14 - The Walls

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TW e CW: linguaggio esplicito, scene esplicite

Ciò che è lecito non dà piacere. Ciò che è proibito infiamma.

- Ovidio

The Walls - Chase Atlantic

Arrivate al locale ci sediamo al tavolo che avevamo fatto prenotare, chiamando qualche ora prima.

«Ciao» ci saluta il cameriere, che indossa un gilet aperto.

«Ciao» rispondiamo noi, pronte a far festa senza pensare a nulla.

«Cosa prendete?» chiede con penna alla mano.

«Per me un Cosmo» trillo.

«Per me uno Hugo» dice Nour.

La guardo orgogliosa.

«Arrivano» ci sorride e se ne va.

«Stai crescendo!» dico con fare beffardo.

«Ah, ah, ah» scimmiotta lei «Me l'ha fatto assaggiare Xander» arrossisce.

«Non chiederò altro» specifico alzando le mani, in segno di difesa.

«Quindi, pronte per questa laurea così imminente?» chiedo poi battendo le mani sul tavolo come se fosse uno strumento a percussione.

Digrigna i denti, inspirando tra di essi «Non ho mai avuto così tanta paura ma al contempo non mi sono mai sentita più pronta di così».

«Capisco come ti senti» annuisco «Anche io non vedo l'ora di potermi godere un vero clima medico, insomma, sale operatorie, emergenze, visite, sale operatorie, i muscoli che chiedono pietà per le ore in piedi a suturare e tagliare» più parlo della mia passione e più il sorriso mi si allarga.

«Saremo delle chirurghe di tutto rispetto» sorride, dando enfasi alla sua frase con un cenno del capo.

«Chirurghe?» sghignazzo.

«Ovvio, sono femminista» ridacchia anche lei «No, chirurghe non si può sentire, ahimè» ride.

Nel mentre arriva il cameriere con i nostri drink e prima di andarsene aggiunge, «Questi sono stati offerti dal ragazzo lì al bancone».

«Dove?» chiedo guardando in tutte le direzioni.

«Proprio lì» indica lo sgabello.

«Grazie» arrossisco.

Il ragazzo si gira, e con il suo amico ci fanno un cenno con la mano. Uno di loro ha i capelli rossi, e non ha la barba. Indossa una camicia bianca e dei pantaloni eleganti, con dei mocassini. Da qui non vedo il colore degli occhi, ma deduco verdi. Il suo amico invece è moro, e da come sono posizionate le gambe, molto alto. Ha la barba leggermente incolta. Indossa un maglioncino blu e dei jeans.

«Che dici?» ammicco «Li invitiamo a chiacchiere?» chiedo a Nour.

«Sì, dai» annuisce «Sembrano carini».

«Stasera continui a sorprendermi» incurvo un angolo delle labbra all'insù, porgendole la mia espressione soddisfatta.

Mi alzo, con lentezza, scavallando le gambe elegantemente. Mi alzo, e mi dirigo con passo felino verso di loro.

«Ciao, grazie per i drink» inizio «Io sono Cameron, vi va di sedervi con noi?» chiedo poi, confermando che il ragazzo con i capelli rossi ha gli occhi verdi, e il ragazzo moro li ha blu, esaltati dal maglioncino che indossa.

«Certo» annuiscono, e mi seguono al tavolo.
Una volta seduti porgono la mano a Nour «Io sono Josh» si presenta il rosso.

«Io sono Zaire» si presenta il moro.

THE ANGELS - un amore proibitoWhere stories live. Discover now