••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

13."La lite."

Pov's Giovanni:

Sono passati due giorni dalla gara, e mi sento meglio, o almeno ci provo.
Devo ammettere anche grazie alla presenza di Charlotte.

Anche se è un po' strana.
A volte sembra che mi nasconda qualcosa.

<<Andiamo a fumare guagliò?>>
Mi chiede Petit.

<<Si andiamo.>>
Dico mentre ci dirigiamo nel giardino posteriore e mi blocco facendo fermare anche lui perché sento Charlotte parlare con le ragazze.

<<No raga... Come cazzo glielo dico?>>
Chiede con voce rotta.
<<Ho paura di deluderlo e ferire i suoi sentimenti.>>
Dice mentre io e Petit ci guardiamo confusi.

<<Ma non puoi nasconderglielo ancora.>>
Dice Marisol.

<<Pensi che non lo sappia questo?>>
Chiede scoppiando a piangere.
<<Ma che gli dico, ehi sai la scommessa che hai fatto tu con me?
L'ho fatta anche io con le ragazze.>>

Con Petit ci guardiamo e sento un forte dolore al petto.
<<Oh e scusami, mentre ci sono... Sai la bambina che baciasti e chiamasti cicciona 7 anni fa... Bhe sono io.>>

Cosa?
Ma che cazzo...
Deve essere uno scherzo.

<<Fra ma di che parla?>>
Domanda il mio amico sussurrando.

Io gli faccio cenno di stare zitto perché voglio sentire.
<<Dio... Come volevo farlo soffrire e fargli perdere tutta la sua autostima...
Ma come faccio?>>
Chiede mentre sento il cuore spezzarsi e gli occhi farsi lucidi.

<<Non sapevo che lui in realtà fosse una persona così dolce.
E la giornata che abbiamo passato insieme durante il nostro viaggio per ritornare a casa è stato indimenticabile e se potessi ripeterei quel giorno all'infinito.>>
Continua lei piangendo.

<<Ma anche lui ha scommesso su di te.>>
Dice Lucia.
<<Non sentirti troppo in colpa.>>

<<Si ma lui è stato sincero...
Cioè, la sua scommessa è durata si e no una settimana e quando sono scoppiata a piangere perché mi sentivo in colpa perché non avevo il coraggio di dirgli della mia scommessa, lui mi ha chiesto scusa per il dolore che mi aveva causato.>>
Afferma lei piangendo disperata.

<<Cosa intendi fare?>>
Le chiede Gaia.

<<Io gli piaccio e si vede.
Si vede da come mi guarda, dalle attenzioni che mi dà, dalla sua dolcezza... Come faccio a dirgli una cosa del genere?>>
Chiede ancora.
<<Gli spezzerei il cuore, e quello mio pure.
Perché ci tengo a lui... Più del dovuto.>>

<<Non so come glielo dirai, ma devi farlo.>>
Dice Gaia.

<<Non posso perderlo.
Non voglio perderlo.>>
Afferma piangendo.

Petit mi mette una mano sulla spalla e io sento le lacrime rigarmi il viso.
<<Come glielo dico?>>

Io apro la porta ed esco seguito da Petit.
Lei sta seduta con le mani sul viso e le ragazze mi guardano tristi.
<<Che faccio raga?>>
Chiede lei senza essersi accorta di me.

<<Tranquilla!>>
Esclamo con voce rotta facendole staccare le mani dal viso.
Poi alza lo sguardo e anche lei sta piangendo.
<<Lo so già.>>

<<Gio... Ti posso spiegare, io...>>
La interrompo avvicinandomi.

<<COSA VUOI SPIEGARE EH?>>
Le chiedo arrabbiato.
<<Per tutto questo tempo... Sono stato un coglione. E io che ci sono cascato.>>