9.2 - All The Good Girls Go To Hell

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Bisogna diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità e quelle che ne hanno più di una.

- Anonimo

All The Good Girl Go To Hell - Billie Eilish

Non posso ancora crederci. Lo sento ovunque. Sento le sue mani su di me, sulla mia schiena, sui miei fianchi. Il suo fiato sul mio collo. Non è possibile che io abbia permesso che succedesse.

Come posso dirlo a Nour senza che lei ne faccia un dramma? Dovrei non dirglielo? Sono così sconvolta che sono rimasta in sala settoria fino alle venti a contemplare il soffitto, e alla sera non sono nemmeno andata a ballare o a bere, sono rimasta lì, in camera, seduta sul pavimento a non fare letteralmente nulla, fissando il vuoto e ripetendo 'Ma che cazzo è successo?'.

Il telefono ad un certo punto si accende, illuminando il buio della stanza, annunciando che c'era una nuova notifica.

Lo prendo quasi svogliata, completamente inerte, come se fossi un corpo inanimato. Apro l'applicazione e leggo la nuova mail.

da: professorkhaiangelmoore

CC: anatomia

Ci vediamo domani, nel parcheggio principale dell'università.

Alle 3 p.m. non tardare.

K.A.M

'Wow, che professionalità' penso. Beh, credo che in realtà sia andata a farsi un bel giro nel momento in cui ieri mi è saltato letteralmente addosso.

'Forse posso giocare un po' però' sul mio volto si dipinge un ghigno. Non mi hai dato scelta caro professore, ora te la vedi con la vera Cam. Le mie dita premono il simbolo di risposta, e digitano.

da: cameronforbesmd

CC: anatomia??

Buonasera professore, la ringrazio. A domani.

C. F

da: professorkhaiangelmoore

CC: anatomia!

A domani.

K.A.M

Non c'era bisogno che rispondesse, solo per ribadire che ci saremmo visti domani. Sghignazzo. Che situazione surreale.

Getto la testa all'indietro lasciandola sul materasso, e all'improvviso sembra solo un'appendice pesantissima attaccata al mio corpo, completamente inutile.

Vado a dormire, non sapendo dove sia sparita Nour, visto che di lei, in casa, non c'è traccia.

La mattinata è passata più veloce di quanto pensassi, e di Nour ancora nessuna traccia. Le lascio per sicurezza un messaggio in segreteria, comunicandole che sarei stata fuori nel pomeriggio per le ore aggiuntive per iniziare poi l'internship.

Indosso un paio di jeans con le mie solite sneakers e un top di quelli fatti all'uncinetto in cotone. Mi trucco e lego i capelli in una coda bassa.

Vado al bar del campus, e anche se sono già le tre passate, non penso che sia un problema.

«Ciao mi puoi fare un caffè ghiacciato?» chiedo alla ragazza del bancone.

«Certo! Sono quattro dollari» mi dice mentre prende la banconota dalle mie mani, e batte lo scontrino.

Due minuti e finalmente ho l'oro nero tra le mie mani: il caffè! Senza di questo liquido il mio cervello funziona a metà.

Esco da lì salutando la barista e mi dirigo al parcheggio. Mi guardo attorno. Noto solo una quantità infinita di studenti che camminano avanti e indietro, ma di lui non c'è traccia.

THE ANGELS - un amore proibitoWhere stories live. Discover now