05."Messaggi erotici."

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Pov's Charlotte:

Sto tornando dalla lezione che ho avuto con Francesca.
Sono arrabbiata più che mai con Giovanni, non vedo l'ora di farlo soffrire più che mai.

Ancora una volta ieri si è preso gioco di me.
Ha iniziato a provocarmi e poi mi ha lasciato in quel modo.

Mentre cammino verso la casetta, lo vedo un po' più avanti di me che sta fumando mentre svolta verso una piccola traversa nascosta.

Io lo seguo e vedo che si è seduto sul muretto continuando a fumare.
<<Wellsy!>>
Esclama guardandomi.

Io sorrido e mi avvicino.
<<Sai...>>
Mi blocco mettendomi di fronte a lui.
<<E da ieri che ti penso.>>

<<Ah sì?>>
Domanda continuando a fumare e a guardami con desiderio.

<<Si.>>
Dico mettendo il mio borsone a terra e aprendo un po' il mio giubbotto mostrando la scollatura.

Mi avvicino e mi metto a cavalcioni su di lui.
Giovanni mi guarda confuso con ancora la sigaretta tra le dita.

<<Cosa stai facendo?>>
Domanda.

<<Shh!>>
Inizio a muovere la mia intimità sul suo sesso che sento farsi sempre più duro.

Lui butta la sigaretta e mette le mani sui miei fianchi facendo in modo di muovere sempre di più la mia vagina sulla sua erezione.

Mi fiondo sul suo collo e gli stampo un bel po' di baci.
Poi lui mi tira i capelli e lo sento buttare fuori un gemito frustrato.

Mi stacco e lo guardo, lui si avvicina volendo baciarmi.
<<Il karma è bastardo...>>
Mi alzo e prendendo il mio borsone e lo lascio lì.

Mi dirigo in casetta, orgogliosa di me stessa per essermi vendicata del suo giochetto di ieri sera in bagno.

Alle ragazze non posso raccontare nulla, per via delle telecamere.
Ma l'accaduto di ieri gliel'ho raccontato durante il tragitto agli studi sta mattina.

E ho fatto capire loro di avere delle novità.
Poi vedo entrare Giovanni che mi guarda strano.

Pensavo che lo avrei visto arrabbiato, o infastidito...
Invece sembra che voglia saltarmi addosso.

<<Questo significa che il mio piano sta funzionando.>>
Affermo alle ragazze.

<<Oh mio dio... Come ti ha guardata.>>
Dice Gaia.

<<Già! Poi vi racconto.>>
Rispondo loro che mi guardano con curiosità.

Scendo dalla sedia e vado verso la mia stanza, che è anche la sua.
Non appena entro, lo trovo senza maglietta e con il sotto tuta nero.

Io faccio finta di nulla e apro l' armadio prendendo i vestiti che mi devo mettere dopo essermi lavata.

Mentre fisso l'armadio sento qualcuno dietro di me.
Anche se non mi sta toccando, sento il suo profumo che mi inebria l'olfatto.

Poi le sue mani si appoggiano sul mio ventre salendo fino ad afferrare i seni, e poi una mano resta a stringere una delle mie tette e l'altra sale fino alla mia gola.

D'istinto butto la testa all'indietro, che finisce sul suo petto, e soffoco un gemito.
Per fortuna, le telecamere non sono puntate verso l'armadio e con le ande aperte, non si vede quello che Giovanni mi sta facendo.

Sposta i mie capelli con la mano che teneva sulla mia gola e mi bacia il collo molto voracemente.

Inutile negarlo!
Lo odio, ma lo desidero.
Quello che ho fatto prima su di lui, mio dio.

••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora