3. Misterioso

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Il prof.

Che ci fa in questo locale? E soprattutto con la compagnia di mio fratello?

Indossa dei pantaloni neri aderenti e a vita bassa e una camicia con i primi due bottoni slacciati dalla quale si intravedeva il petto con splendidi tatuaggi.

Rimango imbambolata a guardarlo. Lui non mi ha ancora notata e non ho certo intenzione di farmi notare.

«Che cazzo ci fa qui?» Guardo Alessia terrorizzata.

«Niky, stai calma! Perché ti agiti?»

«Sai com è, il nostro professore è nella nostra stessa compagnia e ci può vedere mentre ci ubriachiamo. Non riesco a essere me stessa se c'è lui!»

«Ignoralo e divertiti!»

«E se ci vede?»

«Cazzi suoi.»

«Mh, okay. Comunque con Niall cosa intendi fare?»

Lei arrossisce. «Pensavo che me lo dicessi tu.»

«E va bene! Niall!»

Mio fratello mi si avvicina poggiando lo sguardo subito su di lei.

«Che c'è Niky? Ho da fare.»

«Alessia deve parlarti.» La guardo e li lascio soli in modo che possano chiarirsi. È l'unico modo.

Cammino verso il bancone a testa bassa e mi siedo.

«Birra, grazie.»

Tengo la testa bassa ma sento qualcuno che occupa il posto accanto al mio.

«Del Jack Daniel's, per favore.»

Quella voce.

Alzo la testa e vedo il prof proprio accanto a me reggere il bicchiere mentre il barista glielo riempie.

Lui gira la testa e rimane sorpreso.

«Ehm...imbarazzante.» Arrossisco come mio solito, forse per la situazione ma anche per lui.

«Già.» È imbarazzato anche lui.

«Non credevo che lei frequentasse questi posti, prof.»

«Be' invece si, comunque fuori da scuola per te sono Zayn.»

Accenno un sorriso che più falso non si può. Non volevo avere qualsiasi rapporto con quella persona se non quello tra alunna - insegnante.

«Vedo che alla fine non sei andata dal signor Tomlinson.»

«Prof, in realtà ci sono andata, ho studiato storia con lui per tutto il pomeriggio.»

Lui cambia espressione. «State insieme allora.»

«Ma cosa dice? Non stiamo insieme!»

«Chiamami Zayn, cazzo! E dammi del tu fuori da scuola, Nicole!»

Scuoto la testa. «A domani, prof.»

Mi alzo e scappo via. La conversazione stava diventando inopportuna.

Sono così arrabbiata ma allo stesso tempo anche dispiaciuta perché...cazzo sono innamorata persa.

Il modo in cui pronuncia il mio nome con le sue labbra irresistibili, i suoi tatuaggi, i suoi capelli. Sembra una persona completamente diversa da quella che ho conosciuto a scuola.

Tutto ciò deve uscire dalla mia testa, è il mio professore!

«Ale! Dove sei?» Cammino a passo deciso verso l'uscita cercando la mia amica per poter andare via.

New Teacher ZMWhere stories live. Discover now