6. Rinchiusi

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Gli tiro un sonoro schiaffo.

«Non ti avvicinare a me!» Gli urlo contro infuriata.

«Cosa c'è che non va in me?!» La sua faccia è arrabbiata ma dalla sua bocca escono parole disperate.

«Sei il mio professore! Non ne voglio sapere di te! Ora siamo qua rinchiusi ma questo pomeriggio alle 6 ci sarà il corso di pallavolo quindi ci tireranno fuori. Comunque spero che qualcuno si accorga prima che siamo spariti.»

Prendo un gessetto dalla lavagnetta accanto alla porta e disegno sul pavimento una linea per dividere l'intero spogliatoio in due parti.

«Guarda. Questa è la mia parte, questa è la tua. Non invadere la mia e il tempo che passeremo qui andrà bene.»

Il suo sguardo è deluso e rassegnato.

Passano 2 ore. Possibile che nessuno si chieda dove siamo finiti?

Zayn all'improvviso si toglie la maglietta.

«Che caldo...» Pensa ad alta voce.

Mio dio. Cerco di guardare altrove ma il mio sguardo finisce sempre su quei pettorali, quegli addominali, quella V.

Perché lo voglio così tanto e non lo ammetto?

Lui mi provoca in modo così sfacciato e non so quanto io possa resistere ancora.

Un momento. Ma se può farlo lui perché non posso farlo anch'io?

Tolgo la maglietta scoprendo il mio seno sotto i suoi occhi. Noto il suo imbarazzo e stupore ma sta cercando di trattenersi il più possibile.

Mi sdraio al muro e provo a giocare a qualche giochino sul mio telefono.

-

Sono passate cinque ore da quando io e il professore siamo rimasti chiusi in questo spogliatoio e l'aria inizia a farsi pesante.

Do un'occhiata a Zayn.

Dorme.

Sembra un angelo. Provo a fare qualche rumore per assicurarmi che dorma veramente.

Appena ho la conferma attraverso la linea di gesso che ho tracciato ore fa e cerco anche di cancellarla con il piede. È stata la cosa più cattiva che potessi fare.

Mi siedo timidamente accanto a lui ma poi mi metto in ginocchio per poterlo guardare meglio.

Cosa mi sta facendo quell'uomo? Anzi, quel ragazzo visto che ha appena 22 anni.

Secondo me nasconde qualcosa. Come è possibile diventare insegnante di liceo a 22 anni?

Oh mio dio. Inizia a stringermi a sé. Dorme ancora ma le sue braccia si bloccano dopo aver stretto il suo corpo al mio.

Sono bloccata addosso al mio professore, entrambi senza maglietta.

Cerco di muovermi ma lui mi stringe di più ogni volta. Mi trovo di fronte alle sue labbra. Cerco di guardare altrove ma il mio sguardo si posa sempre su di lui. Le labbra sono così rosee, sembrano così morbide a vederle lì immobili.

Lo bacio. Non so cosa mi è preso ma mi attirava troppo.

Cosa sto facendo cazzo.

All'inizio le sue labbra sono immobili ma di colpo iniziano a muoversi a ritmo delle mie.

Ciò mi coglie di sorpresa ma continuo ad assaporare la sua bocca. Non vorrei mai staccarmi.

Siamo per terra a baciarci, io su di lui in uno spogliatoio femminile, rinchiusi.

Ma non mi importa, c'è lui con me.

New Teacher ZMWhere stories live. Discover now