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Owen's POV.

‹‹Tuo nipote che non vedi da sei anni è in vacanza sull'isola e tu non lo hai ancora incontrato?!››

Chiesi sconcertato a Claire, che camminava davanti a me, facendomi strada.

‹‹Sono stata impegnata, va bene? Il signor Masrani non mi da tregua.››

Il Signor Masrani era il proprietario del parco. Quando John Hammond, l'ideatore di tutto questo, capì che non avrebbe vissuto per sempre, incaricò il suo fidato amico come nuovo proprietario. Simon Masrani era un uomo d'onore. Conosceva i suoi doveri e le sue responsabilità. Aveva solo un difetto, uno che condivideva con il suo amico John: era un sognatore senza speranza. Hammond, negli anni '90, sognava di riportare in vita creature ormai scomparse e di poterle controllare. Vent'anni dopo, Masrani aveva in mano quelle creature, ma aveva deciso di andare oltre, di far nascere una sua creatura, una mai esistita, di mettere insieme i più potenti e feroci esseri mai esistiti e creare qualcosa di abominevole, per poi chiuderlo in una gabbia.

‹‹Impegnata? Dovresti mettere lui al primo posto, non ci sono scuse.››

Dissi gesticolando, e Claire si voltò di scatto verso di me, fermandomi.

‹‹Possiamo semplicemente controllare il recinto senza perdere altro tempo?››

Urlò scandendo le parole. Respirò a fondo, calmandosi, prima di portarmi finalmente davanti la recinzione del famigerato Indominus Rex. Non era un vero dinosauro, ma una bestia creata in laboratorio mescolando diversi DNA. Un ibrido, insomma, e la cosa non poteva rendermi più contrariato. Nonostante ciò, io non ero nessuno per discutere. Il mio compito era semplicemente quello di accertarmi che l'animale stesse nelle condizioni di essere mostrato al pubblico.

Claire mi guidò fino alla cabina di fianco al recinto. Una delle pareti era in vetro rinforzato, così che si potesse guardare l'interno del recinto in tutta sicurezza. Arrivati lì, però, il recinto era vuoto.

La sola cosa che so, è che nel giro di pochi minuti il parco più famoso del mondo era minacciato da una macchina mangia - uomini da dieci tonnellate.

Taylor's POV.

Dopo l'imbarazzante pranzo insieme a Justin, avevamo deciso di provare le girosfere. Erano grandi palle di vetro con due sedili all'interno, e il giro prevedeva un safari nella Valle dei Gallimimus, insieme a Stegosauri, Triceratopi e altri giganti buoni dell'isola.

Per tutto il tempo non avevo fatto che agitarmi sul mio sedile e urlare ad ogni nuovo avvistamento. Scattavo fotografie, facevo video, mentre riempivo la testa di Justin con informazioni che a lui non interessavano, come altezza o peso medio di ogni diversa specie. Anche lui, dal canto suo, sembrava divertirsi. D'altronde, non potevi non essere stupito davanti ad un animale estinto da 65 milioni di anni.

‹‹Che c'è, non dici più che ti fa schifo, uh?››

Lo stuzzicai quando lo beccai a fissare un Brontosauro a bocca aperta.

‹‹Non ho mai detto che mi fa schifo.››

Si difese.

‹‹Certo, certo.››

Lui rise. Per un po' restammo in silenzio a guardarci intorno, sospirando o sussultando per la meraviglia. Justin aveva in mano la leva che faceva muovere la girosfera. Arrivati davanti una vallata, però, si fermò.

‹‹Come mai ti sei fermato?››

Chiesi voltandomi verso di lui.

‹‹C'è un bel panorama da qui.››

jurassic world. ✩ jdb & tasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora