••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

56."Io amo solo te."

Pov's Charlotte:

Dopo il bacio in giardino, sono usciti Holden e Petit.
Appena abbiamo sentito lo scatto della porta ci siamo staccati come se fossimo ladri.

Adesso, sono appena uscita dalla doccia, mi pettino i capelli e mi asciugo.

Quando spengo il phon, sento delle urla venire dalla mia stanza.

<<Ma che succ...>>
Apro la porta e trovo Lucia, Marisol e Gaia che fanno la ceretta alle braccia a Giovanni.

<<Ciao amo...>>
Afferma Gaia ridendo.

Poi vedo entrare Christian.
<<Non avevi sonno tu?>>
Gli chiede irritato.

<<Difficile dormire con Marisol e Lucia che ridono e Giò che urla.>>
Afferma la ballerina senza guardarlo.

<<Ti piace lui adesso?>>
Chiede Christian fermo davanti la porta.

<<Ma che dici fra, mi sta facendo solo la ceretta.>>
Risponde Giovanni facendo smorfie di dolore.

Gaia alza gli occhi al cielo e non risponde.
<<Ti ho fatto una domanda.
E gradirei una risposta.>>

Lei continua a non rispondere, e mentre le altre due si sono fermate dal fare la ceretta.
Gaia con molta calma continua con il volto di Giovanni che continua con  smorfie.

<<Sai cosa?>>
Chiede affiancandomi davanti al bagno.
<<Se a te piace Giovanni... Bene.
Io mi prendo Charlotte.>>

Tutti si girano di scatto, compresa me verso Christian.
Non ho il tempo di ribattere che lui schiante le sue labbra sulle mie per un paio di secondi e io mi divincolo subito per poi schiaffeggiarlo.

<<CHE CAZZO TI PRENDE?>>
Gli chiedo infuriata.

Dallo sguardo vedo lui che si pente subito del suo gesto e fa qualche passo indietro puntando gli occhi a terra.

Vedo Giovanni infuriato alzarsi dal mio letto e affiancarmi.
<<MA CHE CAZZO FAI?>>
Ringhia a denti stretti.

Solo adesso noto davanti la porta anche Holden e Petit.
<<Scusa... Fra!
Mi sono fatto prendere dalla gelosia.>>

<<Gio... Calmati.>>
Gli dico girandomi verso di lui mettendo le mani sul suo petto nudo cercando di allontanarlo.

<<CALMARMI? DAVVERO DEVO CALMARMI?>>
MI chiede urlando, non con me, ma con Christian.
<<COME HAI POTUTO BACIARLA?>>

<<RIPETO!
NON SO CHE CAZZO MI È PRESO.>>
Afferma Christian alla mia sinistra.

<<SEI UNO STRONZO.>>
Dice Gaia.

<<Ti prego Ga...
Parliamone.>>
Risponde Christian.

<<Fuori dalla mia stanza.>>
Afferma Gaia indicando la porta.

<<Ma...>>
Prova a dire venendo interrotto.

<<Ho detto fuori.>>
Gli ripete imperativa.

Lui si arrende ed esce dalla stanza con lo sguardo verso il basso.
Poi le scoppia a piangere e mi precipito da lei.

Ma Giovanni mi afferra per il braccio e mi trascina in giardino.

<<Ahi!>>
Esclamo.
<<Gio! Mi fai male.>>

Lui al mio lamento, molla la presa e vedo il suo sguardo dispiaciuto.