Capitolo 17.1

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Evangeline

Sono le tre di mattina e da un'ora a questa parte sono tornata dal mio turno di lavoro nel bar.

Sto seduta alla scrivania della stanza di Benjamin con le gambe incrociate sulla sedia e il capo chino mentre lui dome beato nel suo letto king size occupandolo interamente.

Russa come un bambino, é buffo.

Dopo tutto ciò che è successo oggi non riesco a chiudere occhio e a prender sonno.

Mille pensieri frullano nella mia testa senza degnarmi di un attimo di tregua.

Ho bevuto tre camomille, mi sono rigirata nel letto per dieci volte e nonostante ciò le immagini di questa giornata continuano a riapparire limpide nella mia mente.

Le lacrime che stavo per versare vedendo le famiglie felici fuori dalla tavola calda, il fastidio che mi ha provocato quel lieve contatto con Lucas e la nostra conversazione, Ryder che interrompe il nostro pranzo e mi porta da Igor, il nostro bacio e infine la nostra "missione".

A proposito del bacio... Quasi riesco tutt'ora a sentire le sue mani sul mio collo, il suo bacino premuto contro il mio e i suoi  lievi gemiti.

Tuttavia non è stato nulla di indimenticabile.

Se pensa che uno stupido bacio possa cambiare la mia idea sul suo conto si sbaglia di grosso.

Come se non bastasse ho dovuto pure avere a che fare con Alan e le sue cazzate.

Quando sono arrivata al bar era già ubriaco e stava urlando contro ad una cliente per aver rovesciato un po' di acqua sul tavolo.

Quella povera ragazza era così intimorita da quel coglione che ho dovuto mettermi in mezzo.

Dio, se avessi voluto fare la babysitter a un cinquantenne sicuramente non sarei a lavorare in quel posto di merda ma in una casa di riposo.

Per grazia divina però, voglio mandare un saluto a qualsiasi dio mi abbia protetta oggi, Ryder non si é presentato sul posto di lavoro mentre ero di turno, in questo modo ho evitato di fare una scenata davanti a tutti i clienti per la frustrazione.

Sarà che sono al terzo giorno di ciclo, ma avevo una voglia matta di prendere a pugni chiunque mi parlasse.

Tornata a casa, da Ben-ben perché la mia, per quanto é distrutta, fa concorrenza a i castelli di sabbia che facevo da piccola al mare, ho deciso di dare un'occhiata al fascicolo che ci ha lasciato Igor.

Vuole che ci intrufoliamo al Gala indetto da Vargas venerdì, sotto copertura, ci presenteremo come una coppia di neo sposini che fanno parte della mafia Giapponese.

Ryota e Nao Nakamura.

Oltre che fare da guardia del corpo a Ryder ora dovrò pure fingere di essere sua moglie, di male in peggio.

Tutto ciò che riceverà da me alla festa sarà semplicemente la possibilità di camminare al mio fianco e non dietro, dove dovrebbe stare per come mi ha trattata.

Da quanto scritto su questi fogli, i due si sono appena sposati e hanno ricevuto un invito al Gala a cui però non saranno presenti perché in viaggio per la loro luna di miele.

L'invito tuttavia non è ancora stato rifiutato giacché, come scritto da Igor, aveva fatto intercettare le mail da Ryder per ottenere gli inviti.

Non mi è ancora molto chiaro come faremo a passare per dei giapponesi visto che nessuno di noi due ha origini asiatiche o gli occhi a mandorla.

Vabbè, passiamo oltre.

Igor ha anche detto che ci ha già procurato gli abiti adatti e ho intenzione di andare a prendere il mio dopo scuola.

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