17."Non ci vorrà molto."

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Pov's Charlotte:

Alla fine, per ritornare in casetta con noi c'erano anche Nicholas e Sarah.

Quindi siamo stati a parlare tutti insieme della puntata e abbiamo sollevato più che altro il morale a Nicholas, che era giù dopo le parole della maestra.

Adesso sono in casetta, dentro la doccia.
Come al solito ascolto la musica e canto a squarciagola.

Come ho già detto, mi piace cantare e ma la cavicchio.
Non sono stonata.

Inizialmente mi metto a cantare la canzone di Tiziano Ferro alla mia età.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età...
E ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età.
E vita mia che mi hai dato tanto, amore, gioia, dolore, tutto...
Ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.
E che la vita ti riservi ciò che serve e spero...
Che piangerai per cose brutte e cose belle, spero...
Senza rancore, che le tue paure siano cure, e l'allegria mancata poi diventi amore...
Anche se, è perché solamente il caos della retorica.
Confonde i gesti e le parole e le modifica e perché Dio mi ha suggerito... che ti ho perdonato
E ciò che dice lui va ascoltato.

Appena esco dalla doccia, mi metto una maglia leggera con sopra un giacchetto felpato e un leggins con i miei calzettoni Adidas e le ciabatte.

Mi pettino i capelli continuando a cantare e mi fermo mentre mi lavo i denti.

Poi esco dal bagno iniziando a cantare Adamo ed Eva di Luigi Strangis, mi dirigo nel mio armadio e lo sistemo un po'.

E se facessimo l'amore...
E ti chiedessi di restare...
Potrei parlarti ore ed ore,
Mentre mi guardi negli occhi, mi blocchi e mi fotti...
E la mia testa poi fa

Tantararan tararan
Fammi male
Tantararan tararan
Lascia stare
Tantararan tararan
In quest'atmosfera
Nessuno ci vede, si spera

Tantararan tararan
Tantararan tararan
Tantararan tararan
Noi Adamo ed Eva
Su un letto di mele stasera

Abbiamo un appuntamento al buio sul mio letto
E tu, ti spogli come non mi avessi visto mai
Se te ne pentirai, sarà troppo tardi, tardissimo
Se questa testa scoppia e poi fa

Tantararan tararan
Fammi male
Tantararan tararan
Lascia stare
Tantararan tararan
In quest'atmosfera
Nessuno ci vede, si spera

Poi mi giro e trovo Giovanni con un sotto tuta grigio e un giacchetto verde aperto con niente sotto e un cappello con la visiera al contrario.

<<Amo sentirti cantare.>>
Afferma avvicinandosi.
<<Hai una bellissima voce.>>

<<Grazie.>>
Dico sorridendo per poi voltarmi di nuovo verso l'armadio.

Lui si avvicina e mi si piazza davanti, ed essendo molto altro riesce ad appoggiare le braccia negli scaffali in alto, allargando di più la felpa e rivelando di più il suo petto e il suo addome così tonici.

<<Parliamo?>>
Mi chiede guardandomi negli occhi.

<<Eeeh...>>
Dico imbarazzata.

••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora