jurassic world. ✩ jdb & tas

11

"I know, I know, I just know,

you're not gone,

you can't be gone, no."

Justin's POV.

Mi fischiavano le orecchie. Un suono lontano, continuo, e tremendamente fastidioso. La testa mi scoppiava, e non sentivo più braccia o gambe.

Quel suono si affievolì gradualmente, e venne rimpiazzato da urla e pianti. Era una voce femminile che conoscevo bene.

Mi costrinsi ad aprire gli occhi. La luce mi accecò, e tutto quello che avevo davanti era un immenso schermo bianco luminoso, mentre, in lontananza, qualcuno gridava ancora. Quando la mia vista si schiarì, davanti al mio viso apparve quello di una giovane donna che piangeva, tenendo le mani sul mio viso e chiamando il mio nome.

- zia Claire? -

Mormorai incredulo. Lei annuì, abbracciandomi immediatamente.

- grazie al Cielo sei sveglio, oh mio Dio. -

Disse ancora in lacrime. Mi resi conto che ero steso di schiena su qualcosa di morbido, come un materasso. Realizzai che si trattava di una barella. Concentrai la mia attenzione a ciò che avevo intorno: c'era gente che correva in ogni direzione, per la maggior parte staff del parco. C'era chi trascinava via dei turisti, chi si prendeva cura dei feriti, o chi era semplicemente nel panico più totale.

- che è successo? -

- gli Pterodattili sono arrivati alla Main Street. Si è scatenato il panico. Io e Owen ti abbiamo trovato nella foresta. Hai sbattuto contro un albero con una jeep.. Dio, sono così felice che tu stia bene. -

Spiegò lei. In quel momento sentii il mio cuore cominciare a battere più velocemente.

- dov'è Taylor? -

Chiesi immediatamente, mettendomi seduto. Claire si morse le labbra, e capii che stava cercando di non scoppiare di nuovo in lacrime.

- zia Claire... Dov'è Taylor? -

Ripetei io lentamente. Sentivo ogni muscolo del mio corpo in tensione, pronto ad esplodere da un momento all'altro. Da dietro mia zia apparve Owen, che imbracciava un fucile.

- Justin, come ti senti? -

Domandò apprensivo. Passai lo sguardo da lui a mia zia più e più volte. La tensione stava aumentando troppo e troppo velocemente.

- ditemi dov'è Taylor. Per favore. -

Ordinai con tono serio, anche se sentivo già gli occhi pizzicarmi dalle lacrime.

Owen posò una mano sulla spalla di Claire, che si voltò a guardarlo. Lui sospirò.

- quando ti abbiamo trovato.. Lei non era in macchina. -

E in quel momento sentii il mondo intero crollarmi sulle spalle.

- cosa? -

Sussurrai. Come poteva non essere in macchina? Ero rimasto con lei tutto il tempo. Non l'avevo lasciata sola nemmeno un attimo. Mi ero sempre assicurato che fosse lei a stare al sicuro, ancor prima di me stesso.

- una squadra di soccorso sta già perlustrando la zona. E' probabile che abbia continuato a piedi o che si sia nascosta. -

Mi rassicurò Claire, ma io scossi la testa. Non poteva non essere con me.