Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)

[Capitolo 24]

Mara's pov

La sveglia suona alle 6.30 e il desiderio di lanciarla contro il muro, è davvero forte.
Scosto le lenzuola da un lato e mi alzo dal letto per dirigermi in bagno e fare una doccia.
Apro il getto d'acqua calda e mi precipito dentro in un batter d'occhio. Faccio lo shampoo ai capelli e li sciacquo prima di raccoglierli in una crocchia lenta, faccio la stessa cosa col corpo e poi mi avvolgo nell'asciugamano.
Mi asciugo,indosso la biancheria pulita e torno in camera per vestirmi. Opto quindi per dei leggins neri e una felpa grigia poco pesante. Oltre tutto siamo solo a settembre e non fa poi così freddo.

Prendo il phon e asciugo i capelli, li lascio naturali e in seguito metto le mie all stars. Torno in bagno per truccarmi un pó e dopo aver afferrato lo zaino scendo a fare colazione.

Mangio velocemente e mi dirigo a scuola. Quando arrivo sono già le 8, perciò raggiungo la mia classe e prendo posto accanto a una ragazza.
Il prof non è ancora arrivato.

"Ciao" dice sorridendo.

"Tu sei?" dico accennando un sorriso.

"Piacere Roberta" risponde

"Mara" dico

"Sei nuova?"
La curiosità prende il sopravvento su di me.

"Uhm..si" risponde a disagio.

"Va bene" dico sorridendole.

Intanto arriva il professore di letteratura, comincia a fare l'appello e in seguito inizia a spiegare.

Prendo appunti sul mio quaderno e tiro un respiro di sollievo quando sento il suono della campanella.

Le ore successive passano in fretta, tra i disegni di alcuni gioielli e robe varie.

Esco insieme a Roberta e ci dirigiamo dietro il cortile della scuola. I miei a casa non ci sono e Mirko è a scuola anche di pomeriggio quindi non ho fretta di andare a casa.

Non vi ho ancora parlato della mia nuova compagna di banco.

È alta,ha i capelli castani e lo shatush biondo dorato, gli occhi marroni ed è molto carina.
Ha un carattere dolce ed è molto gentile.

C'è un silenzio imbarazzante che decido di interrompere con una proposta.

"Ti va di fare un giro oggi?" dico sorridendo.

"Certo" risponde "Ti faccio sapere a che ora e dove" sorride.

"Va bene" prendo un bigliettino e glielo do, dopo aver scritto il mio numero di cellulare.

"Grazie" dice "adesso devo proprio scappare,a dopo" dice andando via.

Mi siedo su una panchina e ripenso al bacio di ieri sera.
Un mix di emozioni, che provavo solo con Luca, e con lui le sto vivendo nuovamente.

Non ho ancora capito se stiamo insieme, ceh, mi ha baciata tre volte..

Due mani mi coprono gli occhi, così da farmi distrarre dai miei pensieri.

"Uhm.. "Luna?" dico.

"No" dice

"David?" dico sorridendo.

"Non dovevo parlare" dice ridendo.

"Già" affermo unendomi a lui.

"Ti posso accompagnare a casa?" propone

"Certo" dico alzandomi e iniziando a camminare

Incrocia la sua mano con la mia e,stranamente non dico nulla. Probabilmente se fosse stato qualcun altro avrei già liberato la mia mano dalla sua presa.

Quando sono con lui,riesco a non pensare ai miei problemi,alle mancanze, ad Elena.

Mi manca tutto di lei.

Quel fottuto incidente mi ha portato via l'unica cosa di cui mi importava davvero, la mia ragione di vita.

Cerco di scacciare questi brutti pensieri dalla mia mente quando mi accorgo di essere arrivata a casa.

"Avrei voluto passare più tempo con te" dice timidamente.

"A casa non c'è nessuno" dico "possiamo andare al lungomare" sorrido.

"Perfetto"

Passeggiamo per altri 10 minuti e finalmente arriviamo in spiaggia. L'aria è un pó fresca e l'atmosfera è davvero imbarazzante.

"Hai freddo?" chiede nel vedermi battere i denti

"Si" dico ridendo

Mi stringe in un abbraccio e mi lascia un bacio tra i capelli.

Rimaniamo nella medesima posizione per un quarto d'ora,parlando del più e del meno e poi mi riaccompagna a casa.

"A domani" dice lasciandomi un bacio sulla guancia

Annuisco ed entro in casa.

Amo quel ragazzo, mi fa sentire importante. È una sensazione bellissima. Sono poche al mondo le persone che sono in grado di farti sentire in questo modo,unica,se così si può dire.

Comincio ad avere fame e mangio qualcosina.

*Ore 22.00*

Sono nel letto a leggere un libro e non posso fare a meno di pensare alla giornata appena terminata. Oggi siamo uscite con Roberta e ci siamo divertite moltissimo. È molto simpatica e ridevamo con le lacrime agli occhi.

Giuro,non ridevo così da molto tempo e tutto ciò che sto passando mi dà la speranza di credere in una vita migliore.

Senza rimpianti.
Senza rimorsi.
Senza tagli.

Voglio semplicemente smettere di rovinarmi la vita. L'ho promesso alla mia migliore amica. A lei, non ad una persona qualunque.