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Taylor's POV.

Quando dissi quelle parole, ogni singolo atomo del mio corpo era sicuro che quello era il momento giusto. Quello era il momento in cui io e Justin mettevamo la parola fine al nostro patetico tentativo di essere una normale coppia di amici. Il momento in cui i nostri muri sarebbero finalmente crollati per lasciare entrare tutto l'amore che avevamo chiuso fuori.

E fui ancora più sicura quando lui, senza aggiungere altro, mi baciò. Stavolta, però, se lo sarebbe ricordato. Mosse le sue labbra lentamente, mentre teneva tra le mani il mio viso. Mi baciò come se fosse l'unica cosa che avrebbe potuto tenerlo in vita, e forse lo era davvero. E fu tutto perfetto. Ogni ansia, paura, dolore, tutto si dissolse. Non sentivo niente se non lui. Parte di me si sentiva come se quel bacio fosse semplicemente il climax delle attenzione che ci eravamo sempre riservati l'un l'altra, ma un'altra parte di me era in fiamme: quelle labbra erano l'esperienza più emozionante, spericolata, calda e spensierata di tutta la mia esistenza.

- non vorrei interrompervi.. -

Una voce totalmente inaspettata catturò la nostra attenzione. Sì, ci aveva interrotti.

Justin scattò sull'attenti appena si staccò da me, voltandosi verso la porta della stanza. Lì stava in piedi un Owen dalla faccia divertita, con i pantaloni macchiati di sangue, i capelli in disordine e una mitragliatrice sotto braccio.

- .. ma stanno evacuando l'isola, e voi due piccioncini siete gli unici rimasti indietro. -

Non potei che sorridere a quella più che gradita sorpresa - anche se probabilmente avrei preferito prolungare la durata della sessione di baci con Justin.

Owen si avvicinò a noi velocemente. Justin si scansò appena, lasciandogli una visuale della mia ferita.

- ti fa male? -

Chiese, ed io annuii. Dubito che si aspettasse una risposta diversa.

- è stato un Raptor, non è così? -

Disse guardando la ferita. Mi stupì come potesse riconoscerla semplicemente dalla forma.

- Echo. -

Gli risposi. Lui annuì, con un'espressione amareggiata in viso. Probabilmente stava pensando che mi avesse aggredita, e ne era deluso. Sapevo quanto bene volesse ai suoi Raptor.

- è stata lei a portarmi qui. Credo abbia cercato di salvarmi. -

A quel punto lo sguardo di Owen si illuminò di nuovo.

- tu pensi? -

Si guardò intorno. Osservò la scia di sangue che partiva dalla porta e arrivava a me, e poi la mia ferita. Io stessa ero consapevole che se Echo avesse voluto uccidermi lo avrebbe fatto subito e, sicuramente, le ferite sarebbero state molto più profonde di quelle che avevo riportato.

Come risvegliato da una trance, Owen scosse la testa, ricomponendosi.

- dammi la tua cintura. -

Disse quindi, rivolgendosi a Justin. Il ragazzo, senza fare storie, se la sfilò e gliela porse. Non che per lui fosse tanto utile, dato che portava perennemente i pantaloni abbassati fin sotto il sedere.

- dobbiamo fermare l'afflusso di sangue alla ferita. Tu, stringi la sua gamba sopra la coscia e tu.. -

Si rivolse prima a Justin e poi a me, indicandomi con sguardo severo.

- mordi questo. -

Concluse, porgendomi un fazzoletto di stoffa. Una volta doveva essere bianco, mentre ora era giallastro e con macchie più scure sulle quali non avevo affatto voglia di indagare.

jurassic world. ✩ jdb & tasWhere stories live. Discover now