CAPITOLO 15

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ERIK

«Le ripeto la domanda per l'ultima volta. Lei ha o non ha fatto affari con la famiglia Monforte?» chiede Silver visibilmente spazientito.

Lo guardo mentre picchietta le dita sulla scrivania. Non ne posso più di stare qui dentro. Ne ho abbastanza.

«Le ripeto che non ho nulla a che fare con quel cognome. L'unica cosa che posso dirle è che ho avuto dei soldi in prestito per aprire la mia azienda. Tony Monforte con me si è sempre comportato bene» ribatto annoiato.

«Vuole farmi credere che lei non sa nulla di ciò che fanno? Avanti signor Truston, mi crede stupido? Quelle persone non danno del denaro per non ricevere nulla in cambio. Voglio sapere la verità. Cos'ha dovuto fare per meritarsi quel prestito?» chiede avvicinandosi al mio viso minaccioso. Ma crede veramente di farmi paura? Patetico. Dalla mia bocca non uscirà una sola parola sul perché. Nessuno lo saprà mai.

«Non posso inventarmi le cose. Ho avuto dei soldi in prestito solo perché io e Tony siamo amici. Non mi interessa cosa fa nella sua vita»

«Allora il nostro accordo non è più valido. Farò sì che lei paghi per tutte le cose che ha fatto. Vediamo un po'....violazione della privacy, violazione di proprietà privata, corruzione, e per finire tentato omicidio. E si, è messo proprio bene».

Vorrei spaccargli la faccia a questo imbecille. Pensa che sia stupido da non essermi assicurato la via d'uscita. Non mi conosce per niente.

«Silver il nostro accordo prevede che io dica la verità su ciò che ho fatto e su ciò che so, perciò è validissimo. Ho ammesso tutti i miei errori, tranne il tentato omicidio perché non è mai avvenuto. Se lei poi vuole fare il furbo e ritirare il nostro accordo, le assicuro che le renderò la vita un inferno. Sia chiaro, sono una persona per bene non le farei del male, semplicemente farei in modo che lei non lavori più. Cosa penserebbe l'opinione pubblica della sua scorrettezza? Per non parlare poi della giuria, crede che le darebbero ragione sapendo il suo comportamento?»

Ti ho messo alle strette stronzo. Solo le persone come te che mi hanno fatto diventare l'uomo che sono adesso. Tutto quello che ho fatto non sarebbe mai venuto fuori se non fosse per questo testimone misterioso. Mi occuperò anche di lui e in un modo o nell'altro scoprirò chi è.

Silver esce dalla stanza come una furia. Un po' mi dispiace per il suo lavoro, ma non posso dire tutto ciò che so. Rischierei di mettere in pericolo la mia vita e quella di tutte le persone che mi sono care. Meglio non avere certi nemici, va oltre i miei limiti. Non vedo l'ora di uscire da qui e tornare da lei, l'unica persona importante in tutto questo schifo di vita.

Dopo mezz'ora di attesa snervante Silver e altri due uomini entrano nella stanza. Ha l'espressione di chi è stato sconfitto.

«Signor Truston può andare. Il nostro accordo rimane valido. Da oggi è un uomo libero, ma non creda di liberarsi del sottoscritto. La prima volta che farà un passo falso mi assicurerò che abbia ciò che si merita» minaccia.

«Anche per me è stato un piacere passare tutta la giornata con lei. A mai rivederci Silver».

Indosso la giacca ed esco finalmente dalla stanza. Mentre percorro il corridoio mi sento osservato, direi da tutti. So cosa stanno pensando, che non posso essere libero dopo le accuse che ho ricevuto. Fosse per mia moglie dovrei farmi un po' di prigione, lei e la sua giustizia. Ma sinceramente, l'idea di andarci non mi piace per niente. Mi sono bastati quei pochi giorni. Mi sa che da adesso in poi mi tocca fare molto attenzione, Silver era troppo serio. So per certo che diventerà la mia ombra.

Prendo il telefono tra le mani e noto un messaggio di Elisa.

Spero che tu stia facendo il bravo. Stasera siamo a cena da Logan. Ci vediamo lì. Ti amo

Sorrido come un ebete pensando a lei. Sa sempre come rendere anche un semplice messaggio unico. Era sicura che avrei detto la verità, non mi ha dato scelta. Lo ripeto, è unica.

«Signor Truston aspetti» urla qualcuno alle mie spalle. Mi volto di scatto e vedo Silver correre verso di me.

«Che vuole ancora?» chiedo irritato.

«Ha sentito sua moglie per caso?» chiede con il fiatone. Ma che domande sono.

«E perché questo dovrebbe interessarle?»

«La chiami e si assicuri che stia bene» dice facendo un passo indietro. Non capisco che diamine gli interessi, ma il fatto che mi dica di chiamarla è strano. Lo guardo in malo modo e provo a chiamare Elisa. Il telefono risulta spento.

«É spento. Contento adesso?» chiedo scuotendo il telefono.

«Forse è il caso di correre a casa sua».

«Silver si può sapere che diamine le prende? Cosa le importa di mia moglie?» ringhio.

«Truston mi dispiace, ma la sua casa è saltata in aria. È su tutti i telegiornali».

Mi gira la testa, non riesco a respirare.

Provo a richiamare Elisa, continua ad essere spento. Sarà da Claire. Provo a chiamare la sua amica ma non risponde. Maledizione, a cosa serve il telefono se poi non rispondono mai. Provo l'ultima spiaggia, Logan.

«Ehi amico».

«Elisa è lì?»

«Non è ancora arrivata, perché?»

«Accendi la tv» dico prima di riagganciare.

Il cuore batte a mille, non riesco a controllare il panico che mi assale. Lei sta bene. Provo a respirare. Non è successo niente. Un altro respiro profondo. Merda, non funziona. Devo sentirla e sapere che sta bene. Devo trovarla. Lei sta bene, non è lì dentro. Non riesco a ragionare. Devo fare qualcosa. Devo trovarla e assicurarmi che stia bene.

«Devo andare a casa» dico con lo sguardo sul telefono. Richiamo, niente. Richiamo, ancora niente.


Eccoci al primo vero colpo di scena. Sono una persona terribile perché vi terrò con il fiato sospeso per un po', perdonatemi :-)

Ho due notizie importanti da darvi.

Prima notizia.

A settembre partirà un mega giveaway sul mio profilo Instagram.  Avrete la possibilità di vincere la duologia Bello ma dannato in e-book e cartaceo, aggiungerò anche dei gadget.

Seguite il mio profilo anisa_gjikdhima (sono quella con il cappellino, occhiali da sole e muso da papera hahaha)

Seconda notizia.

Grazie a voi Bello ma dannato ha ottenuto un ottimo successo in libreria e store online diventando Best Seller, e per questo motivo è stato tradotto in inglese e dal 31 luglio è disponibile in tutto il mondo, a settembre seguirà la versione spagnola e poi con calma tutte le lingue. Grazie per tutto quelle che fate, un bacio grande Anisa. 

 

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BELLO MA DANNATO PassioneWhere stories live. Discover now