𝟏𝟏.  𝒑 𝒓 𝒐 𝒅 𝒓 𝒐 𝒎 𝒐

32 9 21
                                    

𓆨

"Aspetti!" Jimin dovette muoversi a grandi passi per riuscire a raggiungere la donna che aveva guidato l'udienza, prima che si congedasse passando per l'uscita dietro la corte. Dovette sporgersi oltre gli ostacoli, fregandosene altamente di mostrarsi per la classe più bassa della società alla quale apparteneva, perché la disperazione già parlava chiaramente per lui.

"Che-che significa?"

"Lei non ha un avvocato?" con un piede dentro ed uno fuori, la donna si sostò sulla soglia con tutto il suo distacco. Un sopracciglio inarcato come la chiara prova di appartenenza a due mondi oltremodo distinti.

Jimin scosse frettoloso il capo in segno di negazione, alcune ciocche gli filarono davanti agli occhi e neppure le scostò. Ripropose: "Che significa?"

"Significa che ha una settimana fino alla prossima udienza per l'affidamento temporaneo. Usi questo tempo per trovare un lavoro e un piano valido per provvedere a Jiyoon."

"Nel frattempo lei starà con Yoongi?"

"Avrà la possibilità di vederla in presenza di un supervisore non di parte." nel tempo necessario per riprendere il regolare moto dei suoi ingranaggi mentali, la donna si congedò senza alcun omaggio. Rimase solo, dunque, in quell'angolo, in tutta l'aula.

Il colpo era chiaro. L'unica cosa, non era ancora il momento di accusarlo.

Scattante, Jimin si voltò per oltrepassare l'aula e raggiungere la porta principale lasciata aperta. Una volta fuori, lanciò uno sguardo intorno per cercare sua figlia o Yoongi. Non v'erano che uomini e donne in vesti eleganti, sfilare o fermi a scambiare quotidiani col suono della loro voce.

Pochi attimi dopo ed era fuori, a saggiare con la pelle l'aria e il vento del mattino, così educato nel presentare l'inverno alle porte. Il pallore sul suo volto gli suggeriva di lasciarsi cadere a terra, ma gli bastò individuare la sua bambina, tra le braccia del suo papà, per ritrovare quel colore che si apprestò sul suo volto assieme ad un labile sorriso di fiducia.

"Aspetta!" nei suoi occhi brillò il sorriso di sua figlia quando l'incontrò, prima che Yoongi si unì a loro. Il vento gracile si insinuava tra i loro corpi con timore, lo stesso tormento che rifletteva negli occhi di Jimin, quando Yoongi incontrò il suo sguardo. Gli ultimi passi erano incerti come il sollevamento di braccia che rimase leggero, a chiedere il permesso di salutare la loro bambina, e la richiesta si plasmava nei suoi occhi lucidi consolidati dalla presenza di un debole sorriso.

"P-posso..." il resto morì, travolto dalla brezza. Yoongi aveva già acconsentito quando aveva incrociato quel suo sguardo. Senza nulla aggiungere, passò tra le braccia di Jimin la piccola Jiyoon, indietreggiando subito dopo di qualche passo per dare ad entrambi un momento. Jimin accolse la piccola al proprio petto, le accarezzò le guance e tutto il viso salutandola in sussurro quasi fosse passato chissà quanto dall'ultima volta che l'aveva vista. Jiyoon non sapeva, tuttavia sorrideva alla vicinanza del suo papà, alle sue dolci attenzioni. Sembrava quasi rispondere al solletico quando le labbra di Jimin si avvicinavano alle sua guance paffute per marcarle innumerevoli baci sulla pelle e la sua risata lo portava nel suo eden con la mente.

"Ascoltami bambina mia... - cominciò, inginocchiandosi per lasciare sua figlia con i piedi per terra e rimanendo alla sua altezza, prendendole il viso con le mani e poggiando la fronte sulla sua per farsi guardare negli occhi - starai un po' con daddy, okay amore? Ma papino verrà ogni volta che daddy glie lo permetterà, a farti il bagnetto, a raccontarti la favola della buona notte, a farti la pappa."

Yoongi poteva sentire e di certo non si privava di sbirciare. Jimin e Jiyoon erano la visione più bella che i suoi occhi avessero mai avuto la fortuna di osservare. Faceva male, ma gli piaceva da impazzire il modo in cui il suo cuore si dimenava furiosamente all'interno della sua gabbia toracica per tentare di uscire, per strisciare ai loro piedi e piangere.

𝘴𝘦𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘱𝘪𝘵𝘺 ⦂ 𝘺𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Where stories live. Discover now