23. Aereo

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Due giorni dopo

«Niall vedi di sbrigarti perché se perdo l'aereo mi porti fino a Roma sulla schiena!» urlo a mio fratello dalla cucina.

«Arrivo!!» mi grida lui in risposta.
Infatti dopo qualche minuto scende dalle scale di corsa e insieme corriamo alla macchina.

Ho già caricato tutto nel baule quindi possiamo partire subito.

Niall mette in moto la macchina e inizia a guidare verso l'aeroporto internazionale di Londra.
Ci mettiamo circa tre quarti d'ora ma arriviamo in perfetto orario.
La maggior parte della classe è già riunita nel posto prestabilito, ovvero il Gate di Alitalia. Mancano penso 4 o 5 persone e ci siamo tutti.

Ah e poi manca il prof.

Raggiungo Alessia che sta parlando con sua mamma.

«Mi raccomando Ale, chiamami almeno due volte al giorno. Se accade qualcosa, papà prenota un volo per Roma alla velocità della luce.» sento sua mamma raccomandarsi quando mi avvicino.

«Va bene. Ciao Niky!»
Ci abbracciamo forte.
«Allora, sei pronta?» le chiedo.
«Certo! Perché non sei venuta ieri a scuola?» mi chiede la mia amica.
«Dovevo finire di preparare le ultime cose...» rispondo timidamente.

In realtà non avevo il coraggio di affrontare Zayn dopo quello che era successo il giorno prima.

Per fortuna arriva Niall che distrae Alessia dell'argomento.

«Ciao amore!» esclama la mia amica quando vede il mio biondo fratello.

Lui sorride e la bacia appassionatamente non appena la stringe a se.

Noto Johanna fare un profondo respiro e guardare da un'altra parte. Lo accetterà prima o poi? Che le piaccia o no dovrà farlo un giorno.

Tra il vociferio dei miei compagni sento dire da qualcuno «Sta arrivando il prof»

Io mi guardo attorno istintivamente come un'ape alla ricerca del miele, finché lo vedo in tutta la sua bellezza che cammina lentamente verso di noi.

Io mi abbasso gli occhiali da sole per poterlo guardare meglio e inconsciamente rimango a bocca aperta.

Zayn indossa una camicia bianca un po' sbottonata e dei jeans aderenti, mentre i suoi capelli sono tornati a essere scuri , e non più tinti di grigio.

Appena Zayn incrocia lo sguardo con il mio sorride e mi fa un cenno educato.
Io sorrido come un ebete ma Niall mi riporta alla realtà dandomi una gomitata.

«Ahiaa» mi lamento.
«Ho visto come vi siete guardati, stagli alla larga o sei morta. E ringrazia che ho già pagato se no dopo questa scenetta patetica col cavolo che ti facevo partire.» mi rimprovera mio fratello con uno sguardo assassino.
«Stai tranquillo Niall, sei solo tu che ti fai mille paranoie.» rispondo da perfetta attrice e bugiarda.

Lui alza gli occhi al cielo e si mette a parlare con Alessia.

Io guardo Zayn senza farlo notare troppo.
Lui inizia a fare l'appello e come sempre ho l'ansia quando arriva il mio nome.

«Horan?» dice ad alta voce.
«Sono qui» esclamo e alzo la mano per farmi vedere.
Zayn mi dà un'occhiata velocemente e passa alla persona successiva dell'elenco.

Ci siamo tutti, quindi iniziamo a spostarci per fare il check-in.

Niall e Alessia continuano ad abbracciarsi, si mancheranno tanto già lo so.

New Teacher ZMWhere stories live. Discover now