Capitolo 17.2

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Benjamin

Di Evangeline non c'era nessuna traccia, non si era presentata a pranzo e in aula nessuno l'aveva vista per le ultime due ore della mattinata.

Toccava a me riportarla a casa, da due settimane a questa parte "vive" a casa mia e torniamo da scuola assieme, ma oggi nel nostro solito luogo d'incontro lei non c'era.

Ho pensato fosse solamente in ritardo e così l'ho aspettata. Dopo venti minuti però lei non c'era.

In questo momento sto setacciando la scuola.

Magari si è sentita male ed è andata in bagno. Da quanto mi ha detto, dovrebbe avere il ciclo. Forse si è sporcata e non vuole uscire perché si sente in imbarazzo.

Mi dirigo verso i bagni delle ragazze e senza nemmeno bussare entro.

Si voltano nella mia direzione e un silenzio assordante precede le loro urla in cui mi maledico o e mi fanno del pervertito.

Mi arriva pure un rotolo di carta igienica addosso.

Non capisco più niente allora opto per la tecnica che funziona sempre.

<<Sono gay.>>

Il mormorio generale si blocca e le ragazze ritornano a fare ciò che stavano facendo prima che entrassi io.

Mi metto nell'angolo ad aspettare per vedere chi esce da i bagni.

Dopo una decina di minuti ho visto passare metà scuola ma della mia amica nessuna traccia.

Preoccupato esco dal bagno ma mi imbatto nell'ultima persona che avrei voluto incontrare oggi.

Owen megafregnoperòstronzo Evans.

<<Lawson non pensavo fossi trans.>>

E io non pensavo che una persona potesse essere ancora più bella  da così vicino.

<<Ti piacerebbe. Scommetto che se fossi donna mi avresti già portato a letto.>>

<<Scusami ma non sei il mio tipo.>> dice sistemandosi il ciuffo biondo che gli era ricaduto sulla fronte.

Oh. Mio. Dio.

Non sono il suo tipo perché sarei donna o perché non gli piaccio proprio?

Nel caso fosse la prima vorrei mettermi a fare i salti di gioia.

Fossi un cane scodinzolerei.

Perché non sono nato cane? Dormirei tutto il giorno, mangerei, mi farebbero le coccole e i grattini e sarei decisamente adorabile.

Un golden retriver.

Lo sguardo di Owen é fisso sul mio volto.

Oh no. Ho qualcosa in faccia? Ho i capelli fuori posto? Qualcosa tra i denti forse?

<<Calmati prima donna.>> dice sghignazzando.

Mi blocco. Era così evidente la mia agitazione? Forse è solo lui molto attento.

Basta Benjamin, smettila, vai a cercare Evangeline e falla finita per l'amor del cielo.

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