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─𝙮𝙤𝙤𝙣𝙢𝙞𝙣
⭗ angst;
┇Min Yoongi non capì di essere eterosessuale o omosessuale innamorandosi di Park Jimin, un ragazzaccio che come primo appuntamento gli aveva derubato il portafogli, scappando a gambe levate. Non capì di essere...
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**Mi sento costretta a mettere avanti le note, per quanto noiose possano essere. Voglio solo mettere in chiaro una cosuccia che durante il corso della storia ho un po' lasciato indiscussa, ossia il corpo di Jimin. Ho accennato solo la somministrazione degli ormoni di testosterone che sono un'opzione di terapia per il passaggio dal genere femminile a quello maschile c̲h̲e̲ ̲n̲o̲n̲ ̲c̲o̲m̲p̲o̲r̲t̲a̲ ̲l̲'̲e̲f̲f̲e̲t̲t̲i̲v̲o̲ ̲c̲a̲m̲b̲i̲o̲ ̲d̲i̲ ̲g̲e̲n̲e̲r̲e̲ (a livello genitale) poiché quello è possibile solo tramite operazione che Jimin non ha a̶n̶c̶o̶r̶a̶ eseguito. L'unica cosa che bisogna sapere è che la proposta di cambio di genere comprende operazione chirurgica o semplice assunzione ormonale; Jimin segue proprio quest'ultima e gli ormoni di testosterone hanno diversi effetti tra cui la riduzione del seno e l'ingrossamento graduale del clitoride. Questa è la ragione per cui Jimin non si sente ancora pienamente a suo agio con il suo corpo, e quindi neppure nei rapporti intimi, ciò ha compromesso chiaramente il suo rapporto con Yoongi, sebbene alla fine quest'ultimo fosse stato l'unico a riusiure ad averlo (altrimenti non esisterebbe Jiyoon<3<3<3) perché in quella parte ancora non riesce a sentirsi come vorrebbe, cioè un uomo, cucciolo:(. Detto ciò vi lascio alla lettura di quello che potete immaginare stia accadendo (capitolo un po' lunghetto but non mi sembrava il caso di tagliarlo).** ATTENZIONE!! questo capitolo presenta contenuti sensibili!!
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𓆨
Al terzo rintocco di un orologio a pendolo in salotto si aggiunse un colpo d'aria sulla fronte di Kim Namjoon, crollato tra la veglia e il solito sonno delle tre del mattino. Questi, sconvolto fuori e dentro, s'osservò attorno per capire dove le sue gambe l'avessero condotto, nel sonno magari. Nel frattempo frammenti sparsi di brevi ricordi si riappacificarono con la sua coscienza annebbiata, portando con sé immagini sensate come il volto di Yoongi dinnanzi a sé. Era nel salotto di quest'ultimo, perché chiamato dalla sua porta accanto per badare a Jiyoon nel mentre che lui si tuffava in una sottospecie di genocidio per tutti coloro che avessero toccato Jimin: testuale. Al suo ritorno, tuttavia, mani ed abiti erano fin troppo limpidi, che Namjoon si chiese se non se lo fosse sognato, magari? Non riuscire a distinguere il confine tra sogno e realtà non era sufficiente per mandarlo finalmente a dormire, e nel suo letto, nel suo appartamento?
