••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

61."La lettera."

Pov's Giovanni:

Ieri è andata in onda la puntata.
Quindi, posso finalmente uscire da questo hotel e andare alla stazione per tornare a casa.

Appena finito di fare colazione con Nick nella terrazza della mia stanza, abbiamo chiarito, e adesso tra noi e apposto e siamo amici come prima.
O meglio, il giorno dopo dell'eliminazione di entrambi abbiamo chiarito.

Poi nel pomeriggio, verso le sette ho ricevuto una chiamata da un numero che non avevo memorizzato.

Flashback:

<<Pronto?>>
Chiedo.

<<Gio!
Sono Raimondo.>
Mi dice la voce dall' altro lato.

<<Rai... Buonasera.>>
Dico sorridendo.
<<Ho scoperto venti minuti fa chi era il superstite del ballottaggio...
Come va?>>

<<È strano!
Devo ancora realizzare.>>
Affermo io andando al balcone accendendo una sigaretta.

<<È normale.
Oh! Sappi che non ci perdiamo eh!>>
Mi dice.
<<Ci vediamo fuori.>>

<<Eccccerto!>>
Esclamo facendolo ridere.

<<Mi mancherà il fatto che a lezione mi facevi ridere.>>
Mi dice e scoppiamo a ridere di nuovo.

<<Non puoi avvicinare in hotel?>>
Chiedo io titubante.

<<Adesso, sono uscito un attimo per chiamarti.
Ma sto a lezione.>>
Mi dice.

<<Oggi?>>
Domando confuso.
<<Ma dopo la puntata non abbiamo mai fatto lezione.>>

<<No! Però ancora all'oscuro di chi fosse rimasto... Ho fatto convocare il sapertiste per parlare e nel mentre abbiamo parlato e ora ne sta approfittando per fare lezione con Umberto, Francy e...>>

<<Mattia!>>
Esclamo buttando il fumo.

<<Puoi dirlo.
È tutto ok.>>
Gli dico sinceramente.
<<Ma dimmi... Com'è?>>

<<Com'è cosa?>>
Domanda lui.

<<Lo sai!>>
Esclamo battendo nervosamente la mano sulla ringhiera.

<<Abbiamo parlato.
Sembrava più tranquilla dopo... Ora che sta facendo lezione non lo so.>>
Mi dice lui.

<<Non le dire che abbiamo parlato.>>
Gli dico io.

<<Perché?>>
Mi domanda lui.

<<Non voglio che ci pensi.>>
Affermo io.

<<E secondo te, ti pensa solo se gli dico che abbiamo parlato?>>
Domanda lui.
<<Oh scemo.>>
Dice Raimondo ridendo.
<<Anzi! Sapeva che ti dovevo chiamare.
Ma non sa che stiamo parlando adesso, altrimenti non me la scollerei... Lo sai.>>
E io scoppio a ridere.

<<Ovvio che lo so.
Come se non la conoscessi.>>
Dico ridendo insieme a lui.

<<Mi ha detto di salutarti e dirti che ti ama.>>
Mi dice poi con tono dolce.