12 - Born To Die

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TW e CW: linguaggio esplicito, scene esplicite

La forza non viene dal vincere. Le tue lotte sviluppano la tua forza. Quando passi attraverso delle avversità e decidi di non arrenderti, quella è la forza.

- Arnold Schwarzenegger

Born To Die - Lana Del Rey

Khai

Dopo averla riportata a casa, ho dovuto usare ogni briciolo di autocontrollo. Ovviamente non mi aveva ascoltato, e aveva indossato di nuovo la tuta che le avevo chiesto di non mettere.

Ho ceduto, e non so come sia possibile. Ma lei... Lei è qualcosa che rimane fuori dal mio autocontrollo, anche se mi impongo di controllarmi non ci riesco. Sembra come se fosse il deterrente di tutti i miei freni inibitori.

Torno a casa dove mi aspettano i miei fratelli. Butto le chiavi sul tavolino all'ingresso e appendo la giacca all'appendiabiti.

Superato il foyer volto a destra e supero l'arco di mattoni che precede l'ingresso in un'altra stanza, che è il covo di noi Angel Moore. Il centro di organizzazione di tutto quello che facciamo quando non siamo medici.

«Aiden mi spieghi cosa è successo stasera?» tuono entrando nella stanza scura, dirigendomi subito all'angolo bar per versarmi un bicchiere di amaro.

«Come promesso» ghigna seduto sulla poltrona vicino al camino di design al centro della stanza.

Zale e Xander sono seduti sul divano sul lato opposto, con le gambe incrociate e un bicchiere in mano. Zale sta fumando, così ne accendo una anche io per calmare i nervi.

«Sono sulla pista giusta ragazzi» sorride Aiden «Leo Zante, come sapete non mi sopporta tantissimo, ma ho una possibilità per carpire informazioni sulla famiglia. Becka, sua sorella» annuncia sicuro.

«Ha una sorella?» chiede Xander con cipiglio.

«Sì» conferma Aiden, con un'espressione strana in volto.

«È bella?» chiede ancora Xander alzando e abbassando le sopracciglia con fare allusivo.

Roteo gli occhi, spazientito. Possibile che non si possa concentrare per due secondi?

Aiden ghigna. Lo osservo «Non fare cazzate» lo ammonisco «Se lei è l'unica breccia per la famiglia Zante non puoi perdere quest'occasione» spiego.

«Non sarà facile però» sbuffa «Studia psicologia, riconosce una manipolazione quando ne vede una» dice.

'Cazzo!'.
«Allora falla innamorare di te» snocciolo atono. Come se l'amore fosse qualcosa che si può imporre. 'Stronzo!'.

«Khai... non chiedermi di giocare con queste cose» abbassa lo sguardo rattristandosi.

Lo so. Mamma e papà ci hanno dimostrato altro, non avrebbero mai voluto questo per noi.

Zale che per tutto questo tempo è stato in silenzio si alza, prima di andarsene dice «Da quando siamo piccoli non vogliamo altro che la giustizia, perciò si fa ciò che deve essere fatto, nessuna eccezione, ci sarà tempo di trovare l'amore» dice con voce profonda e pacata, poi con grandi falcate se ne va verso le scale che conducono al piano di sopra.

«Xander invece? Cosa mi dici? Stai portando avanti le cose con la cugina di Zante?»
Abbassa lo sguardo e dice un mesto «Procede».

«Spero non sia questo lo spirito con cui decidi di passare il tempo con lei» ghigno.

THE ANGELS - un amore proibitoWhere stories live. Discover now