Pov's Giovanni:
<<Devo confessarti una cosa.>>
Dice guardandomi negli occhi mettendo le mani sulle mi spalle.
<<Cosa vuoi dirmi?>>
Affermo sfregando il mio naso con il suo.
<<Che sei pazza di me?>>
Lei si schiarisce la voce e poi veniamo interrotti da delle persone che escono per fumare.
<<Meglio entrare... Stiamo un po' stretti.>>
Dice entrando.
Io mi volto e la seguo all'interno del treno, arrivando ai nostri posti dove ci sono i signori anziani che sono seduti accanto adesso.
Charlotte mi guarda e poi si siede, io mi avvicino e scivolo nel sedile accanto al suo.
<<Siete stati via un bel po'.>>
Afferma la signora sorridendo a Charlie.
<<Si... Ci siamo messi a parlare.>>
Le dice sorridendo.
<<Ribadisco! Siete bellissimi.>>
Afferma ancora la signora.
<<Cari qualunque problema ci sia, si risolverà con una bella chiacchierata a cuore aperto.>>
Dice il marito questa volta.
<<Ohhh! E magari con un bel bacio.>>
Interviene di nuovo la signora.
Instintivamente mi volto verso Charlie e anche lei fa lo stesso, le sorrido e lei ricambia dolcemente.
Dopo un altra mezz'ora, arriviamo a destinazione e scendiamo dal treno.
Salutiamo i due signori che ci augurano buona fortuna per il nostro percorso.
<<Posso chiederti una cosa?>>
Le domando mentre lei mi dà le spalle.
<<Si dimmi.>>
Mi dice continuando a non guardarmi.
<<Guardami.>>
Dico prendendole dolcemente le spalle.
<<Cosa volevi confessarmi?>>
<<Ma no... Nulla.
Non era niente di importante.>>
Afferma diventando nervosa.
<<Sei sicura?>>
Chiedo guardandola dolce.
<<Ma si... Non preoccuparti.>>
Dice sorridendo.
<<Adesso devo prendere il taxi.>>
<<Ma come taxi?>>
Domando preoccupato.
<<Si.
Papà non può guidare, mia sorella non ha la macchina e mia madre lavora.>>
Mi dice scrollando le spalle.
<<Allora senti che facciamo...
Andiamo a casa mia, prendo la macchina e ti accompagno fino a Bari.>>
Le dico afferrando la sua mano.
Lei guarda il nostro gesto, e non mi ero accorto che stiamo giocando con le nostre dita.
<<Ma no... Non ti disturbare.>>
<<Si dai.
Insisto.>>
Dopo essersi fatta convincere, abbiamo posato le valige nella mia auto, e dopo aver salutato i miei e avergli presentato Charlotte io e lei abbiamo deciso di andare a piedi in una panineria vicino la piazza.
Ovviamente, gliel'ho offerto io insieme alla bibita.
Facciamo da portare via e andiamo verso il parco della mia città.
<<Andiamo! Ti porto in un posto.>>
Dico prendendole la mano, mentre con l'altra tengo il sacchetto con la cena e le bevande.
<<D'accordo.>>
Dice sorridendo.
<<Raccontami di te.>>
Le dico dolcemente.
<<Se vuoi.>>
YOU ARE READING
••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••
FanfictionCharlotte Wells ha 20 anni, nata a Barletta. I suoi bis nonni paterni sono nati in america, e invece il papà di suo papà si trasferì in Italia, dove conobbe la nonna di Charlotte, e nacque così il suo papà e così via... A l'età di 13 anni Charlie, d...
