Capitolo 49

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Kyle

Immagini sbiadite, occhi verdi pieni di lacrime, capelli scuri, labbra che sin dal primo giorno volevo baciare.

Perché sta piangendo? non voglio pianga

"Kyle, Kyle mi senti? Ti amo, ti amo amore mi senti?"

Ti sento

Mi ama, la mia Kitty mi ama. Ti amo anch'io, ma non riesco a dirglielo, non riesco a dire niente

Gli occhi sono così pesanti, la bocca resta chiusa nonostante abbia le parole sulla punta della lingua

"Kyle, ti amo, ti amo"

Lo ripete mentre sento il tocco della sua mano tra i capelli

Dio se ti amo, dovevo dirtelo prima

Cerco di muovere la mano, ma anche il fisico mi sembra non reggere

Ma dove sono? L'immagine di Kitty scompare per far posto ad altre persone, medici forse, ma perché?

Non l'ho sognato, era lei, era la mia Kitty e mi ama, ha detto che mi ama

Una luce negli occhi mi fa scattare e scosto appena il viso, sento il medico dire che reagisco, che è un buon segno, io invece mi sento così fiacco

Non so quanti medici mi visitino, non so che diamine mettano nelle flebo, ma pian piano gli occhi mi si riaprono totalmente

Mi sembra di aver visto mio padre, ma di lui potrei davvero aver sognato perché non credo minimamente stesse davvero piangendo

Dov'è la mia Kitty?

Non so quanto tempo passa, non lo so, perché mi riaddormento troppo stanco anche solo per pensare.

Quando riapro gli occhi non so se è giorno o notte

Sento il tocco di una mano sulla mia, scosto appena il viso e la vedo, ha il viso sulle nostre mani intrecciate e dorme su una sedia, la schiena ricurva per aderire col viso alle nostre mani

Non ti ho sognata allora? Sei qui. Dorme profondamente con la mia mano stretta alla sua e subito un sospiro di sollievo mi trapassa.

Mi ama, ed è qui con me.

Il mattino dopo però sono solo, nessuna mano intrecciata alla mia, solo silenzio

Sento la porta aprirsi e mio padre avanzare verso di me

"Kyle, come stai figliolo?"

Mi sento come fossi stato schiacciato da un auto

"Ki.."

Provo a parlare, a pronunciare il suo nome, mi viene ancora difficile, mi hanno detto che sono stato in coma per settimane, ma che tornerò presto a parlare

"Ki..." tento ancora e so che mio padre mi capisce, lo vedo dal cambio della sua espressione

"Non c'è, è stata dimessa qualche giorno fa"

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