"Ascolta.."

"No, non ascolto, voglio sapere come sta, dove si trova, non mi importa di me voglio sapere di lui"

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