2

412 29 5
                                    

"You were all I wanted,

But not like this."

Taylor's POV.

Avevo avuto il tempo di fare la doccia e sistemare sia i miei bagagli che quelli di Justin dentro l'unico armadio presente nella stanza. La camera era molto grande, le pareti e i mobili in legno dipinti di bianco. Come avevo previsto, la zia di Justin ci aveva dato una delle camere migliori dell'hotel. Per mia sfortuna, però, quella camera si trovava al settimo piano. Fuori dalla finestra c'era un bel terrazzo spazioso che dava sul centro del parco, ma non mi ero nemmeno azzardata ad affacciarmi per guardare giù, a causa delle mie vertigini. Dal letto, però, potevo vedere benissimo il porto da cui eravamo arrivati e la strada che avevamo percorso per arrivare all'hotel. Era circondata da negozi di souvenir, fast food e bar, mentre l'unico grande ristorante dell'isola si trovava al pian terreno dell'hotel. Dietro la grande struttura dove mi trovavo c'erano le vere attrazioni con gli animali, che avrei visitato il giorno successivo. L'avevo letto su uno dei depliant che ci aveva dato Linsdey, su cui c'erano scritte delle piccole curiosità sull'isola e sul parco - che io, non per vantarmi, conoscevo già; mi ero informata abbastanza bene su quel posto anche prima di sapere che ci sarei andata. In più Linsdey ci aveva dato un paio di cartine del parco e dei vip pass, perché potessimo accedere a tutte le attrazioni e saltare le file interminabili.

Justin non si era più fatto vedere. Erano quasi le undici di sera, e anche se avevo pianificato di andare a dormire molto prima, preferii aspettarlo. A più di tre ore dalla sua sparizione, sentii il telefono squillarmi. Non mi sorpresi quando vidi lampeggiare il nome di Justin sullo schermo.

‹‹Pronto?››

Risposi con il tono più arrabbiato che riuscii a trovare, ma in realtà non ero arrabbiata, solo un po' offesa.

‹‹Sono ubriaco. Non mi ricordo dov'è la nostra stanza. Mi vieni a prendere?››

Disse lui, e dal suo tono capii che non mentiva: aveva decisamente bevuto. Sospirai, togliendo le coperte del letto dalle mie gambe.

‹‹Ma certo, Jay. Dove sei?››

Chiesi con tono molto più calmo, stavolta.

‹‹Non lo so. Credo, sì, sono al bar del piano terra. Quello vicino alla reception.››

Mi scappò un sorriso, ero quasi abituata a fare da baby sitter ad un Justin ubriaco. Quando beveva era sempre o troppo adorabile o troppo irascibile. Direi che in quel momento era nella fase adorabile.

‹‹Mi vesto e arrivo.››

Risposi mentre mi toglievo gli shorts del pigiama, tenendo il telefono tra la guancia e la spalla.

‹‹Fai presto, Taylor. Per favore.››

‹‹Certo. Non muoverti di lì.››

E attaccai. Mi precipitai fuori dalla camera e misi la card che serviva ad aprire la porta in tasca ai pantaloni che avevo infilato di fretta. Entrai nel primo ascensore libero e arrivai in un attimo al pian terreno. Non c'erano molte persone in giro, se non qualcuno che girava per i bar per un drink serale o chi stava appena entrando in hotel. Nella hall dell'hotel erano proiettati degli ologrammi di dinosauri a dimensione naturale, erano belli, ma niente a che vedere con quello che mi aspettava. Per fare prima passai attraverso uno di quegli ologrammi, e finalmente arrivai al bar di cui Justin mi aveva parlato. Lo cercai con lo sguardo, fino a quando non lo vidi al bancone, seduto ad uno sgabello con la schiena curva e la testa appoggiata ad esso. Scossi piano la testa, avvicinandomi a lui.

‹‹Ciao, Justin, come stai?››

Dissi arrivandogli vicino. Lui alzò la testa verso di me.

jurassic world. ✩ jdb & tasWhere stories live. Discover now