Capitolo 58

713 36 28
                                    

Katherine

Non appena sentiamo la porta di sotto richiudersi, scattiamo subito.

Mi sollevo di fretta rivestendomi e Kyle fa lo stesso

"Cazzo, aveva detto che sarebbe tornato in tarda sera"

Lo sento dire mentre si rimette la felpa

Non l'ho più visto da quel giorno in ospedale, e non ci tenevo a rivederlo proprio adesso, non dopo che avevo chiarito con Kyle dopo aver scoperto delle ricerche che avevo fatto su di lui. Aveva un non so che di inquietante questa storia

Chiudo i jeans e metto le scarpe lisciando i capelli con le dita

"Esco dalla finestra, tranquillo"

Prima che mi diriga verso di essa però la sua mano afferra dolcemente il mio polso

"Non voglio vai via dalla finestra, non devi scappare, tu non hai fatto nulla"

So che ha ragione, ma allo stesso tempo l'idea di affrontare suo padre mi mette in soggezione, specie per il fatto che con Kyle non vada più d'accordo

"Kyle non è un problema"

"Hai fatto tante ricerche per sapere qualcosa che potesse darti delle risposte, quando l'unica cosa che potresti fare adesso sarebbe chiederglielo"

Assottiglio lo sguardo confusa

"Vuoi che chieda a tuo padre perché mi ha intimato di lasciarti?"

"A me non ha voluto dirlo"

"E credi lo direbbe a me?"

"Alla fine niente di quello che racchiude internet potrà mai essere veritiero quanto le sue parole"

So che ha ragione, ma no, non lo farò, non voglio affrontare adesso questa situazione così affrettata, e so che metterebbe in difficoltà anche lui

Mi avvicino sfiorando la sua mano con la mia quando dei colpi alla porta ci fanno scattare

"Kyle sei a casa?"

Lo guardo negli occhi come per dirgli "e adesso?" mentre lui si fa più tranquillo o almeno cerca di dare quest'impressione

"Si" lo sento rispondere mentre intreccia la mano alla mia, lo seguo mentre apre la porta, lo sguardo sorpreso di suo padre passa da me a lui

Diciamo che è anche imbarazzante

"Vi ho disturbato?"

Assottiglio lo sguardo incredula, e una scintilla scatta dentro di me incapace di farmi tacere

"Penso che non le importi più di tanto"

I suoi occhi sembrano fulminarmi e allo stesso tempo fa come non avessi parlato

"Avevi detto saresti tornato tardi"

Sento poi dire a Kyle

"Quindi è un modo per dirmi che vi ho interrotti? Scusami, la prossima volta magari ti telefono"

Never without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora